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Da un'altra Israele ALL'HIROSHIMA Da un'altra Israele Meira Asher in via Bossoli venerd�11 Gioved�17 i Krisma, curioso reperto SE una performance di Moi�ra Asher è sempre evento estremo e lacerante, il concerto della cantante israe�liana in programma venerd�11 ad Hiroshima Mon Amour assume toni di drammatica attualità alla luce dell'attuale crisi in atto in Medio Oriente. Meira, infatti, rappresenta l'Israele che non ci sta, che rifiuta la guerra contro il mon�do arabo per mettere il dito nella piaga del disagio inter�no, delle generazioni allo sbando, del dilagare della dro�ga, delle psicosi di un paese in crisi di valori come tutte le nazioni del Nord del mondo. Nasce da questi incubi an�che l'ultimo lavoro della cantatrice calva di Tel Aviv, «Mum's The Word», a Torino in scena per la seconda al volta al mondo in attesa di diventare il suo nuovo disco. Accompagnata da Guy Harris, la Asher dà vita alla sua performance, elettro acustica ma pure ricca di interventi video, alle 21,30, l'ingresso costa 20.000 lire e all'allesti�mento della serata collabora il Premio Grinzane Cavour. Ma sul palco di via Bossoli 83 incuriosisce non poco an�che il ritomo dei Krisma, un tempo Chrisma, attesi gioved�17: proprio loro, Maurizio Ar�cieri, che negli anni Sessanta, quando stava nei New Dada, apr�i concerti italiani di Beat�les e Rolling Stones, e Christi�na Moser. Eroi decadenti del�la wave italiana più sintetica e clonata, i Krisma fecero diventare tutto improvvisa�mente vero quando su un palco di provincia, esasperato dai contestatori che accusava�no il duo di nazismo, Mauri�zio si tagliò un dito. Seguirono titoloni dei giornali, concerti annullati e polemiche a non finire. Da anni consulenti Rai e persino titolari di una tv via satellite (notizie al sito www. krismatv.net), i Krisma torna�no ora ad esibirsi dal vivo: alle 22, con biglietto a 10.000 lire. [p.f.] L'israeliana Meira Asher