Un amore segreto nel giallo di Serena di Francesco Grignetti

Un amore segreto nel giallo di Serena Un amore segreto nel giallo di Serena Forse la ragazza aveva una relazione con un uomo sposato Francesco Grignetti inviato a CASSINO Serena ha passato l'ultima notte con il suo assassino. La bella e l'aguzzino: sembra la trama di un film. Lei, studen�tessa modello con il pallino della criminologia, c'è finita dentro. Ma questa non è fic�tion. E' sangue, violenza. «La�sciateci con il nostro dolore», implora la famiglia Mollicone. La fine della ragazza è su ogni titolo di tg, un brutto colpo. Papà Guglielmo non accetta l'idea che l'assassino sia un amico di famiglia. Si aggrappa piuttosto all'idea di un auto�stop rivelatosi una trappola mortale. Ma gli investigatori stanno ricostruendo le fre�quentazioni della diciottenne. Pensano che l'assassino non sia molto lontano. L'autopsia finora ha fissato l'ora della morte. Non la cau�sa. Si scopre cos�che la studen�tessa di Arce è morta alle prime luci di sabato mentre tutti la cercavano disperata�mente, padre, fidanzato, cara�binieri e volontari della prote�zione civile. Probabilmente era tenuta contro la sua volon�tà in un casale di campagna. Di questo sono quasi sicuri i carabineri che ancora ieri per�lustravano le abitazioni e le stalle vicine. Si scopre che lei non si è difesa. Primi passi per un'indagine che si annuncia difficile. Gli investigatori stanno rico�struendo minuziosamente la vita della ragazza. Abitudini, orari, amicizie. Tutto può esse�re importante. Soprattutto su un punto insistono le doman�de: la sua vita sentimentale. Il preside del liceo, a Sora, ha rivelato che nell'ultimo mese di maggio, contrariamente al solito. Serena ha fatto molte assenze. Alcune mattinate le ha trascorse con le amiche a prepararsi per la maturità. Altri giorni sono un mistero. E in quel vuoto si sono gettati a capofitto i carabinieri. Perché l�probabilmente è la spiega�zione di questa morte. Le ragazze di un bar della zona hanno confermato di averla vista, venerd�pomerig�gio, mentre saliva su una macchina rossa, una Punto. Qualcuno ha detto che Serena sembrava aspettare sul ciglio della strada. Qualcun altro ha invece raccontato di un litigio con un ragazzo. Ora i carabi�nieri stanno cercando la mac�china e soprattutto il suo proprietario. Gli investigatori hanno un dubbio in testa: Serena aveva una doppia vita? O meglio, parlando di una ragazza di appena diciotto anni, che ma�nifestava un certo fastidio per un fidanzato troppo geloso, stava costruendo una nuova relazione? Le voci di paese si sprecano. C'è chi assicura, con tono cospiratorio, che Se�rena aveva un flirt clandesti�no con uomo sposato. Ma gli inquirenti alzano gli occhi al cielo: una buona parte del loro lavoro se ne va nel separa�re le chiacchiere dai fatti sicuri. Finora, di fatti sicuri, ce ne sono pochi. Primo, la ragazza non ha lottato. Non ci sono ecchimosi sul corpo, né segni di lotta sotto le unghie e cose del genere. Secondo, la ragaz�za è stata tramortita con un fortissimo colpo alla tempia destra, che le ha causato un grave trauma cranico. È mor�ta infatti per «arresto cardia�co da choc traumatico ed emorragico», come fa sapere la Procura di Cassino. Poi però l'assassino ha avvolto la testa della vittima in una busta di plastica. E saranno gli esami di laboratorio a dire esatta�mente se la ragazza era già morta o solo moribonda quan�do è subentrata l'asfissia. Gli investigatori aspettano con ansia i risultati della medicina legale, insomma. Sul corpo non c'è segno di violenza carnale. Almeno, nessuna brutalità. Però Serena potrebbe avere fatto l'amore con il suo carnefice. Se cos�fosse, ovviamente, il quadro cambierebbe e di molto. Ci sarebbe da cercare un amante segreto, non un folle che l'ha sequestrata e poi brutalizzata. Anche la questione dello sterco rinvenuto sulle gambe della ragazza può cambiare molto di significato: cervello�tico pensare a una forma di sfregio, piuttosto sono le trac�ce di una stalla dove è stato posato il corpo. O forse è semplicemente la sporcizia di quella infame discarica dove è stato trovato il cadavere. «Per quanto ne sappiamo dice uno degli investigatori Serena potrebbe anche essere morta l�dove l'abbiamo trova�ta». Sarebbe lo scenario più raccapricciante: prima segre�gata in un casolare, forse violentata, poi tramortita con un colpo di pietra alla tempia, e infine lasciata agonizzante nella discarica con il sacchet�to di plastica attorno alla testa. L'investigatore con le stellette fa vuna smorfia di disprezzo: «È un uomo robu�sto e freddo. Pensa di essere furbo. Ma lo prenderemo». Ha passato la notte con l'assassino E' morta senza tentare di difendersi Negli ultimi tempi la studentessa aveva fatto molte assenze da scuola :'« A lato, Serena Mollicone, la studentessa uccisa A sinistra il luogo dove è stato trovato il cadavere

Persone citate: Mollicone, Serena Mollicone

Luoghi citati: Arce, Sora