La mappa degli aumenti Inps

La mappa degli aumenti Inps NOVITAT Il ritocco mensile alle prestazioni assistenziali è compreso tra le 20 e le 45 mila lire I limiti di reddito che fanno maturare il diritto, quando si deve presentare domanda La mappa degli aumenti Inps LA legge Finanziaria 2001 ha dispensato aumenti ai tito�lari di assegno sociale, di pensione sociale e di prestazio�ni assistenziali quali invalidi civili, sordomuti e ciechi civili. Gon circolare 61/2001 l'Inps entra nel dettaglio e fornisce la mappa degli aumenti e gli adempimenti che uffici e inte�ressati debbono porre in atto. Gi sono infatti prestazioni per le quali occorre la domanda dei soggetti, altre che sono ricono�sciute d'ufficio. ASSEGNO SOCIALE Da gennaio 2001 i titolari di assegno sociale Inps hanno di�ritto alla maggiorazione di: 25 mila lire al mese se hanno meno di 75 anni di età 40 mila lire al mese se hanno da 75 anni in su. Per avere diritto alla maggiora�zione occorre soddisfare le se�guenti condizioni reddituali: 1) se la persona è sola, deve avere un reddito non superiore all'importo dell'assegno sociale annuo più quello della maggio�razione stessa; nello specifico, il tetto del reddito quest'anno è pari a 8.900.450 lire per i pensionati sotto i 75 anni e a 9.095.450 lire per gli altri 2) se la persona è coniugata, non deve avere il reddito perso�nale superiore alle cifre sopra indicate e, in aggiunta, il reddi�to cumulato con quello del coniuge non deve superare: l'importo annuo dell'assegno so�ciale sommato a quelli della maggiorazione stessa e della pensione minima Inps; nello specifico, il tetto 2001 è pari a 18.506.150 lire per chi sta sotto i 75 anni e 18.701.150 lire per gli altri. In ogni caso, come regola di carattere generale, Inps paga gli aumenti in misura tale da non superare i limiti di reddito sopra indicati. In alcuni casi, perciò, il pagamento potrebbe essere fatto in misura ridotta. Si tiene conto di tutti i redditi, compresi quelli esenti da Irpef o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o a imposta sostitutiva (pensioni di guerra. rendite Inail, interessi bancari e postali, rendite da titoli di Stato ecc.). Sono esclusi solo i trattamenti di famiglia. PENSIONE SOCIALE Hanno diritto agli stessi aumen�ti di 25 mila e 40 mila lire al mese anche i titolari di pensio�ne sociale. Il nuovo aumento si aggiunge a quello tradizionale che a fine 2000 è giunto a 125 mila lire al mese. Di conseguen�za, dal 1" gennaio 2001 la maggiorazione complessiva sa�le a: 150 mila lire al mese per chi è sotto i 75 anni di età 165 mila lire al mese per chi ha da 75 anni in su. Ecco i limiti di reddito che vanno rispettati per avere dirit�to all'aumento; 1) se il pensionato è solo, deve avere un reddito non superiore all'importo della pensione so�ciale annua più la maggiorazio�ne annua stessa; nel caso speci�fico, si tratta di un limite di 9.017.450 lire annue per chi non ha 75 anni e di 9.212.450 lire annue per gli altri 2) se il pensionato è coniuga�to, deve avere un reddito perso�nale non superiore ai due tetti sopra indicati e un reddito cumulato con quello del coniu�ge non superiore all'importo della pensione sociale, della maggiorazione e della pensione minima Inps; nel caso specifi�co, si tratta di 18.623.150 lire per chi è sotto i 75 anni e di 18.818.150 lire per chi supera la soglia anagrafica. Anche qui si tiene conto del redditi di qualsiasi natura , con esclusione dei trattamenti di famiglia. INVALIDI Invalidi civili, ciechi e sordo�muti a seconda dell'età (in que�sto caso lo spartiacque è a 75 anni) hanno diritto agli stessi aumenti dei pensionati Inps: rispettivamente 25 mila e 40 mila lire al mese. Occorre però distinguere due ipotesi a secon�da dell'età degli interessati: se pari o superiore a 65 anni, ovvero se inferiore. A) Età pari o superiore a 65 anni. Se si tratta di persone cui viene pagata dall'Inps la pensio�ne sociale sostitutiva delle pre�stazioni a carico del ministero dell'Interno, i limiti di reddito sono quelli che abbiamo indica�to per i titolari di pensione sociale. Se si tratta di persone cui viene pagato l'assegno sociale Inps in sostituzione delle pre�stazioni statali si applicano i limiti di reddito illustrati per gli assegni sociali. Anche qui si valutano i redditi di qualsiasi natura, eccetto quelli riferiti a trattamenti di famiglia. Attenzione: si fa rife�rimento ai redditi prodotti nel�lo stesso anno, quindi ai redditi 2001, mentre per le prestazioni di base (assegni e pensioni) continuano ad applicarsi le re�gole del ministero dell'Interno, secondo le quali si guarda ai redditi prodotti nell'anno prece�denti. Quindi, per fare un esem�pio: l'assegno sociale Inps, paga�to in sostituzione della presta�zione del ministero dell'Interno (avendo l'interessato compiuto i 65 anni di età, è soggetto ai redditi 2000) la maggiorazione va riferita ai redditi 