In salzezza del panda: la clonazione

In salzezza del panda: la clonazione Pechino non si preoccupa dei problemi etici e vuole sorpassare l'Occidente In salzezza del panda: la clonazione r » « 1» f» . 1 J ti 1 » i 1» Icinesi vogliono diventare leader nelle biotecnologie . . . o o Francesco Siscl PECHINO È accaduto a Xian, centro della Cina, e antica capitale imperiale. Una delegazione di 282 uomini di affari di Hong Kong, che rappresen�tavano quasi la metà.Idei valore della borsa del territorio^è rimasta affascinata dalla capra Yóng Yang, la prima clonata in Cina. Il viaggio serviva a, convincere iimihardari dell'ex colonia britannica deUe po�tenzialità dell'ìntemo, meno svi�luppato della zona costiera e ogget�to di pohtiche di favore da parte del govemo centrale. I signori del dollaro cinese sono rimasti colpiti dalla possibilità di'far crescere il turismo neUe zone vicino al Tibet e d�sfruttare le mighori comunica�zióni con il centro Asia. Ma soprat�tutto daha prospettiva di moltipli�care animali di tutti �tipi, compre^ so il rarissimo panda che si riprodu�ce con difficoltà e vale due milioni di dollari al capo nel lìbero mercato delle specie in via di estinzione, Infatti la biotecnologia è uno dei settori dove, come riconoscono gh Americani, i cinesi sono protagonisti. Un primato che, secondo gh osservatori, è dovuto anche all'as�senza d�regolamentazioni .etiche. In Cina, e in Asia, non c'è traccia del dibattito che divide l'occidente sui limiti da porre allo sviluppo dèlie biotecnologie. Anzi, �pomoobri, gli ortaggi frutto d�ingegneria géhetièà fendono a.un prezzo più altoi rispetto a quelli natir con i semini tradizionali, e certo qui non ci sono dubbi metafisici se l'uomo debba arrogarsi prerogative che sono di Dio. La fede qui è un'altra cosa e anche il buddismo, che è forse il culto più diffusa in Asia orientale, è una religione atea. C'è poi la fede nella scienza. È stato infatti a causa della scienza die le nazioni asiatiche hanno dovuto subire nell'SOO umiliazioni da par�te degh occidentah e la lezione tratta à quella di non rimanere inai arretrati. Questo è il motivo che ha mm^mM^}^^. . Pechino ha considerato che non 'poteva rimanere arretrata in un'area di avanguardia dello svi luppo tecnologico. Quindi pone li v miti per areinare �possibili influssi v negativi della rete ma mnanzitutto s�pone il problema di far crescere la rete anticipando �vantaggi stra�tegici dell'operazione. Se questo è l'atteggiamento generale tanto più esso vale per la biotecnologìa, che certo non.pone alcuna minaccia al gpvemó del partito qpjHBJijstaInoltre c'è ancher.quimnttìmore strategico. Prima degh animali, l'ingegnerìa genetica lavora sulle piante. Semi e specie vegetali ven�gono brevettati, cos�da essere «piantabili» solo con l'acquisto d�nuovi semi che producono ideal�mente frutti sterili. Così.alcune aziende potrebbero in teoria, in futuro influenzare il mercato della melanzana o dell'arancia. La stes�sa cosa potrebbe succedere con le specie animah. Un esempio classi�co: la mucca pazza. Cosa succede�rebbe se qualcuno brevettasse una specie bovina geneticamente non impazzibile? La prospettiva non è cos�distante e i cinesi l'hanno a portata di mano con il Panda. Sìmbolo del TjVWF l'orsone bianco e nero s�riproduce con difficoltà, ma se gli scienziati d�Xian, finan�ziati dai banchieri d�Hong Kong, lanciassero il primo clone di Panda apiSìrebhsroi-le cataratte all'usp commerciaJe.deJle bestie brevetta�te. Per molti in Occidente sarebbe la prospettiva di Jufassic Park; per altri in Oriente il segno che sono sul cammino giusto per raggiunge�re e magari superare l'Occidente. I

Persone citate: Francesco Siscl, Xian