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Sette liceali e un giornale Web Avventura partita «per gioco» e diventata un'impresa Sette liceali e un giornale Web Servizi che puntano sulla simpatia ■ ragazzi non sono gioventù brucia�ta: sette liceali hanno dato vita ad un giornale-web. I ragazzi, che fan�no volontariato presso la parrocchia di Rocca Canavese «Assunzione Maria Vergine» come animatori, in una delle tante riunioni hanno ricevuto questa proposta: si trattava di gestire autono�mamente un giornale multimediale che sarebbe uscito mensilmente. L'ini�ziativa e il suo raccordo sono stati curati da Eli�sa Gattiglia, insegnante presso 1 istituto Avogadro di Torino, e Oreste Selvaggio, vicepresiden�te del Gruppo S s.r.l. I ragazzi inizialmente non hanno reagito con molto entusiasmo: la preoccupazione era quella di non esse�re in grado di scrivere un articolo che potesse attirare l'attenzione perché il popolo di Internet è molto vasto e in altri siti ci sono persone molto più esperte. A quel punto la scelta migliore era quella di puntare tutto sulla simpa�tia e sulla spigliatezza: articoli non scritti seguendo tutte le regole del giornalismo ma che avessero piuttosto 90 torinosette I formazione Hanno le varie della primprov mparato ecniche duzione visando un tono confidenziale. L'avventura del gruppetto è iniziata nel novembre 2000 e la prima copia è uscita per Natale. I neo-giomatìsti si riuniscono ogni quindici giorni per verificare co�me procede il lavoro o per inserirlo in rete. Il loro primo grande reportage si è tenuto alla «Tesoriera» di Torino m cui era in corso ima conferenza sullo sport con campioni come Adriana Crisci, specialista della trave. I ragazzi si sono infilati nelle vesti di camerameri e intervistatoriNon è stato un compito facile ma la giornata che era iniziata con una crisi di panico, si è con�clusa in modo molto po�sitivo. Dòpo una tale partenza, la redazione del giornale non poteva fermarsi: è uscita infatti la seconda copia e presto uscirà la terzaSarà proprio allora che i non più «neo» giornalisti mireranno a qualcosa di ancora più grande. Marco Naso Classe IV E Liceo Se. «Galileo Galilei», Cirio Hanno imparato le varie tecniche della produzione improvvisando