Il caso lottomatica spaventa l' erario

Il caso lottomatica spaventa l' erario Da GTech accuse di dumping al concorrente nella gara per il «gratta e vinci» telematico Il caso lottomatica spaventa l' erario I ricorsi rischiano di ridurre il gettito per il 2001 Mario Sensini ROMA La gara per assegnare ai privati la gestione per sei anni del Gratta e Vinci telematico non è ancora conclusa, ma già si annuncia l'ennesima battagha legale. In un paese dove i ricorsi al Tar sono pane quotidiano la notizia non deve stupire, può semmai proeccupare per gh effetti sul bilancio pubblico, perchè le grane legali sul Gratta e Vinci o quefle sulle sale Bingo, somma�te alla crisi di giochi e lotterie, gettano ombre sinistre sul gettito previsto dall'erario per quest'anno. Nella fase tecnica della gara per il Gratta e Vinci, il consorzio Lottomatica che già gestisce il Lotto ha ottenuto i migliori punteggi, ma i suoi concor�renti l'accusano di averla spuntata con un'offerta in dumping: i suoi margini di guadagno sul Gratta e Vinci sarebbero addirittura negativi. Letteralmente incredulo per essere arrivato ultimo nella gara, il senior vice president dell'americana GTech, che è leader delle lotterie con il 75^0 del mercato mondiale, è piombato ieri a Roma. Donald Sweitzerha incontra�to i giornalisti «per lanciare l'allarme» sulT andamento della gara ed annun�ciare di «aver chiesto ai Monopoh una verifica amministrativa prima dell'as�segnazione dell'appalto». «Siamo i migliori, i più grandi, i più sicuri e i più competenti. Non sono venuto qui per minacciare ha detto Sweitzer ma di sohto lottiamo dura�mente per difendere il nostro busi�ness. Ora aspettiamo le decisioni: se c'è stato un comportamento sleale nei confronti di Consirium, il consorzio cui partecipiamo con Banca Roma, Autogrill, TNT e Poligrafico, awieremo un'azione legale». La Sisal, addirit�tura esclusa dalla partita, lo ha già fatto. La stessa idea circola nel consor�zio secondo classificato, l'Esultalia cui partecipano l'Eti, le Poste, la Snai e Venturini. Già in fase di stesura della graduatoria tecnica erano venu�te fuori le magagne. Il presidente della Commissione di valutazione dehe of�ferte, Giuseppe Alvaro, avrebbe fatto mettere a verbale una nota sull^anormalità» delle offerte di Lottomatica ed Esultalia. La Sisal ha protestato per la scarsa trasparenza della gara, Consi�rium per l'eccesso di ribasso delle offerte del primo e del secondo classifi�cato. Per parte sua Lottomatica ha rispo�sto a Gtech definendo le parole di Sweitzer «Dichiarazioni pretestuose che costituiscono un evidente tentati�vo di indebita pressione». La patata bohente è oggi in mano ah'amministrazione dei Monopoh di Stato, cui compete la decisione finale. Ma in questo gioco al massacro il Gratta e Vinci telematico rischia di non partire, e di far venire meno le consistenti commissioni che i gestori dovranno corrispondere all'erario. Stesso discorso per le sale Bingo: il rilascio dello ottocento concessioni previste su base provinciale si sta rivelando lunghissimo, soprattutto a causa dei ricorsi degh esc usi e i 675 miliardi di incassi previsti dalla Finan�ziaria 2001 sono a rischio. Ma sono in crisi anche altri giochi e lotterie, mentre la Trimestrale di Cassa di fine marzo sconta già un calo del e1)*! del gettito previsto, circa mille miliardi. Il ministro del Tesoro Vincenzo Visco

Persone citate: Consi, Giuseppe Alvaro, Mario Sensini, Sweitzer, Venturini, Vincenzo Visco

Luoghi citati: Autogrill, Lottomatica, Roma