Stupro di gruppo per una notte

Stupro di gruppo per una notte Stupro di gruppo per una notte In undici violentano diciassettenne Corrado Grandesso ORISTANO Era scappata da casa dopo un improvviso litigio con i genito�ri e faceva l'autostop sulla superstrada che unisce i due estremi della Sardegna. Fran�cesca, 17 anni (il nome è di fantasia), aveva un'aria spau�rita. È stata una preda fin troppo facile. L'uomo che si è fermato alla sua richiesta di passaggio, e anche l'amico che gli sedeva al fianco, avevano un aspetto assolutamente nor�male, forse rassicurante. E invece l'hanno stuprata nel�l'auto, parcheggiata in un luo�go appartato, in una stradina di campagna. Poi, l'hanno por�tata a forza in una casa di Torregrande, borgata marina di Oristano, e hanno chiamato a raccolta il «branco». Sono state altre ore di altre violen�ze. Alla fine la vittima è stata caricata quasi di peso su un'auto e abbandonata per strada. Soccorsa, è stata tra�sportata in ospedale e subito sono scattate le indagini della polizia. Dopo qualche iniziale diffi�coltà, l'inchiesta ha imbocca�to una pista precisa: 11 perso�ne (secondo le prime indiscre�zioni, tutte di origine campa�na) sono state denunciate da�gli agenti alla magistratura, a cui spetta vagliare gli indizi e convalidare le accuse. Gli in�dagati, almeno per ora, non hanno un nome, cos�come è stata tenuta segreta l'identità della ragazza. E anche i parti�colari della sconvolgente vi�cenda restano piuttosto scar�ni. Quel che è trapelato finora è tuttavia sufficiente per rico�struire il calvario di France�sca. Venerd�sera, a Sanluri (centro di 9 mila abitanti, a una quarantina di chilometri da Cagliari), la ragazza discu�te animatamente con i genito�ri e decide di andarsene da casa. A piedi, si dirige verso la «Carlo Felice», la superstrada che unisce il capoluogo isola�no a Sassari e che lambisce le case della periferia del paese. Comincia a chiedere un pas�saggio. Diverse automobili tirano dritto, a tutta velocità. Solo dopo un po' di tempo si ferma un'auto con due uomini a bordo, entrambi quarantenni. All'apparenza sono disponibi�li e cortesi. «Dove stai andan�do?», hanno chiesto a France�sca. «A Oristano», è stata la risposta. «Che combinazione! Anche noi. Dai, sali». C'è stato soltanto il tempo di scambiare qualche chiac�chiera e di percorrere una trentina di chilometri. All'al�tezza di Mogoro, il conducen�te della macchina ha imbocca�to una stradina di campagna. Francesca ha subito capito, ha cominciato a piangere e ha supplicato. Non c'è stato nul�la da fare: a turno, i due l'hanno violentata. Quando ormai era buio, la vettura si è rimessa in moto dirigendosi a Torregrande. Il dramma non era ancora fini�to. La diciassettenne è stata costretta a entrare in una casa. Con un rapido giro di telefonate i due «orchi» hanno convocato una decina di ami�ci, pronti a raccogliere 1'«invi�to» criminale. Si sono susse�guite ancora due, tre ore di violenze. Alla fine, forse nel tentati�vo di cancellare le tracce, Francesca è stata trasportata nei pressi di Ghilarza (a 40 chilometri da Torregrande) e scaricata sul ciglio della stra�da. L'ha soccorsa un automobi�lista di passaggio. E' stata quindi accompagna�ta all'ospedale di Oristano. Sotto choc, all'inizio non è stata in grado di dare indica�zioni precise sugli aggressori: piangeva soltanto e non riusci�va a parlare. «Avevano un accento napo�letano», ha finalmente detto al funzionario di polizia. Sono state le sue prime parole. E un po' alla volta Francesca ha messo penosamente insieme le fasi del suo dramma, dalla fuga da casa, all'autostop, fino alle violenze di gruppo. Le indagini sono state rapi�de e gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno a 11 persone, tutte denunciate alla magistratura per violenza ses�suale. Potrebbe essere loro contestata anche l'accusa di sequestro di persona. L'aggressione in un paese sardo La ragazza era scappata di casa dopo un litigio e faceva l'autostop

Persone citate: Carlo Felice, Corrado Grandesso

Luoghi citati: Cagliari, Ghilarza, Mogoro, Oristano, Sanluri, Sardegna, Sassari