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Il «Papa buono» torna tra i suoi fedeli Il «Papa buono» torna tra i suoi fedeli Wojtyla: il Giubileo del 2000 ha continuato il Concilio Vaticano Marco Tosati! CITTÀ DEL VATICANO A trentotto anni dalla scom�parsa, l'amore della gente per il «Papa Buono» è più forte che mai. Anche l'amore di chi non l'ha mai conosciuto, di chi ne ha solo sentito parlare, ed è rimasto preso da questa «ico�na» di bontà, di umanità in tempi ben difficili per il mon�do. Ieri Giovanni XXIII è tor�nato in mezzo al suo popolo, in quella piazza San Pietro da cui tante volte in un pontifica�to breve, ma intenso e decisi�vo, aveva benedetto credenti e atei, i fedeli e i nemici. L'ha voluto in piazza San Pietro Giovarmi Paolo II, il pontefice che porta il suo nome; in una celebrazione carica di signifi�cati. Ieri si festeggiava la Pen�tecoste, la discesa dello Spiri�to Santo sugli apostoli chiusi e nascosti. Dalla Pentecoste di duemila anni fa che tutte le chiese cristiane festeggiavano ieri nella stessa data comin�ciò l'opera di evangelizzazio�ne del mondo..Un'opera dello Spirito, ha detto Giovanni Pao�lo II, analoga alla decisione di aprire il Concilio Vaticano II: «Lo Spirito Santo può ben dirsi il protagonista del Conci�lio, fin da quando il Papa lo convocò, dichiarando di aver accolto come venuta dall'alto una voce intima risonata nel suo spirito. Quella "brezza leg�gera" diventò un "vento ga�gliardo" e l'evento conciliare prese la forma di una rinnova�ta Pentecoste». Giusto dunque che proprio oggi la salma di Giovanni XXIII compisse un tragitto breve ma importante: dalle Grotte vaticane fino all'altare di San Girolamo nella basilica vatica�na (quanto tempo passerà pri�ma che assuma un nome diver�so?) per diventare un più age�vole oggetto di venerazione da parte dei fedeli di tutto il mondo. Giovanni XXIII è sta�to dichiarato beato nel settem�bre scorso, e probabilmente diventerà presto santo. La tra�slazione è un segno di onore, riservato finora ad altri due papi: Innocenzo XI, papa nel 1676, comasco; e san Pio X, morto nel 1914. La salma di Giovanni XXIII, in un ottimo stato di conservazione, (sul volto però è stato steso un sottile velo di cera, a protezione) è stata condotta in una processione silenziosa attraverso l'Arco delle Campane su un baldac�chino ornato di rose gialle e rosse spinto da otto sediari e otto «sampietrini». Sul sagra�to decorato con gladioli rossi l'urna era a fianco dell'altare sul quale Papa Wojtyla ha celebrato la messa solenne. Per questo insolito appunta�mento con i fedeli, papa Ron�calli è stato rivestito con l'abito pontificale bianco di seta marezzata; sul capo il camauro bordato d'ermellino. In queste vesti sarà per sem�pre visibile da oggi nell'ur�na trasparente antisfonda�mento sotto l'altare di San Girolamo. In prima fila alcuni degli eredi spirituali dell'epoca gio�vannea. Ci sono una ventina di nipoti e pronipoti, giunti da Sotto il Monte, il paesino del Bergamasco dove Angelo Ron�calli nacque da una famiglia di contadini. C'è Gennaro Goglia, medico romano che iniettò nel cadavere del pontefice IO litri di un liquido di sua invenzione per bloccare la decomposizio�ne, e a cui si deve l'ottimo stato di conservazione del corpo. Poi vescovi, cardinali e la gente, il popolo che ha sempre conside�rato Giovanni XXIII santo, mi�racoli o non miracoli. Papa Wojtyla, spiega che la cerimo�nia è un «solenne atto di vene�razione per la testimonianza di santità» di Papa Giovanni. Un predecessore «indimenticabi�le». Il suo successore gli attri�buisce la paternità spirituale del Giubileo: «Il Grande Giubi�leo dell'Anno Duemila si è po�sto in continuità con il Conci�lio Vaticano II, riprendendone numerosi aspetti sia di dottri�na che di metodo». Alla festa, al Regina Coeli, subentra la tristezza per «le vite di tanti giovani vittime dell'assurda violenza purtroppo in atto in diversi paesi, come testimonia�no le notizie giunte, nei giorni scorsi, dalla Terra Santa. Tra di essi un ricordo speciale va ai bambini coinvolti nei conflitti armati: in circa cinquanta pae�si, tanti minori vivono in mez�zo a conflitti o situazioni di post-conflitto, sono vittime di reclutamento forzato e di abu�si di ogni tipo». La salma del Pontefice scomparso 38 anni fa e proclamato beato nel settembre scorso sarà definitivamente collocata nella Basilica vaticana per la pubblica venerazione: onore riservato finora solo ad altri due papi