PETRILIO il nuovo Eldorado
PETRILIO il nuovo Eldorado PETRILIO il nuovo Eldorado EI prossimi dieci anni il baricèntro della prór duzione petrolifera si sposterà progressiva�mente dal Golfo Persico al Mar Càspio. L'Arabia Saudita conti�nuerà ad essere ancora per un quarto di secolo il produttore potenzialmente più forte del mondo, ma almeno tre nuovi stati rivieraschi del Mar Ca�spio, finora assenti o quasi dalle statistiche mondiali, assume�ranno importanza prioritaria nell'assetto mondiale dei pro�duttori di petrolio: il Kazaki�stan (da Kazak-Òstan: il paese dei kazaki), il Turkmenistan (il paese dei Turkmeni) e l'Azerbai�gian (il paese degli Azeri). Que�sti tre stati, figli della disgrega�zione dell'impero sovietico de�gli Anni 90, andranno a sostitui�re i tre paesi rivieraschi del Golfo Persico : il Kuwait, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti. Se oggi gli stati del Golfo Persico con Arabia Saudita, Iran e Iraq in aggiunta a quelli già ricordati rappresentano il 64 per cento delle riserve mondiali di petrolio e il 33 per cento delle riserve di gas naturale, fra dieci anni essi perderanno il loro predominio (e con essi l'OPEC) a vantaggio del nuovo polo del Caspio con la Russia meridionale, l'Iran settentriona�le e l'Uzbekistan in aggiunta ai tre paesi già citati. Insomma: il mondo non lo sa ancora, ma .sta iniziando ima nuova epopea petrolifera di gran lunga più grandiosa dell'ultinia, vissuta negH Anni 70 coni ^ -paesi del Mare del Nord (Inghil�terra j ; Norvegia, Danimarca, ■^^Géìtìiàma e. Olanda),'"quando '—jesta regione entrò nel novero ee petrolife it.H.i coi hì( e clnmti nt'uicv n primo a muovere i passi per diventare potenza petrolifera mondiale è stato l'Azerbaigian nel 1991 appena ottenuta l'indiEendenza dali'Urss. Questo stato a ima storia petrolifera plurise�colare. Alla fine dell'Ottocento era già uno dei maggiori stati produttori del mondo, il, più importante dopo gli Stati Uniti. Invaso dall'Annata Rossa nel. 1920, l'Azerbaigian diventò ima repubblica sovietica, ma la ric�chezza petrolifera non venne particolarmente coltivata. Via via che i giacimenti dell'Ottocen�to si esaurivano, venivano ab�bandonati e nessuno faceva ri�cerca. Alla caduta dell'impero sovietico l'Azerbaigian era tren�taseiesimo nella classifica mon�diale degli stati produttori di petrolio e trentanovesimo in quella dei produttori di gas natu�rale. Oggi grazie all'apertura a So�cietà internazionali petrolifere per la ricerca geofisica, la perfo�razione e la messa in produzio�ne di pozzi pe�troliferi (le in�glesi British Petroleum e Ramco, l'anglo-olandese Shell,le ameri�cane, ChèVron e Conoco, la francese Élf, la norvegese Statoli, la giappo�nese Mitsui e l'italiana EniAgip), l'Azerbaigian sta diven�tando l'Eldorado del Mar Ca�spio, con i suoi 40 giacimenti a terra ma soprattutto a mare (e cioè off-shore). Lei scoperte più importanti alle quali ha partecipato e parte�cipa l'Agip in consorzio con altre società estere sono: il giaci�mento di gas di Shaz Deniz (il più grande del mondo) al largo di Baku, con riserve stimate intorno a 1000 miliardi di metri cubi che da solo fa raddoppiare le riserve dello stato azero, e il giacimento di olio di Kurdashi, un "off-shore" a 3500 metri di profondità con riserve pari a tutte quelle possedute dall'EniAgip in Italia. Sulla sponda noni-occidentale del Mar Ca�rolo si trova il Kazakistan, gran�de nove volte l'Italia e con una popolazione un terzo di quella italiana. Nella classifica mon�diale dei paesi produttori ' di idrocarburi, il paese dèi Kazaki è ancora al 27" posto per il petrolio e al 3 r posto per il gas naturale. Fra dieci anni molto probabilmente sarà fra i primi cinque nella prima e nella secon�da classifica. I giacimenti di Karachaganak e di Tengiz per il mondo petrolifero non sono una novi» tà. Entrambi sono stati scoperti negli Anni 70 in epoca comuni�sta. Entrambi sono nell'entro�terra kazako, a Nord il primo e a Est il secondo della città di Aterau sul fiume Ural, che se�gna. U confine .t^a Europa ed ■■..