Govi inedito di Maurizio Ternavasio

Govi inedito Govi inedito Il grande comico riservato e musone N ELLA vita privata Gilberto Govi, uno dei più grandi attori di teatro del secolo appena concluso, era un uomo assai diverso rispetto all'immagine che dava di sé sul palcoscenico. Lo si sarebbe potuto immaginare ila�re, allegro e ridanciano, mvece era silenzioso, riservato e un po' muso�ne. La sola persona a cui dava confidenza era la moglie Rina Fran�chi Gaioni, anch'essa attrice, men�tre gli altri dovevano stargli a debita distanza: nel corso delle tournée nessuno veniva invitato a sedersi a tavola con i coniugi Govi, neppure per un caffè. Inutile dire che il lei era d'obbhgo anche per chi lavorava in compagnia da trent'anni. L'unica licenza che Gil�berto si concedeva era davvero... licenziosa: di tanto in tanto si lasciava andare a barzellette piut�tosto sconce, soprattutto se si tro�vava al cospetto di un pubblico femminile. Le donne lo attraevano molto. In un'occasione Rina lo colse con le mani nel sacco. Accadde con la Ducei, da qualche tempo nella compagine goviana. Lui, messo alle strette da quest'ultima («0 scegli me, o tomi da tua moglie»), prefer�la sicurezza domestica. E Rina lo perdonò amorevolmente. La loro storia d'amore, durata più di cinquant'anni anni, ebbe inizio nel 1915 in maniera roman�zesca e divertente. La compagnia doveva portare per la prima volta in scena «Il terzo marito» di Sabati�no Lopez, commedia che si chiude�va con un bacio tra i due protagoni�sti che nelle prove Gilberto neppu�re accennò per timore di un veto da parte della futura suocera. Ma quella sera, a causa di un guasto meccanico, il sipario non calò; Gilberto si vide costretto a prolun�gare più del dovuto, tra il mormo�rio del pubblico, l'appassionata ef�fusione alla Rina. Dietro le quinte, intanto, l'indignazione della ma�dre cresceva sempre più. Più tardi Govi confidò a un amico che non si era trattato di un imprevisto. «Mi ero messo d'accor�do con il vecchio Carmelo, l'addet�to al sipario, dicendogli: "Quando senti il segnale di calare la tela, prima di provvedere conta sino a venti, ma adagio, hai capito?". Il siparista, per eccesso di zelo, fu cos�comprensivo che aspettò qua�si il doppio: e il nostro bacio risultò deliziosamente lungo». Guai a stupirsi di un colpo di scena in tutti i sensi cos�teatrale: in fondo Gilberto Govi era quello che si dice un attore nato. Quale maniera migliore per rendere final�mente pubblico il suo amore? Maurizio Ternavasio Gilberto Govi, indimenticabile artista

Persone citate: Gaioni, Gilberto Govi, Govi, Lopez, Rina Fran