Teatro inglese del 700

Teatro inglese del 700 LINGOTTO Teatro inglese del 700 Philip Pickett e il New London Consort suonano Blow, Purcell, Haendel e Linley TUTTE le epoche, a ben guardare, possono essere considerate di transi�zione, per i cambiamenti sociali e culturali d�cui sono inevitabili portatri�ci. Tra tutti, però, c'è un periodo di cent'anni tra la seconda metà del diciassettesimo secolo e la prima metà del diciottesimo in cui la vita teatrale in particolare ha subito una brusca accelerazione che ne ha sovvertito l'este�tica, le regole, gli usi e le consuetudini. Questa sorta di mutazione genetica rapida ma non improvvisa, radicale ma non imprevedibile è conosciuta sotto il nome di riforma teatrale e ha investito tutti gli aspetti della vita in scena: la danza, innanzi tutto, che per prima ha abbandonato le pastorellerie rococò in seguito alle speculazioni teoriche dell'in�glese Weaver e del francese de Cahusac e ha conosciuto la fioritura franco-italia�na del cosiddetto ballo pantomimo; la musica poi, riformata in campo operisti�co dal lavoro d�Gluck e dei suoi collabo�ratori; e il dramma, infine, rivoluziona�to in Inghilterra dalle interpretazioni naturalistiche del grande attore shake�speariano Garrick e in Italia dall'affet�tuoso realismo di Carlo Goldoni. Questa ampia anche se incompleta introduzione storica serve a comprende�re il motivo per cui il New London Consort il complesso strumentale bri�tannico ospite del Lingotto, luned�28 alle 20,30 dedica il suo concerto al teatro musicale inglese tra il 1670 e il 1770: proprio dall'Inghilterra infatti, come abbiamo visto, sono partiti alcuni dei principali fermenti che hanno cam�biato gli orizzonti teatrali dell'epoca. Il programma, bene articolato, serve di verifica all'assunto iniziale: in altri termini rende possibile comprendere quante promesse siano state mantenute con la creazione di partiture compatte, drammaturgicamente dense ed emozio�nanti e quante istanze siano state invece disattese. S�scoprirà in questo modo che proprio i capolavori di Haen�del, cos�bene adeguati al gusto londine�se del primo Settecento, hanno in realtà coperto una tradizione locale potenzial�mente originale e vivace. Nel concerto, diretto da Philip Pic�kett, vengono eseguite pagine d�John Blow, Henry Purcell (da «Timon of Athens» e «The Indian Queen»), Haendel e Thomas Linley; nei ruoli solistici cantano il soprano Julia Gooding e il basso-baritono Michael George. Il prez�zo dei biglietti varia dalle 40 alle 90 mila lire; informazioni presso la segreteria dell'associazione Lingotto Musica, allo 011/664.04.52. Alfredo Ferrerò Il New London Consort. In alto il direttore Philip Pickett

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