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Quando i «Promessi Sposi» stimolano a riflettere sulle inquietudini dei giovani 1 SCUOLA EUROPEA «ALTIERO SPINELLI» Quando i «Promessi Sposi» stimolano a riflettere sulle inquietudini dei giovani Grazia Longo SECONDO il noto scrittore francese Daniel Pen�nac, il verbo «leggere» non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con altri verbi come «amare». Ma se è impossibile ordinare «leggi!» a qualcuno, assai prezioso è l'aiuto che gli si può offrire per avvicinarlo alla lettura intesa come piacere. E' su questo presupposto che si basa il laboratorio di lettura della Scuola internazionale europea «Altiero Spinelli». «Vengono proposte attività nel modo più allettante e slimolante possibile,dice la preside Maria Luisa Vighi Miletto affinché gli studenti possano appassionarsi alla lettura invece di viverla come un obbligo scolastico». L'approccio a un testo come un viaggio verso emozioni e riflessioni che possano alimen�tare i sogni e la consapevolezza di sé dei ragazzi. Il progetto riguarda le classi del biennio tre prime, per un totale di 90 alunni e una seconda di 27 allievi e coinvolge anche gli insegnanti di madrelingua inglese e francese e quelli di musica. «Con i colleghi di inglese precisa la professoressa Paola Carpinello abbiamo deciso di leggere insieme ai ragazzi "Il ritratto di Donan Gray", di Oscar Wilde, confrontando i testi in lingua originale con la traduzione. In particolare ci stiamo soffermando sul capitolo in cui c'è lo svelamento di fronte allo specchio. Gli studenti sono affascinati dal mistero che si può nascondere dietro la descrizione di se stessi. Ed è per questo motivo forse che hanno accolto con interesse il compito di scrivere una breve analisi della propria personalità». Il laboratorio di lettura prevede infatti anche momenti di «scrittura creativa che non solo può migliorare la qualità della produzione degli studenti, ma contribuisce anche a rafforzare la loro capacità interpretativa». Ma torniamo alla lettura come occasione di diverti�mento. Per rendere più piacevole lo studio delle fiabe francesi, è stata avviata una collaborazione con gli insegnanti di musica: mentre si leggono i testi, si può apprezzare anche l'atmosfera creala dall'ascolto di musica classica. In team con gli altri docenti di italiano Dario Birolo e Susanna Conti, la professoressa Carpinello ha, infine, letto e analizzato insieme agli studenti il capitolo dei Promessi Sposi in cui Gertrude scrive al padre. «Anche in questo caso gli studenti hanno mostrato partecipazione, probabilmente perché in queste pagine del romanzo si affrontano inquietudini e paure, che pur con le differenze del caso, li riguardano da vicino».