2001. B) Età inferiore ai 65 anni. E' prevista la sola maggiorazione di 20 mila lire al mese (essendo gli interessati al di sotto dei 75 anni di età). Condizione per il riconoscimento dell'aumento, che stavolta viene applicato sulla prestazione ancora a cari�co del ministero dell'Interno: se la persona è sola, deve avere redditi personali non su�periori all'ammontare annuo dell'assegno sociale Inps e della maggiorazione stessa; nel caso specifico si tratta del tetto reddituale di 8.835.450 lire an�nue se la persona è coniugata, deve avere redditi personali non superiori all'importo sopra indicato e redditi cumulali con quello del coniuge non superio�ri all'importo dell'assegno socia�le Inps, della maggiorazione stessa e della pensione minima Inps; nel caso specifico, il tetto ammonta quest'anno a 18.441.150 lire annue. Si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura meno i tratta�menti di famiglia. Contraria�mente a quanto detto in prece�denza, stavolta si guarda al reddito dell'anno precedente. In sostanza vale il reddito dell' anno precedente non solo per l'attribuzione della prestazione di base ma anche per quella della maggiorazione di 20 mila lire mensili. La maggiorazione spetta anche agli invalidi civili sotto i 18 anni che hanno titolo alla indennità mensile di fre�quenza. Il pagamento, secondo quanto chiarito dal Viminale, segue le stesse regole redditua�li dei titolari di pensione socia�le o di assegno sociale, secondo quanto chiarito più sopra a proposito dei titolari di assegni e pensioni di invalidità a carico dell'Interno di età inferiore a 65 anni. MODALITÀ' Chi paga gli aumenti? Paga l'Inps. Gome? D'ufficio o deve aspettare la domanda degli inte�ressati? Bisogna distinguere. 1) Occorre la domanda per i titolari di pensione sociale che non hanno l'aumento di 125 mila lire al mese e che ritengo�no di averne diritto, compreso l'aumento aggiuntivo di quest' anno di 25 o 40 mila lire al mese. Attenzione: gli interessa�ti faranno bene a presentare senza ulteriori indugi la doman�da, perché le maggiorazioni decorrono solo dal mese succes�sivo alla richiesta. Più passa il tempo più si perdono. La do�manda è chiesta anche per invalidi civili, ciechi e sordomu�ti che a 65 anni ricevono la pensione sociale dall'Inps, se non ricevevano già la maggiora�zione di base pari a 125 mila lire. 2) In tutti gli altri casi non occorre la domanda: sono gli uffici che direttamente attribui�scono gli aumenti, in presenza delle condizioni di legge. Stiamo parlando dei titolari di pensione sociale che già riscuo�tevano l'aumento di 125 mila lire al mese e che hanno diritto all'ulteriore maggiorazione da gennaio 2001. Stiamo parlando dei titolari di assegni sociali Inps che hanno titolo da genna�io 2001 alle maggiorazioni so�pra indicate. Stiamo parlando degli invalidi civili e sordomuti che ricevono la pensione socia�le Inps già con la maggiorazio�ne di base pari a 125 mila lire al mese,e che perciò hanno titolo all'ulteriore maggiorazione da gennaio 2001. Stiamo parlando dei ciechi civili che hanno tito�lo alle maggiorazioni di 25 e 40 mila lire al mese, lenendo con�to dei limiti di redditi a secon�da che abbiano compiuto i 65 anni di età dopo il '95 o prima del '96. Per la maggiorazione si deve guardare ai redditi dell'an�no precedente, tenendo conto dei soli redditi soggetti a Irpef con esclusione di quelli esenti. Un caso particolare concerne la maggiorazione di 20 mila lire al mese per ciechi, sordomuti e invalidi civili, ai quali Inps paga gli assegni e le pensioni per conto del ministero dell'In�terno, non avendo gli interessa�ti ancora raggiunto il traguar�do dei 65 anni di età. Essendo prestazioni non Inps, si debbo�no controllare i redditi secondo i criteri disposti dal Viminale e quindi riferiti all'anno prece�dente, tenendo conto dei soli redditi assoggettati ad Irpef, con esclusione di quelli esenti. Attenzione però: si deve tenere conto stavolta anche del reddi�to del coniuge (fatto che non si verifica per il riconoscimento della prestazione di base). Il reddito del coniuge va valutato solo per la maggiorazione di 20 mila lire. Inps deve perciò svol�gere gli accertamenti per stabi�lire questo nuovo riferimento, e pagherà (in ogni caso) l'au�mento a chi ne dimostrerà il diritto dal 10 gennaio 2001. Mauro Salvi Titolari di assegno sociale. : Aumenti 2001 mensili Sotto 1 75 anni 25 mila lire Dai 75 anni .e di pensione sociale Sotto i 75 anni Dai 75 anni 40 mila lire Mimili di reddito annuo PERSONA s 8.900.450 lire (sotto i 75 anni) SOLA 9.095.450 lire (dai 75 anni) PERSONA s 18.506.150 lire (sotto �75 anni) CONIUGATA = 18.701.150 lire (dai 75 anni) 25 mila lire PESR*™A 40 mila lire = 9,017.450 lire (sotto i 75 anni) a 9.212.450 lire (dai 75 anni) PERSONA s 18.623.150 lire (sotto i 75 anni) CONIUGATA :: 18.818.150 lire (dai 75 anni)

Persone citate: Gome, Mauro Salvi