Sul palco, lenti e maestosi di M. Ven.

Sul palco, lenti e maestosi Sul palco, lenti e maestosi Carlucci agitata, Douglas «messaggero» inviate a MODENA Non è facile essere solidale con i più infelici se si è ricchi e famosi e presumibilmente lieti, specie se la via prescelta per raccogliere fondi è uno show rutilante e glamour raccolto dal grande occhio di Raiuno, dal quale sponsor e ospiti ricavano inevitabilmente pubblicità. Lu�ciano Pavarotti ci prova dal 1992, con: coraggio umiltà e ironia come ha eletto Fiorella Mannoia, artista rigorosa, an�che lei ieri sera sul palco dell'ot�tavo Pavarotti&Friends: gli in�cassi saranno devoluti, com'è noto, alla costruzione di un centro sanitario ed educativo per fanciulli e donne afghane rifugiati in Pakistan. SPETTACOLO DI PAROLA. Presen�tato da un'agitata Milly Carluc�ci, lo show ha lasciato più spazio del solito alla parola, con un cohwolgimento diretto di Michael Douglas, che ha spiega�to con toni drammatici la situa�zione afghana: «La serata ci dà l'opportunità di aiutare questi bambini, che saranno gli adulti del domani, e saranno loro a decidere un futuro di pace o di guerra per il loro Paese». Dou�glas era qui perché messaggero di pace per l'Onu, come il padro�ne di casa, come sua moglie Catherine Zeta-Jones; ma altri vip nostrani si sono messi in gioco: dalla bella Afef che ha ringraziato in arabo al divo del pallone Batistuta, a Fazio che ha parlato almeno lui della disastrosa situazione delle don�ne in Afghanistan, tutti a dare una mano per tirar su quattrini. IL REPERTORIO MIRATO. Basta farsi prendere a carciofolate per duetti impraticabili com'è successo tante volte in passato, dev'essersi detto Big Luciano. E la lista degh artisti e delle canzoni prescelte è stata in gran parte omogenea con il padrone di casa: con i 75 mae�stri della magnifica e paziente Orchestra Sinfonica Italiana, so�no arrivati fior di professioni�sti, magari datati però in grado di offrire esecuzioni che non offendessero le orecchie. Con | «The Greatest Love of Ali» Georj gè Benson ha dialogato elegante e leggero con il Maestrone; un trionfo è stato il duetto con il sex bomb Tom Jones che è il Pavarotti del pop, in «Delilah» che Big Luciano ha cantato con il testo itahano noto nei '60. Con Baixy White, è stato invece il trionfo del kitsch: lui era ingessato nei suoni '70, e Big Luciano., sembrava cantasse un'operetta invece che «My First, my last, my everything». CHI STUDIA E CHI NO. La grazio�sa Skye dei Morcheeba unici ospiti trendy s'è tenuta sulle sue in «That's Ammore», resa celebre da Dean Martin. Intimidi�ta o non aveva studiato abbastan�za? Ogni tanto Pavarotti si la�menta, dei giovani ospiti che non studiano. Ha studiato fin troppo, poverino, lan Gillan dei Deep Puiple per l'impraticabile (per lui) «Nessun Dorma». Anastasia non aveva quasi provato, con il tenore, ma la fusione in qualche modo c'è stata. In quanto a meriti musicah, le Bond sono parse delle? cozze o poco più. LE ITALIANE. Fiorella Mannoia (vestita da donna!) ha offerto un'intensa «Caruso», riuscen�do a far apparire più contenu�to l'incontenibile Maestrone. Con Patti Pravo (bella e svocia�ta) c'è stata invece una roman�tica sceneggiatura musicale di «Pazza Idea». E' stato un Pava�rotti&Friends agé, lento e di�gnitoso, [m. ven.]

Luoghi citati: Afghanistan, Modena, Pakistan