Va in onda Persiana Jones di Paolo Ferrari

Va in onda Persiana Jones Va in onda Persiana Jones Uno schiaffo di punk; ska ed echi latini il disco della band, con un Madaski in più ■ surfisti messicani hanno un ■ grido di battaglia che suona ■ come ima canzone punk: ftAgana la onda», acchiappa il cavallone giusto è buttati sulla tavola. Ragazzi svegli, robusti ed ostinati: doti comuni ai canavesani Persiana Jones, che inti�tolano il loro nuovo album pro�prio così, «Agarra la onda». L'ottavo disco, uno schiaffo di punk, ska ed echi latini che brilla per energia e lucidità. Ci sta dentro anche Madaski, che alla consolle dei Persiana suona più selvaggio che mai; c'è Zaz�zo, la voce dei Negazione, che trasforma un attempato inno glam, «We're Not Gonna Take It» dei Twisted Sister, in una cavalcata stile Ramones; il pre�stigio della band canavesana, infine, si concretizza nella pro�duzione di alcune tracce da parte del quotato americano Darian Rundall. Gran bella storia, quella dei Persiana Jones. Cominciata nel 1988 a Rivarolo Canavese, «per noia, per non continuare a pas�sare le serate a decidere in quale bar inciuccarsi», raccon�ta Beppe Carruozzo, 42 anni, che con il fratello Silvio fondò il gruppo. All'inizio, Persiana Jo�nes e le Tapparelle Maledette: «Un nome prosegue il bassista che doveva durare il tempo di un concerto per gh amici. Poi è rimasto, anche se abbiamo can�cellato le Tapparelle». Via le serrande, ecco il sole: il suono latino dei primi Anni 90, poi il ritomo verso le rudezze punk destinate a trasformare una di�vertente band nazionale in una. grande firma della scena ska core europea: «Era il 1996, sta�vamo per sdogherei ricorda Beppe, la nostra rabbia si riversò in "Brivido caldo", suo�nato punk anche perché erava�mo rimasti soltanto in cinque». I brividi li mette lo score dei concerti: ad oggi 700, con visite prolungate in Germania, Fran�cia, Austria, Svizzera, Spagna. A lugho si va in Slovacchia, a fine settembre altro tour euro�peo, poi, in autunno, il grande balzo oltreoceano: Canada, Sta�ti Uniti e Messico, mentre «Agarra la onda» esce anche in Giappone. Ma la favola sarebbe incom�pleta senza uno sguardo alla vita privata dei Persiana Jones. Farcita di fogli ferie, permessi, cartoline bollate in extremis: Beppe lavora in un ufficio posta�le, Silvio aU'Ikea, Alessandro Plancher, il mitico «Gatto», fa il capostazione, Roby Marini, con i fratelli Carruozzo mente crea�tiva del gruppo, assembla com�ponenti elettroniche, il trombo�nista cubano Yomar Cardoso arrotonda con qualche orche�stra latina. Se a ciò si aggiunge che i dischi escono per l'etichet�ta fondata dalla band, Uaz Re�cords, ben si comprende come la forza dei Persiana Jones sia l'indipendenza: «Da una parte conclude Carruozzo è ima gran fatica ed un limite; dall'al�tra è la garanzia che lo facciamo perché ci stiamo divertendo e che ogni mossa dipende soltan�to da noi. Certo, la legge italiana non incentiva i gruppi: in Fran�cia, chi certifica 40 concerti all'anno ha una sovvenzione, qui con le tasse si sopravvive a stento». «Agorra la onda» esce venerd�1 ' giugno, il sito della band si trova all'indirizzo www. persianajones.com. Paolo Ferrari I Persiana Jones come appaiono sulla copertina del loro ultimo album ((Agarra la onda», ricco di partecipazioni di noti musicisti

Persone citate: Alessandro Plancher, Beppe Carruozzo, Cardoso, Carruozzo, Persiana Jo, Ramones, Roby Marini

Luoghi citati: Austria, Canada, Germania, Giappone, Messico, Rivarolo Canavese, Slovacchia, Spagna, Svizzera