L'età d'oro di moda e bon ton

L'età d'oro di moda e bon ton UNA MOSTRA L'età d'oro di moda e bon ton La Gazette, la rivista più raffinata del primo Novecento con tavole originali e capi d'epoca all'Istituto Passoni UN gioiello di raffinatezza, riservato ad un'elite di esteti. «La Gazette du bon ton», (sottotitolo; Art Modes et Frivolités) non era certo per tutti. Voluta dai grandi sarti parigini Poiret, Paquin, Doucet, Chéruit, Doeuillet, Redfem, Worth e poi più tardi da Lanvin e Vionnet. che non intendevano affidare le loro creazioni a illustratori con�venzionali né (orrore!) ai fotografi, divenne la rivista di moda più esclusiva del Novecen�to. Da venerd�25 maggio al 30 giugno all'Istituto Statale d'Arte Aldo Passoni di via della Rocca 7 l'età d'oro dell'illustrazione di moda (1912-1925) rivivrà in una mostra con i 70 numeri della Gazette du Bon Ton, cui saranno accostati alcune tavole originali e alcunipezzi di abbigliamento d'epoca, patri�monio dell'Istituto. La mostra è curata dalla professoressa Anna fiondi e si avvale dell'al�lestimento del professor Giuseppe fiertero. Venerd�25 alle ore 17, l'inaugurazione sarà accompagnata da un dibattito con fiarbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton, la giornalista de La Stampa Alessandra Comazzi, la stilista Paola Sanlorenzo, il gruppo musicale Subsonica e lo storico del cinema Liborio Termine. Le illustrazioni della Gazette du bon ton erano opera di giovani artisti che interpreta�vano i modelli coghendone lo spirito e dando vita ad una fantasmagoria di colori e di immagini destinate ad entrare nella storia della moda. Il matrimonio tra sartoria e arte, tra bellezza e cultura (vi collaborarono anche Jean Giraudoux e Cocteau oltre ad intellettuali mondani e cosmopohti) durò poco, dal 1912 al 1925 (con l'interruzione della guerra), e fin�insieme al tramonto della Belle Epoque. Ma rappresentò un punto di riferimento fondamentale per il design e il gusto successivi: memorabili le tavole eseguite con la tecnica del pochoir da Lepape, Barbier, Drian, Gosé, firissaud e i figurini di Raoul Dufy. La mostra resterà aperta dal luned�al venerd�dalle ore 15 alle 18. Informazioni al numero 011/817.73.77. [a. top.] «La séance de portrait» robe d'après-midi de Worth 1914