«L'ora di rivedere la legge sull'aborto» di Marco Tosatti

«L'ora di rivedere la legge sull'aborto» «L'ora di rivedere la legge sull'aborto» L'appello dei vescovi dopo la vittoria di Berlusconi Marco Tosatti CIHA DEL VATICANO Dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni, la Chiesa Italiana si attende che venga avviata una discussione per rivedere, o addirit�tura abolire, la legge 194 sull'in�terruzione volontaria della gravi�danza. Il nuovo segretario genera�le della Gei, monsignor Giuseppe Betori, lancia quasi con timidez�za, ma con determinazione que�sto sasso nelle acque della politi�ca. Un esordio che illustra alla perfezione il carattere del nuovo «numero tre» della Gei. DeUcatezza di modi, un sorriso accattivan�te, aperto e disponibile al dialogo, ma altrettanto fermo sui principi. Nato cinquantatrè anni fa a Foli�gno si è laureato in sacra teologia alla Gregoriana, la prestigiosa uni�versità dei gesuiti, e ha consegui�to il dottorato in scienze bibliche al «Biblico». Poi una lunga carrie�ra in Azione Cattolica, e alla Gei, dove ha collaborato alla prepara�zione del catechismo. Una lunga carriera all'ombra del cardinale Camillo Ruini, che ne ha premiato le doti con la nomina, nel mese scorso, a segretario generale. E' la sua prima assemblea Gei da Segretario; ieri ha condotto a termine l'approvazione dei nuovi testi liturgici, sul rito del matrimo�nio e sul rituale degli esorcismi. Ma in tarda mattinata aveva in�contrato per la prima volta nella sua nuova veste i giomahsti. I risultati delle elezioni non sono stati commentati, dai vescovi; pe�rò monsignor Betori sottolinea il bisogno per i cattolici-politici di coordinarsi: «Il fatto che non esi�sta più un partito egemone di ispirazione all'interno del mondo cattolico, non significa che l'ap�partenenza cattohea di coloro che sono in politica sia andata in diaspora. Ci sono modalità di con�fronto e di rapporto che vanno ribadite». Quindi «ci attendiamo modalità nuove grazie alle quali i cattolici possano confrontarsi in�sieme per una libera scelta. Siamo pronti anche a sostenere questi modelli nuovi di confronto». Naturalmente la famiglia è al centro dell'interesse dell'Assem�blea Gei, che parla di un progetto decennale di attenzione alla fami�glia. E' possibile con la nuova legislatura che alcuni nodi, come la legge sull'aborto, vengano sciol�ti? E i vescovi si attendono una revisione della 194? «Le attese travalicano le maggioranze, ha risposto monsignor Betori per�ché non si misurano sui program�mi di una forza o dell'altra, ma sui progetti concreti che vengono at�tuati. La politica ci ha insegnato che è sui fatti concreti che noi possiamo misurare la capacità di attuare certe indicazioni. Noi mi�suriamo le intenzioni che vorran�no essere tradotte in pratica in progetti legislativi, sui quali sia�mo pronti anche a dare il nostro contributo eh interpretazione e illuminazione nei confronti dei laici che sono impegnati in essi». Ma dovranno essere i politici a dire qualcosa sulla «praticabilità della revisione per la 194. Noi da sempre auspichiamo un regime diverso sul problema dell'aborto. Non è ima novità. Sta però ai cattolici impegnati in politica dir�ci se questo è possibile o meno all'mtemo di questa legislatura». Vale allora anche il principio se�condo cui una legge, migliorativa anche se non ottimale nell'ottica della Chiesa, può essere appoggia�ta dai cattolici? «Qualora non ci siano le condizioni per fare una legge realmente migliorativa. Un caso deprecabile, non auspicabi�le. 1 vescovi si aspettano il comple�tamento del tragitto. E' chiaro che come vescovi non ci possiamo aspettare la metà del cammino che sta fra la morte e la vita. I vescovi si aspettano la vita; fin�ché resta la morte i vescovi non potranno mai essere contenti di una legge simile». I vescovi non hanno parlalo di politica, ma ci sono comunque «problemi aper�ti» su cui si sono sol'formati duran�te il dibattito di questa mattina, ha riferito il segretario della Gei. Questi riguardano la «cpieslione meridionale intesa come proble�ma nazionale, la salvaguardia del creato e l'attenzione al mondo rurale, il lavoro e la povertà». 1 presuli hanno mostrato preoccu�pazione che sia dato a tutti «un lavoro dignitoso» e che la «sottoc�cupazione non generi nuove for�me di povertà». Monsignor Betori nuovo segretario generale della Gei invita anche i cattolici impegnati in politica a riprendere il dialogo interrotto dalla fine della De «Ci sono modalità di confronto che vanno ribadite» Il cardinale Camillo Ruini

Persone citate: Assem, Berlusconi, Betori, Camillo Ruini, Giuseppe Betori