■.,-. Asia (esiste una fetta del Kazaki�stan che fa parte dell'Europa). Il giacimento di Tengiz è un "giant", cioè raggiunge e supera ilO miliardi di barili di petrolio producibile; ma ancora più "giant" è la nuova scoperta "off�shore" del giacimento di Kashagan, ad una profondità di 5000 metri, con i suoi 60 miliardi di barili di riserve accertate. Kashagan è la scoperta petro�lifera più importante degù ulti�mi venti anni: per dimensioni è il secondo giacimento del mon�do, dopo quello immenso di Ghawar dell'Arabia Saudita. Le sue riserve sono superiori a /tutte quelle, messe insième, de�gli Stati Uniti o di quelle accerta�te della Russia. Quando il dato sarà ufficializzato, il Kazaki�stan diventerà almeno il quinto nella classifica mondiale dei paesi petromeri. L'Eni-Agip è qui presente nel consorziò inter�nazionale come operatore uni�co. Per avere un quadro definiti�vo dell'importanza del Mar Ca�spio e del suo nuovo ruolo di "ombelico petrolifero" mondiale mancano tutti i dati degli altri tre paesi rivieraschi : la Russia meridionale, l'Iran settentriona�le ed il Turkmenistan. Un anno fa il Turkmenistan ha aperto le ricerche in 32 concessioni a mare per un'area di 180.000 chilometri quadrati. Secondo il ministro del petrolio Rejepbey Arazov gli esperti par�lano della presenza di 80 miliar�di di barili di petrolio. L'Iran, dopo vent'anni di oscurantismo petrolifero che ha impedito ogni collaborazione con l'Occi�dente, ha costituito un consor�zio, che opera nelle acque del Mar Caspio fra le società Shell, Lesmo e Veba e la sua National Iranian Gii Company. Le prime ricerche parlano di almeno 10 miliardi di riserve petrolifere. La parte più ignota del Mar Caspio è quella nord-occidenta�le delle acque russe. Qui domi�na la Lukoil, responsabile quan�do ancora era un ministero sovietico delle mancate ricer�che negli Anni 70 e 80 nei territori del centro Asia (Mar Caspio compreso). Di queste mancate ricerche fino a ieri erano grati gli storioni, dai qua�li si ricava il caviale: la grande ricchezza storica del più grande mare interno del mondo. Oggi la loro vita non è più tranquilla come quella di una volta, quando in queste zone per "oro nero" si intendeva non il petrolio ma le preziosissime uova di questo pesce (il caviale Imperiai Asetra oggi costa 10 milioni di Lire al chilogrammo). Speriamo che il nuovo oro nero non uccida il vecchio. (*) Politecnico di Torino NEIPROSSIMI10ANNI ILBARICENTRO DALGOLFOPERSICO AL MAR CASPIO: SARA'UNA AUTENTICA RIVOLUZIONE ECONOMICA E POLITICA CHE VEDE L'ITALIA TRAI PROTAGONISTI. TRAMONTERÀ: L'OPEC: LE POTENZE EMERGENTI DELL'ORO NERO SONO IL KAZAKISTAN, TLTURKIVìl!ì13TAN ' SARANNO POZZI ^ DA PRIMATO: UN GIACIMENTO DELL'ENTROTERRA KAZAKO SUPERA 110 MILIARDI DI BARILI, UN ALTRO, A 5000 METRI SOTTO IL CASPIO, RAGGIUNGE 160 MILIARDI DI BARILI ììa, nella cm, vlciftoaSa; ,' s, .8raP!^r ;.■■'■ ""■■■■ •"P*****..^ | /'^Mf Itf ' m* jiniiiHiiJ.mil'Miuii.'.JtMmmm*^**' ■!art«t«a«^..^..»■^•.i--!|'' -'ias»» ■'*mEz EUROPA A/r.M-naifjianl Uxbekistcìn ^.^. i,:W^j^^ Kuwait » A^bia Emirati mudila Arabi Uniti
Persone citate: Lesmo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- I i l ti ittScambio di telegrammi fra il Duce e il Gran Muftì
- Truffa atomica, allarme
- Droga, dieci arresti
- Due cugini asfissiati dal gas
- I temerari che volano sull'acqua
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy