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FACCETTA NERA ANTIRAZZISTA BELGESTOATREVISO FACCETTA NERA ANTIRAZZISTA CS3 Roberto Beccantinl IL trucco c'era e, per fortuna, si è visto. Tutti neri (non) per caso: ecco come il Treviso (allena�tore, giocatori) ha risposto a quel�lo che era successo domenica scorsa a Temi, gli ultras che lasciano lo stadio non appena entra in campo Omolade, nigeria�no di 18 anni, «troppo» nero per gli ariani della curva. Già la scorsa stagione, sempre a Trevi�so, un brasiliano di colore, Rober�to Pelado, era stato messo in fuga dalle scritte e dagli ululati che i «loggionisti» gli dedicavano ogni volta che osava alzarsi dalla pan�china, lui cos�lui, loro cos�loro. Serie B, penul�timo turno di cam�pionato, le «fac�cette nere» del Treviso contro il Genoa. Il giorno della retrocessio�ne. Ma anche e soprattutto il gior�no di una piccola grande provoca�zione. Per la cro�naca, è finita 2-2. Per la storia, il gol dell'effimero 2-1 l'ha segnato proprio Omola�de, sguinzaghato, come a Temi, nella ripresa. Il pubblico ha capi�to e applaudito: non solo il gol (inutile), ma anche e soprattutto il messaggio in maschera (utile, si spera). Viceversa, il sindaco leghista Giancarlo Gentilini ha continuato a non voler capire. Cito dall'Ansa: «Hanno scelto il colore giusto, il nero della vergo�gna. Un atto di sohdarietà verso Omolade? Quando la pohtica en�tra nello sport, è la morte dello sport». In compenso, quando dal�la pohtica e dallo sport usciran�no i politici alla Gentilini, non sarà mai troppo tardi. Il razzismo nel calcio ci ha spalancato la prima pagina delYHerald Tribune. La Lazio ha avuto l'Olimpico squalificato, c'è una Verona che fa buuuuu (l'Hellas) e un'altra che fischia chi lo fa (il Chievo). I neri che giocano da noi ci interrogano allibiti: all'estero si regolano di�versamente, all'estero per un'of�fesa di pelle si finisce dritti in galera. A Valencia, il tecnico olandese Guus Hiddink fece ri�muovere, di peso, un drappo nazista: «Finché resta lì, i miei non giocano». Treviso è imo dei tanti iceberg, non la punta del�l'unico. Sono minoranze, i paladi�ni della tolleranza zero, ma san�no come farsi sentire, grazie anche al dettaglio, non margina�le, che i Gentilini non sono poi merce cos�rara, e i dirigenti del calcio hanno altro per la testa, il business, le plusvalenze, mi trisa�volo pronto cassa, ii nandrolone. Tutto comincia dalla famigha, dalla scuola, dalla strada: ma in relazione all'urgenza e alla peri�colosità del fenomeno, chi dove�va agire lo Stato, «la» società, «le» società viaggia con anni di ritardo. Vorrei che il gesto di Treviso facesse meditare: temo, invece, che faccia un po' di colo�re e basta. Ama il prossimo tuo come te stesso: ma dove, ma quando? CS3