Torna a correre il fabbisogno dello Stato di Roberto Ippolito

Torna a correre il fabbisogno dello Stato Il Fisco incassa meno dai capital gain, ma il Tesoro punta sull'autoliquidazione: «Tutto rientrerà» Torna a correre il fabbisogno dello Stato Da gennaio 25 mila miliardi in più, Sanità sotto accusa Roberto Ippolito ROMA Cresce il fabbisogno dello Stato. Le preoccupazioni della Banca d'Itaha sui conti pubblici, manifestate gioved�con l'intervento del governatore Antonio Fazio, sembrano cos�trovare conferma. Ma il ministero del tesoro, ancora per pochi giorni retto da Vincenzo Visco, obietta che le preoccupazioni non sono fondate: assicura che comunque può essere centrato nel 2001 l'obiettivo della discesa all' 1 "/o del rapporto fra il deficit e il prodotto intemo lordo. Obiettivo che rappresenta l'impegno assunto dall'Italia con l'Unione Europea. Da tempo la nuova maggioranza di centrodestra, pronta a dar vita al governo guidato da Silvio Berlusconi, accusa Visco di aver sforato nei conti pubblici. Ad attirare l'attenzione sono i dati che fotografa�no la situazione del bilancio pubblico nei primi cinque mesi dell'anno, dati che sono stati diffusi ieri pomeriggio. Il fabbisogno risulta pari a circa 75 mila miliardi contro i 50.572 dello stesso periodo del 2000. L'aumento quindi è consistente: circa 24.500 miliardi. Per quanto riguarda il solo mese di maggio, il fabbisogno del settore statale è indicato in una cifra intomo ai 20 mila miliardi rispetto ai 16.074 di maggio 2000. Il ministero del tesoro tuttavia è convinto che non ci sia alcun motivo di dedurre da questi dati l'esistenza di problemi significativi per la tenuta dei conti pubblici. Anzi afferma che «tutto rientrerà con l'autohquidazione». Si confida cioè nei versa�menti previsti fra giugno e luglio per le dichiarazio�ni dei redditi. E quindi, secondo gli esperti di Visco, la graduale ulteriore discesa del deficit pubblico dovrebbe riuscire a realizzarsi, nonostante il negati�vo risultato dei primi cinque mesi del 2001. Ancora una volta la spesa sanitaria è messa dal tesoro sul banco degh imputati per quanto riguarda l'andamento dei conti pubblici. Vengono segnalati problemi rilevanti per il periodo gennaio-maggio; del resto sono mesi e mesi che Visco h segnala alle regioni che hanno la competenza per la spesa sanitaria. A febbraio è stato emanato un decreto per ripianare i deficit pregressi, con l'intesa di non replicarlo. Il Tesoro segnala poi fra le cause dell'andamento del bilancio pubblico la riduzione del gettito da capital gain, cioè delle tasse sui guadagni di borsa, e l'aumento della spesa per gh interessi pagati sul debito pubbhco. La stessa Banca d'Itaha nel capitolo della relazio�ne annuale relativo alla finanziaria pubblica stima (orna significativa riduzione su base annua del gettito complessivo» deh' imposta sulle rendite finanziarie. Secondo Bankitalia, si registra «una considerevole flessione» della tassazione dei «titoli in regime di risparmio gestito, solo parzialmente compensata da un aumento dell'imposta sugli interessi dei depositi bancari». L'atteso incremento dell'imposta sui depositi bancari deriva dah'awenuto esaurimento dei credi�ti d'imposta che sono maturati in passato: pertanto si delinea «una possibile ripresa del gettito annuo di tale componente». La Banca d'Italia fa poi presente che il bonus fiscale (la riduzione di tasse) concesso con l'ultima legge finanziaria è stato coperto solo in parte con gli incassi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale. Nella relazione annuale, si legge infatti che le maggiori entrate provocate dalla lotta all'evasione sono «pan a circa la metà» deUe previsioni elabora�te lo scorso settembre. La Banca d'Italia fa presente che con la finanzia�ria del 2000 era stato deciso che la riduzione della pressione fiscale sarebbe stata alimentata da «even�tuali maggiori entrate tributarie rispetto alle previ�sioni». E cos�è avvenuto lo scorso settembre: «L'ammontare degh sgravi corrispondeva alla sti�ma delle entrate tributarie aggiuntive rispetto alle previsioni iniziali». Ma questo, sostiene la Banca d'Itaha, non è poi accaduto. Per la Banca d'Italia sono sovrastimati gli incassi previsti dalla lotta all'evasione fiscale Aumenta anche il peso degli interessi che vengono pagati sui titoli del debito pubblico Gli obiettivi del programma di stabilità Gli obiettivi indicati dal governo nei programma di stabilità dell'Italia per il perìodo 2001-2004 (dati in'^^ Disoccupazione 10f» 0,9 Ddficlt/Pil 13 0.0 OrS ,,. . Awamo primario 5.2 5.3 5.5 5,6 5.5 Interessl passhri 6.5 6,1 6 5,6 5,2 DoMto/PII 112,1 106,6 103,5 99,6 94,9 igips^^^^^^gg^pm^m^ Antonio Fazio

Persone citate: Antonio Fazio, Silvio Berlusconi, Vincenzo Visco, Visco

Luoghi citati: Italia, Roma