L'Iva «periodica» cambia così

L'Iva «periodica» cambia cos�SCADENZE Tra le principali novità: la presentazione ammessa soltanto per via telematica Il nuovo modello, semplificato e suddiviso in 3 sezioni, è più facile da compilare L'Iva «periodica» cambia cos�IL decreto del ministero delle Finanze del 31 gennaio 2001 ha modificato e integrato il modello di dichiarazione del�l'Iva periodica adempimento cui tutti i titolari di partita Iva sono tenuti, esclusi alcuni casi particolari (vedi oltre e tabella) che deve essere utilizzato, a decorrere dalle dichiarazioni re�lative al 2001, per indicare i dati contabili riepilogativi Iva, come previsto dall'articolo 1, dpr 100/98. Vale la pena di sotto�lineare che le dichiarazioni pe�riodiche riferite al 2000 (in tutto o in parte), e quindi anche quelle eventualmente presentate in ri�tardo o ripresentate quale rettifi�ca, devono essere trasmesse sui modelli precedenti. Il nuovo mo�dello è suddiviso in tre sezioni. SEZIONE 1. Contiene i dati di carattere generale (opzione lira/ euro, totale operazioni attive e passive ....). In questa sezione, rispetto allo scorso anno, è stata inserita la possibilità per il con�tribuente di segnalare se con essa intenda rettificare, nei ter�mini della presentazione, o inte�grare una dichiarazione già pre�sentata. SEZIONE 2. Contiene i dati relati�vi alla liquidazione dell'imposta, Con la determinazione del credi�to o debito. Qui è stato inserito il rigo VP 14 che permette il recupe�ro dell'Iva erroneamente versata in eccesso in precedenti dichiara�zioni periodiche. SEZIÓNE 3. Contiene i dati relati�vi all'eventuale rimborso e/o compensazione del credito infra annuale. Il contribuente è anche chiamato a segnalare il motivo che lo legittima alla richiesta del rimborso, compresa la nuova fattispecie relativa agli acquisti di beni ammortizzabili (vedi in seguito) introdotta dal «collega�to» alla Finanziaria 2000. CASI PARTICOLARI A) I contribuenti tenuti a pre�sentare la dichiarazione periodi�ca Iva che non hanno effettuato alcuna operazione attiva e passi�va nel periodo di riferimento non hanno l'obbligo di presentar�la. B) La dichiarazione periodica Iva può non essere presentata dai contribuenti che, pur essen�do tenuti a presentarla, nel perio�do di riferimento (mese o trime�stre) hanno effettuato esclusiva�mente operazioni esenti e hanno optalo per la dispensa dagli adempimenti ai sensi dell'artico�lo 36 bis, dpr 633/72. C) La dichiarazione periodica Iva deve essere presentata dal curatore fallimentare o dal com�missario liquidatore solo se nel periodo di riferimento (mese o trimestre) sono state registrate operazioni imponibili per le qua�li sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche ai sensi del dpr 633/72. D) Se nel corso dell'anno vengo�no meno le condizioni che hanno esonerato il contribuente dal presentare la dichiarazione (esempio soggetto esente che si trova a dover fatturare operazio�ni imponibili), questi è tenuto a presentarla a partire dalla liqui�dazione relativa al periodo (me�se o trimestre) nel corso del quale sono venute meno le condi�zioni stesse di esonero. E) Solo per le persone fisiche che iniziano l'attività in corso d'anno è previsto l'esonero dal presentare la dichiarazione pe�riodica Iva, per l'anno d'inizio, poiché manca il termine di con�fronto (volume d'affari dell'anno precedente non superiore a 50 milioni) cui riferirsi per determi�nare l'obbligo o meno della pre�sentazione. Per verificare se è slata o meno superata la soglia di esonero, occorre fare riferimento al volu�me d'affari realizzato nel perio�do d'imposta, senza