Montedison ricorre a Monti di Zeni

Montedison ricorre a Monti L'accusa è quella di posizione dominante della francese Edf nel mercato elettrico europeo Montedison ricorre a Monti Dossier di Guido Rossi all'Antitrust Armando Zeni MILANO C'è una segnalazione di abuso domi�nante abe autorità europee, al commissario alla concorrenza Mario. Mon�ti e aba sua collega ab'eneigia Loyola de Palacio, studiata e predisposta da Guido Rossi, tra le carte che la Monte�dison sta per giocare per bloccare la scalata francese di Edf. Scende in campo Guido Rossi, dunque, giurista esperto, che neba sua vita professione vanta esperienze in tema di diritto societario e di mercato visto che è stato presidente della Consob ma an�che un'esperienza diretta in Montedi�son avendola presieduta dal 1993 al 1995 negli anni deb'emergenza, subi�to dopo b crack dei Ferruzzi, quando il professore riusc�a pilotare b gruppo, in piena tempesta Mani pubte per la tangente Enimont, fuori dalle secche del possibile fallimento. Giurista fa�moso, consulente tra i più noti, ma anche uomo con esperienza d'impre�sa. Guido Rossi, insomma l'uomo giu�sto per condurre la controffensiva in sede europea (ma il rapporto sarà inviato anche a Pippo Ranci, prtesidente dell'Autorità per l'energia itaha�na) deba Montedison. Nessun dubbio sulla missione affidata a Rossi diretta�mente dall'amministratore delegato della società di Piazzetta Bossi, Enrico Bondi, fin dabe prime ore dopo l'an�nunciato investimento del 200Zo da parte di Electricitè de France: dimo�strare come b colosso francese eserci�ti di fatto una posizione dominante nel mercato elettrico europeo, anzi abusi di questa posizione dominante potendo contare su un mercato inter�no poco liberalizzato, di fatto ancora chiuso alla concorrenza straniera, e operando invece su altri mercati co�munitari con intese trasversab per precostituirsi una posizione forte. Verrà consegnata tra un paio di giomi la relazione ab'Antitrust euro�peo di Rossi. L'intenzione, stando abe anticipazioni, non è di entrare nel merito del 2007o acquisito ufficiabnente in Montedison da Edf: non di disquisbe cioè se sia o non sia qaota di controllo b 200Zo, ma di dimostrare come dietro gli investimenti «finanzia�ri» di Edf oggi in Montedison come ieri nella spagnola Hidrocantabrico, aggiunti abe partecipazioni nella sviz�zera Atei e nella tedesca Enbw, ci sia di fatto una posizione dominante di Edf sul mercato elettrico europeo anche in relazione aba mancanza di simmetria nelle liberabzzazioni dei mercati con una Francia molto più chiusa aba concoirenza rispetto ad altri partner come Spagna e Itaba. La controffensiva di Rossi non a caso arriva in concomitanza deb'annuncio da parte della stessa commissione europea deE'apertura di un'inchiesta di quattro mesi suU'offerta d'acquisto in Spagna della Hidrocantabrico per verificare l'esistenza di una posizione dominante. Mentre anche sulla stampa francese si moltiplicano le critiche con il Nouvel Observateur, per esem�pio, che ammette come la Francia «lo voglia o no, non gioca lealmente in Europa». I dossier elettrici, dunque, si moltipbcano sui tavob dei commissa�ri europei e c'è da immaginare che la documentazione preparata per Mon�tedison da Guido Rossi fornirà elemen�ti ulteriori su cui indagare. E, a proposito di indagini, slittano nel tempo e conclusioni delle verifi�che fatte in settimana dalla Consob presso tutti gli attori della vicenda Montedison, da Romain Zaleski (azio�nista al 100Zo) a Edf, a Deutsche Bank, da Mediobanca alle banche (SanpaoloImi, Banca di Roma, Intesa-Bei) tutto�ra proprietarie di un 130Zo ebea. La verifica, si sa, tende ad accertare se ci sia stata o no un'azione concertata (soprattutto tra Zaleski, Edf e Deut�sche) per evitare un'Opa: concerto, per quanto si sa, negato da tutti i protagonisti sfilati davanti alla com�missione di Luigi Spaventa. Intanto, mentre ieri in Borsa, dopo qualche giorno di andamento lento, il titolo Montedison è sabto deb'1,67% grazie anche aba voce del rapporto di Rossi, c'è da registrare le dichiarazioni di Carlo Ciani, amministratore delegato di sai, azionista con un 30Zo di Montedi�son: «Al momento ha detto teniamo la nostra quota, siamo assolutamente fermi, la situazione è tutta aperta, è come un vulcano che ogni tanto emet�te lapilli, spero che si assesti perchè le aziende hanno bisogno di gestione». Mentre Alberto Falck in un'intervista si è detto sicuro che la fusione Montedison-Falck «si farà» e ha anticipato che cercherà «un accordo con le ban�che azioniste». Non ancora chiusa l'indagine Consob Falck ottimista: «Con Foro Buonaparte la fusione si farà» EDF L'EDF IN EUROPA LE PRINCIPALI PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO FRANCESE IGOIi London Electricity; \ 36% Graninqe 63•8% ECK ' 35'A Kogeneracja n/a ZECW M lOVoTejo Energia 290ZoElcogas pr * ' " j SO"}*. Hidrocantabrico* '•Offerta sospesa dal governo spagnolo ""K SO'fc ISE 200Zo Montedison ANSA-CENTIMETRI

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