Il cadavere di Serena è stato oltraggiato di Francesco Grignetti

Il cadavere di Serena è stato oltraggiato Il cadavere di Serena è stato oltraggiato Sora: dopo lo stupro, la ragazza cosparsa di sterco Francesco Grignetti inviato a PROSINONE Violentata con crudeltà, soffocata e poi cosparsa di sterco, forse per depistare le indagini, come maca�bra segno di disprezzo oppure per�ché costretta a seguire l'aguzzino in ima stalla. E' quanto emerso dall'autopsia sul cadavere di Sere�na Mollicone. L'investigatore con le steUette guarda il boschetto dove hanno travato il corpo, poi allaiga la vista sui rifiuti della discarica poco lonta�na, e scuote la testa: «Una cosa sola mi sembra sicura. L'assassino è uno che ha mantenuto la testa sulle spalle, non s'è fatto prendere dal lanico, ha portato qui il cadavere e la fatto attenzione a non lasciare tracce». Quel sacchetto di plastica attomo alla testa della studentessa diciottenne, fissato con nastra iso�lante al collo, e il filo di ferro per bloccare piedi e mani, apparivano fin dal primo momento una messin�scena. Poi s'è capito: erano un mezzo rapido e brutale per tiasportare il corpo. E infatti per tutto il giorno i carabinieri hanno perlu�strato le zone circostanti e i casali abbandonati. Cercavano una trac�cia che fissasse il luogo dell'omici�dio. Gh investigatori sono ormai convinti che Serena MoUicone, la studentessa modello di Arce, sia stata uccisa con un colpo alla testa da qualcuno che ha abusato di lei. Qualcuno che conosceva. Magari uno spasimante respinto che vener�d�l'ha sequestrata e nella notte l'ha abbandonata in una discarica dove non si passa per caso e dove non è inusuale vedere qualcuno che svuo�ta il cofano di una macchina. Proba�bilmente il killer non è im ragazzo. Ora si cerca il luogo del dehtto. E intanto vengono interrogati amici e compagne di classe. Vogliono conoscere tutto della vita di Sere�na: gh interessi, le amicizie, i fidan�zati, gh ex. Una geografia dei senti�"o^X^SeTpX Guglielmo, schiantato dalla trage�dia. Dice lo zio psicologo: «E' stato un maniaco». Gh inquirenti hanno scoperto che la ragazza stava preparando una tesina su «La follia nella storia della letteratura». Niente di specia�le. Serena frequentavailhceo psico�pedagogico, doveva affrontare la maturità alugho, e stava preparan�do un testo da discutere all'esame. Aveva unito i programmi dell'ulti�mo anno di storia e di letteratura italiana e ne era uscito un excursus da Pirandello a Svevo, a Hitler, a Freud. «Non credo che sia andata a cercare dei pazzi per la tesina», dice un investigatore. Sottinteso: è più probabile che un pazzo abbia travato lei. Cercano comunque nel giro stretto intomo alla ragazza. Sui fogli della tesina hanno indivi�duato diverse impronte e stanno aspettando che la scientifica le met�ta al sicuro. In un primo momento si è pensa�to a un dehtto passionale. E cos�il fidanzato è finito nella rosa dei sospettati e anche l'ex ragazzo. Sono stati ascoltati in caseraia, sembra che abbiano dato risposte convincenti. Hanno un alibi per venerd�scorso, quando Serena è scomparsa. E sembra che regga. Il fidanzato continua a ripetere : «Per�chè le hanno fatto questo?». «Un'in�dagine seria ha bisogno dei suoi tempi», osserva il maggiore dei carabinieri Enrico Buttarelh. Vanno battute tutte le piste. E ce n'è una, di cui si chiacchiera insi�stentemente a Cassino, che sembra fantascientifica ma dalla sua ha la forza della suggestione. Serena è stata travata in un bosco, con la testa chiusa in una busta di plasti�ca e le mani legate, ricoperta di sterco. Una fine simile a quella di Maura lavarono. E' un caso che ancora scotta, da queste parti. Il processo ha stabilito che fu ucciso da un «branco». Diversi di quelli che parteciparono all'omicìdio so�no rimasti ignoti: solo un imputa�to, uno dei due fratelli zingari Bogdan, è stato ritenuto colpevole. Di qui la conclusione: gh assassini potrebbero aver colpito ancora. Regge l'alibi del fidanzato, la pista passionale svanisce. Il delitto forse compiuto in gruppo lo sfregio per depistare le indagini. Altra ipotesi: la ragazza portata in una stalla 1 S S Mlli A iili iii l l dl dli Sopra, Serena Mollicone. A sinistra, gli inquirenti sul luogo del delitto

Persone citate: Enrico Buttarelh, Freud, Hitler, Mollicone, Pirandello, Serena Mollicone, Serena Mouicone, Svevo

Luoghi citati: Arce, Cassino, Sora