Un editore molto personal

Un editore molto personal FIERA DEL LIBRO Un editore molto personal Nuove iniziative e nuovi strumenti per uh business da 8 miliardi di dollari ^gfck UANTA strada ha fatto l'effj|book, il libro elettronico, in ^l^questo ultimo anno in Ita�lia? Molta e, per una volta, non solo per iniziativa di aziende ed editori stranieri. Il panorama ita�liano, infatti, si è anicchito di iniziative che non solo hanno con�tribuito a far crescere l'interesse nei confronti di un oggetto che ancora si fa fatica ad immaginare e per certi versi ad accettare, ma hanno creato le basi per un reale, concreto sviluppo del settore. La prima casa editrice nazionale a credere fermamente nel libro elet�tronico è stata Apogeo. Specializza�to in informatica, l'editore milane�se, presente alla Fiera con tutti i suoi prodotti, compresi i libri elet�tronici, ha messo a punto la prima piattaforma di e-book italiana. Ba�sata sulla tecnologia Pdf di Adobe, ha già un nutrito catalogo di titoli elettronici tra i quali alcuni best�seller del settore, come «Internet per tutti» di Paolo Attivissimo; «UsabUità dei siti Web», di Miche�le Visciola e «Internet Day Tra�ding» di Pietro Gentile. Il tutto è disponibile sul sito Web dell'edito�re: www.apogeonline.com. Alcuni titoli sono scaricabUi gratuitamen�te. Dal canto suo, Longanesi; sem�pre sul sito di Apogeo, propone in versione e-book «L'algoritmo di Viterbi», il bellissimo libro di Ric�cardo Chiaberge sulla vita di quel!' Andrea Viterbi che, partito dall'Ita�lia con la famiglia nel 1939 per sottrarsi alle leggi razziali fasciste, è oggi considerato, non a torto, imo dei padri della rivoluzione digitale. Dopo Apogeo è stato Mon�dadori a investire nel libro elettro�nico, varando il proprio catalogo digitale. Anche in questo caso, dal sito www.mondadori.com è possi�bile scaricare le versioni elettroni�che di alcuni best seller cartacei come «Scontro finale» di Bruno Vespa, che in versione e-book co�sta solo diecimila lire. Anche Mon�dadori offre titoli gratuiti: «Il ritrat�to di Dorian Gray», «Cuore di tenebra» e il «Discorso sul meto�do», di Cartesio, tra i più interes�santi. Ma a investire nel libro elettronico non sono stati solo gli editori. IPM.net, la nuova società di IPM Group dedicata alle «Inter�net Appliances», cioè ai nuovi ter�minali per accedere alla Rete, ha lanciato a fine anno Myfriend, l'e-book portatile itahano, il primo reader nazionale per formati elet�tronici. Si tratta di una sorta di tavoletta dotata di schermo a colo�ri a cristalli liquidi ad altissima risoluzione, in grado anche di navi�gare in Internet e inviare e riceve�re posta elettronica. Tutto con un oggetto grande quanto un lihro di medie dimensioni, pesante alcune centinaia di grammi e in grado di riprodurre anche contenuti multi�mediali come suoni e immagini in movimento. La notizia non è da sottovalutare, perché fino a un paio di anni fa le aziende produttri�ci di lettori di e-book, di hardware apposito per la lettura dei libri elettronici, erano tutte americane. A queste, ultimamente, si sono aggiunte la francese Cytale e l'ita�liana IPM.net, il cui Myfriend, sviluppato in collaborazione con Microsoft, dovrebbe essere messo in vendita entro l'estate. Come mai tanto interesse, anche in Italia, per il libro elettronico? La risposta sta tutta in ima ricerca di Forrester Research secondo la quale questo settore svilupperà nel 2005 un giro d'affari mondiale di quasi 8 miliar�di di dollari. Tutto chiaro, no? Salvatore Romagnolo La tecnologia dell'e-book è in inarrestabile sviluppo

Persone citate: Andrea Viterbi, Bruno Vespa, Chiaberge, Dorian Gray, Forrester, Longanesi, Paolo Attivissimo, Pietro Gentile, Salvatore Romagnolo, Viterbi

Luoghi citati: Italia