ragguaglia�re all'anno il fatturalo (se il contribuente non ha esercitato l'allivilà per tutto il periodo. Il ministero delle Finanze ha an�che precisato che, se un soggetto (per opzione o per obbligo di legge) esercita più attività con contabilità separata, per deter�minare il volume d'affari dell'an�no precedente si deve fare riferi�mento al volume d'affari com�plessivo relativo a tutte le attivi�tà esercitate. VIA TELEMATICA A partire dal periodo d'imposta 2001, il modello può essere pre�sentato soltanto in via telemati�ca, direttamente o tramite un intermediario abilitato alla tra�smissione (commercialisti, Caf ecc.). Non è più possibile avva�lersi di modelli cartacei presen�tati a mezzo banche o uffici postali. ... DIRETTA Il contribuente ha due alternati�ve tra le quali scegliere valutan�do la sua posizione quale sostitu�to d'imposta e se, come tale, è obbligato a presentare il Mod. 770/2001. Infatti, i soggetti che intendono trasmettere diretta�mente la dichiarazione periodi�ca Iva possono avvalersi dei servizi telematici: Entratel, se devono presenta�re la dichiarazione dei sostituti d'imposta in relazione a un nu�mero di soggetti superiore a 20 Internet, se la dichiarazione del sostituto d'imposta è relativa a un numero di soggetti inferio�re a 20 o, al limite, non viene proprio presentata. Se la dichiarazione viene tra�smessa direttamente, si conside�ra presentata nel giorno in cui è ricevuta dall'Agenzia delle En�trate (in via telematica). ... INDIRETTA Gli intermediari abilitati tra�smettono all'Agenzia delle Entra�te, attraverso il servizio telema�tico Entratel, sia le dichiarazioni da loro predisposte per conto dei dichiaranti sia quelle che i di�chiaranti consegnano loro unica�mente per la trasmissione. L'in�termediario è tenuto al rilascio di copia della dichiarazione nel�la quale risulta, in apposito ri�quadro: l'impegno a trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati in essa contenuti la data in cui la dichiarazio�ne viene presentata all'interme�diario. Tale riquadro costituisce la rice�vuta per il contribuente (della dichiarazione e della data in cui viene presentata). TERMINI I contribuenti «mensili» devo�no presentare la dichiarazione entro il 2" mese successivo a quello di riferimento (così, ad esempio, per giugno il contri�buente dovrà liquidare e versare l'Iva entro il 16 luglio e presenta�re la dichiarazione periodica en�tro agosto). Dopo le ultime modi�fiche introdotte ai termini di presentazione, non è ancora sta�to chiarito dal ministero se il giorno del mese di scadenza della dichiarazione debba essere il 20 o l'ultimo. Infatti, per le dichiarazioni di gennaio, febbra�io e marzo 2001, il dpcm 2/5/2001 ha disposto che il termi�ne di presentazione sia posticipa�to al 20 giugno 2001 e ha fissato per il 20 luglio la scadenza della dichiarazione di aprile 2001. I contribuenti «trimestrali» presentano la dichiarazione en�tro il 3" mese successivo a quel�lo di riferimento (così, ad esem�pio, per il 2" trimestre il contri�buente dovrà liquidare e versare l'Iva entro il 16 agosto e presen�tare la dichiarazione entro set�tembre). Il dpcm citato ha però prorogato al 20 luglio 2001 i termini per presentare la dichia�razione relativa al 10 trimestre 2001 e fatto sorgere i medesimi dubbi, già esposti per i contri�buenti mensili, sul preciso gior�no di scadenza della dichiarazio�ne a regime. Chi esercita attività con «conta�bilità separate», per le quali è tenuto a effettuare liquidazioni mensili e trimestrali deve pre�sentare dichiarazioni periodiche distinte riferite alle rispettive liquidazioni. Per compensare ta�li