A caccia di elettori dove infuria mucca pazza di Francesca Paci

A caccia di elettori dove infuria mucca pazza A caccia di elettori dove infuria mucca pazza I venti giorni più lunghi del candidato Burnett Francesca Paci inviata a HATHERLEICH(DEVON) «Con la benedizione del Signore, andate in pace». La Messa deUe 9 è finita nella chiesetta del Sacro Cuo�re di Velverton, la campagna eletto�rale comincia ora. Dal 14 maggio John Bumett, candidato liberalde�mocratico nella circoscrizione di Torridge e West Devon, una regio�ne della Gran Bretagna devastata dalla mucca pazza, batte palmo a palmo il tenitorio a caccia di eletto�ri. Ovvio che i suoi manifesti siano senza foto: solo il nome, la faccia di mister lib-dem da queste parti la conoscono tutti. La funzione del mattino è il momento buono per stringere la mano ai pensionati. Molti temono l'ingresso della Gran Bretagna in Europa. «Che ne sarà dei nostri pound?», chiedono i coniugi Cardus. John Bumett spiega con pa�zienza che lui sosterrà l'indipen�denza inglese nell'Ile. E le vecchiet�te coi capelli azzurrini, le camicie fiorete e le scarpe da ginnastica basse, lo stanno a sentire. «La maggior parte della gente qui è stanca della politica ma è disposta a credere ad alcuni politici», dice Elizabeth Bumett, detta Billie. Mette anima e coipo nella campa�gna del marito: «Duro lavoro sposa�re un parlamentare di provincia». Abbotsfield Crescent è un quar�tiere residenziale di piscine e buganville arrampicate sui lampioni. Una roccaforte Tory: qui Bumett si gioca la partita del «voto tattico», il patto di non belligeranza tra laburisti e liberaldemocratici. Inco�raggiato dai bookmàker locali che lo danno nettamente favorito, siste�ma la cravatta bordeaux sulla ca�micia azzurra, rifa la piega ai pantaloni sportivi color cacm e si presenta all'ingresso della casa di riposo; se non fosse per la coccarda sul petto con scritto «to win», per vincere, lo diresti un rappresentan�te. Tre infermiere fanno colazione nel parco, lo riconoscono perché l'hanno visto in tv. Hanno subito qualcosa da lamentare. «I parcheg�gi a pagamento: venire a lavorare ci costa ogni giorno una fortuna». Bumett prende nota «posti macchi�na gratis», saluta e se ne va. La scena si ripete. Al numero 5 di Einingdale, Miss Baker ce l'ha col taghaerbe del Comune che non le dà una mano in giardino. Un anzia�no in giacca da camera denuncia l'ospedale che lo tiene in lista d'attesa da mesi. Margaret Flem�ing chiede un bus che accompagni suo figlio sordomuto alla scuola di Exeter, distante una quarantina di chilometri. Per tutti una promessa d'impegno e il telefono di casa da chiamare a qualsiasi ora. Dopo un centinaio di porta a porta si toma alla base: la Land Rover nera con sopra un grosso box foderato di manifesti elettora�li. John, Billie e Roy Connelly, il candidato lib-dem al Consigho loca�le, portano il loro bottino. Andrew Thompson, coordinatore della cam�pagna, tiene il conto. La mattina è stata buona, si parte per Hatherleich, Nord De�von. Il viaggio dura mezz'ora, ma i Bumett sono nervosi: lei guida, lui le dice continuamente di guardare la strada. Il mercato di Hatherleich è stato chiuso settimane per la Bse e sta ripartendo ora; i banchi sono pochi e poveri, le stalle deserte, la gente furiosa col governo. Greg Vick della direzione commerciale, mostra i bilanci, gli affari sono fermi da marzo. E' l'occasione di Bumett; i Labour sono al bando, i conservatori non entusiasmano, lui viene da Fetrockstowe, una paese nei paraggi dove prima d'en�trare in politica aveva una fattoria. Molti lo conoscono, ha le carte in regola. E poi ci sono Patricia e Sonia Lindsay due sorelle che hanno perso tutte le loro pecore e ora campano solo coi cavalli a sostenerlo. Il giro tra i banchi dura tre ore. Un'enoime contadina si fa avanti: «Voghe essere persuasa a votarti, vediamo cosa sai fare». Bumett snocciola il suo programma: vacci�nazioni e compensazioni per le perdite. Non molto di più di quanto propagandano a Londra laburisti e Tory. Ma lui è qui, compra carne e formaggio, prende nota delle richie�ste. «Ogni persona è un voto», si ripete tornando a casa. Nel '97 l'ha spuntata per duemila schede sul conservatore lan Grainger. Duro lavoro la democrazia diretta. Duris�simo quando gh elettori più che alla campagna elettorale pensano alla loro, bruciata dal fumo deUe carcasse di mucca pazza. francesca.paci@lastampa.it

Persone citate: Andrew Thompson, Burnett, Duris, Elizabeth Bumett, Greg Vick, Margaret Flem, Mette, Miss Baker, Roy Connelly, Sonia Lindsay

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Londra