Il nonsenso in un ascensore di New York

Il nonsenso in un ascensore di New York Il nonsenso in un ascensore di New York Con una scatola d'acciaio chiusa e invasa da immagini e voci Elisabetta Benassi esprime le contraddizioni della normalità CHE cosa spinge un'artista a far salire il pubblico su uno degli ascensori dell'Empire State Building d�New York? Non è né uno scherzo né mania di grandezza, ma un'installazio�ne di Elisabetta Benassi, unica presenza italiana alla Biennale Intemazionale d�Berlino. Nella Galleria Antonella Nicola l'artista romana propo�ne proprio l'interno d�un ascensore dell'Empire: una cabina chiusa, una scatola d'acciaio dentro la quale un video inquadra il display dei piani accompagnato dal vocio delle persone che salgo�no e scendono. Man mano che i numeri cambiano in ordine crescente, il sonoro e l'immagine diventano sempre più confusi fino a perdersi in una musica diffusa e una luce bianca accecante. In tutto il lavoro dell'artista situazioni «norma�li» sono osservate e rilette attraverso contìnui ed inattesi microspostamenti, incongreuenze, con�traddizioni, nonsense. In modo non differente «Panoramicar»: macchina vera e in movimento per le vìe d�Roma, con i sediU ricoperti dalle bandiere di paesi in conflitto tra loro, che diventa uno spazio comune che costringe a misurasi con le diversità e le differenze. Come in molti lavori di autori contemporanei anche l'arte della Penassi ha abbandonato le ideologie e i grandi gesti rivoluzionari per abitare un territorio più indefinito nel quale il reale s�confonde con la storia, il tempo, la politica, l'identità soggettiva e la memoria collettiva. Un mondo immaginato, un sogno vissuto come nel video «You'U never walk alone» nel quale, negli spazi vuoti di uno stadio, l'artista fa giocare una partita, quanto mai surreale, tra il suo alter ego, Bettagol, e quello di Pierpaolo Pasolini. [1. p.] Galleria Antonella Nicola, v Bareni 3 Orarlo 15,30/19,30. Fino al 26 maggio L'ascensore americano «reinventato» da Elisabetta Benassi

Persone citate: Antonella Nicola, Elisabetta Benassi, Pierpaolo Pasolini

Luoghi citati: Berlino, New York, Roma