distinti saldi è necessario: anticipare la liquidazione tri�mestrale per farla coincidere con quella mensile relativa al 3" mese di ogni trimestre solare presentare un modello unico nel termine previsto per la di�chiarazione mensile indicando entrambi i casi come periodo di riferimento. IN EURO E' facoltà del contribuente, bar�rando l'apposita casella nella sezione 1, compilare la dichiara�zione in euro; cosi facendo scat�ta però l'obbligo di redigere in tal modo tutte le successive dichiarazioni. Resta invariata la possibilità di effettuare i versa�menti in euro o lire indipondentemento dalla scelta fatta per compilare il modello. L'obbligo della compilazione in euro scat�ta soltanto a partire dall'eserci�zio successivo a quello in cui è stato redatto in euro il bilancio (così, la società che ha chiuso in euro il bilancio al 31/12/2000, da gennaio 2001 avrà l'obbligo di presentare in euro la dichiarazio�ne periodica Iva). Alessio Berardino Armando Gravino Dichiarazione Periodica AGENZIA DBtEENTSATE COGNOME cwYwo DENOMINA7IONE NOME BIANCHI S.R.L , CODICE FI5CAIE l0j6il|8il|5|3|2| 31112. partita iva I0|6|l|8|l!5|3 2!3lll2 PERIODO DI RIFERIMENTO i WNO MESE iKlAim 2|0|0,l| lolsl Sel.1OATi DI CARATTERE GENERAU Indtcafe gli importi arrolondali die migliaio di lire {senza i tre zeri (indi) ovveto bar»»e la casella se espressi in uniò di EURO Cormffìva nei termini Oichioraziono integrativa Se nel perìodo sono compreso variazioni di imponibile i relativo a periodi precedenti, barrare la casello Riwrwjlo aSe tocielà ed erti che porlecipano alla llquidationo dell'IVA di gruppo (art. 73) Dtchiarozione de! gruppo Oicliiarozione società a aderente a! gruppo ",' Operazioniolt'rvo (al netto doll'IVAl 257.864 di cui cessioni inlrocomunitorio '^ Clorazioni passivo (al netto dell IVA) 108.369 di cui acquisti intracoinunitaii VP3 Imporlaiioni di oro e argento puro senza pagamento dell'IVA m dogana: Impor.ibile iposto 5ez.2LIQUIDAZIONE DEU'IMPOSTA VP10 IVA esigibile per il periodo 1 DEBITI 51.573 2 CREDITI VM1 IVA cfeiratta per ii pwiocio 21 549 VP12 IVAa debito oa aedito per H fwriocto 30 024 yp13 Vaciozioni d'inipoita. comprensivo degli ovenluoli intacosii, toiativo a period! precodentl VP14 ^ non ^W0*0* comprensiva degii intoroisl, o vof sofa in ecoesio risuhonte da dichiaroztoni periodicho pfecedenli VP \ 5 DAfo* (non suporiorc o I'm 50 Ti!o o 26 two) cwero -, o 1 P^ ypj^ Credito IVA componsobiie portalo in detraziono nella liquidaziono poriodica VP17 IVA dovuta o a credik? p©r ii fwrtodo 28 709 VP18 Crodifispeclalid'impojtadotrntti VP19 Inleressi dovuli per liquidazioni trimeilroli VP20 Accontovwsalo VP21 lmporto<fawsofefodofrWerwW(VP17coU--VP18 + VP19-VP201 28 709 o q "/HQ ^ ofleHoofo in EURO ' VP22 VERSAMENTO Importo versato 0'' ^ barraro la cosella SSS^i 1x^177107412,070,1 ^0 7:4:2 1 ^Silil 2 0 VP23 Versamento non ellcttuoto a soyuito di ogctoWioni per tttom per traenti cccezionai Sublornìlon che si sano awalii delle atwvoInziQni di cui oii'ait 7A. commn 5 Contribuenti con liquidazioni 3 trimostioli (art. 7A. comma -di Sez.3RIMBORSO E/O COMPENSAZIONE DELCRED1IO 1NFRANNUAIE FIRMA DELIA DICHIARAZIONE Riservato ai soggetti legittimoti a rìchiedefe il rimborso inirannucilo del credito IVA [ari. 3BbU, secondo comma) Aliquota media Operazioni non imponibili Acquisti di beni ammortizzabili I r Godilo chioslo a rimborso Se riebioito in EURO barrare la casella VP32 Credilo da utilizzuro in compensazione con mod. F24 VP30 VP31 Codit FIRMA ItC ' AANV NS G 5 9! L; O 4 L 2 1 9 B /lAw^.— p^yls*\j~'—

Persone citate: Alessio Berardino Armando

Luoghi citati: Agenzia, Delia