Cavour d'Australia

Cavour d'Australia Cavour d'Australia La festa del didgeridoo con suonatori aborigeni PORTA il tuo didje»: recita cos�l'invito che l'Associazione Didjeridu Italia, con sede a Tori�no, rivolge a chi sceglierà di dedicare il fine settimana al festival organizzato sabato 26 e domenica 27 a Cavour intorno all'evocativo strumento austra�liano. Che da quelle parti si scrive didgeridoo, ed è un tronco di eucalipto svuotato dalle termiti: soffiandovi con una particolare tecnica, si ottengono suoni incantevoli. Non solo destinati ai ed etnici e new age, ma graditi anche al mondo pop, come dimostrano il succes�so dell alchimista dance Dr. Didg e l'ampio uso che ne fanno i Jamiroquai. Maestro di cerimonie della kermesse di Cavour è Papi Moreno, il profeta torinese del didgeridoo, pusher in loco di pregiati pezzi originali, curatore di meto�di per l'apprendimento, insegnante ed autore di dischi. Niente di strano, dun�que, che il suo nome compaia a più riprese nel programma che si inaugura sabato 26 alle 10 del mattino con il ricevimento e l'iscrizione dei partecipan�ti: ci si può infatti inserire in tutte le attività o scegliere combinazioni ad hoc, pagando dalle 50 alle 140 mila lire. Alle 14 si vara la mostra di Gabriella Fusella sull'arte aborigena, ed alle 15 il nostro Papi gestisce un workshop sullo strumento. Alle 21, il primo concerto vede all'opera ben sei didgeridoo: con Moreno, suonano Baudoin-Sylvestre, Denra Durr, Phllllp Perls e Wetonton. Chi si innamorasse del didgeridoo, può conta�re sull'apposita mostra mercato e sui consigli di questi esperti d'Oceania. Domenica 27 i workshop sono due, alle 10 con Baudouin ed alle 15 Denra Durr, mentre nel pomeriggio ci sono musica e performance a volontà: alle 17 va in onda lo spettacolo «Kookaburra», in cui l'eucalipto d�Papi incrocia mimo e danza di Patrizia Besantinl, allieva di Marcel Marceau, e le alchimie elettroni�che di Giancarlo Cagllero, mentre alle 18 si esibisce il gruppo aborigeno australia�no Wadumban, con suoni e balli tradizio�nah. Per chi ancora non avesse oltrepas�sato il limite della trance, ecco in serata la jam session finale con tutti i parteci�panti al festival. Tutto accade al palazzetto dello sport e nelle grotte della Rocca; il campeggio con servizi è libero, pranzi e cene si pagano, l'ingresso ai concerti costa 7.000 lire. Per informazioni dettaghate sulle attività strutturate si può consulta�re il sito www.didjefestival.it. [p. f.l Papi Moreno, suonatore di didgeridoo

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