Pechino da lontano

Pechino da lontano Pechino da lontano La Cina, malattia incurabile dell'espatriata Lulu Wang LULU Wang è di Pechino, ma da quasi 15 anni abita a Maastricht. Lulu è scrittrice ed è brava. I suoi libri, scritti in olandese hanno spopolato e sono stati tradotti in 14 lingue. Da sempre tuttavia, nonostante il paese e la lingua d'adozione, la Wang parla della sua Cina come di una malattia dalla quale non riesce a guarire. Lulu Wang, figlia di intellettuali borghesi, nasce nel 1960. A 12 armi, con Mao al potere e la Rivoluzione Culturale alle porte, il cambiamento drastico che segnerà la sua vita: viene separata dai genitori, mandati nei campi di rieducazione. La sua sorte sembrerebbe segnata non fosse che Lulu, in preda a una crescente angoscia da abbandono, viene colpita da vitiligine: paradossalmente sarà proprio l'allergia a salvarla. Viene riawicinata infatti alla madre in quella baracca che diventerà la sua casa da condividere con altre 49 donne. Tutto questo la Wang lo ha descritto nel suo primo romanzo, «Il teatro delle ninfee», che vedeva la piccola Lian, suo alter ego letterario, scoprire proprio dalla convivenza del campo, la forza per non omologarsi al pensiero maoista. Il ritomo nella capitale, la constatazione dei cambiamenti e della disuguaglianza sociale nonostan�te l'insegnamento di Mao, sono la conferma. E Wang decide di allontanarsi da un paese che soffoca e impone. Studi anglofoni e un posto come docente di lingua cinese allUniversità in Olanda, ottenuti grazie alla madre, le permettono di affrancarsi dalla Cina e a analizzarla con occhio critico. Dal rapporto perduto con i genitori, all'obbligo, imposto dal regime, di non dimostrare amore: tutto finisce sulla carta e porta Wang al successo letterario sfociato nel premio Nonino del '99. La voce della Wang è chiara: la Cina mi ha segnata, la guardo, la temo ma è parte di me. Anche il suo nuovo romanzo «Sogno di lillà», la riporta a seguire Lian, ora diciottenne, mentre frequenta l'università nel periodo democratico di Deng Ziaoping e mentre fa i conti con sentimenti contrastanti: U desiderio di conoscenza e la paura della libertà Incontrare Lian-Lulu, gioved�17 alle 15, con un'esperta d'Oriente come Renata Pisu potrà essere una buona occasione per capire di più di questa figlia pensante di Mao Marina Leonardini

Luoghi citati: Cina, Olanda, Pechino