Scritturati dal Turco di Silvia Francia

Scritturati dal Turco AL C A R I G N A N O Scritturati dal Turco ragazzi della Scuola dello Stabile con Cobelli nelle «Smirne « di Goldoni Di . TIRANTE le prove, nella sa|la di corso Taranto, l'atmo�sfera del «prima della pri�ma» era davvero elettrizzante. Forse perché Giancarlo Cobelli è regista esigente e precisissimo: tanto da far ripetere anche ima ventina di volte ogni singola battu�ta, ritoccando senza tregua gesti, atteggiamenti, posture, intonazio�ni, ritmi, Uno scrupolo quasi dida�scalico, più che giustificato, dal momento che il team diretto dal regista milanese non è formato da professionisti di provata esperien�za, ma da ragazzi, poco più che neofiti del palcoscenico. Sono, in�fatti, 12 neodiplomati della Scuola di Teatro dello Stabile, i giovani interpreti del goldoniano «L'im�presario delle Smirne», che andrà in scena al Carignano dal 15 al 31 maggio (tel.011/517.62.46). Ed ec�co spiegato quel clima carico di aspettativa, e l'emozione quasi incontenibile delle prove. Effetti collaterali pressoché inevitabili, per un gruppo di artisti giovani, alle prese con un battesimo di palcoscenico non proprio comune, sia per il prestigio del regista che per l'importanza del teatro. A offrire questa stimolante op�portunità alla Compagnia StabUe dei Giovani del TST (questo il nome della formazione che accoglie gli ex-alhevi della Scuola diret�ta da Mauro Avogadro) è stato il direttore dello Stabile, Massimo Castri, che ha varato, da quest'an�no, un programma finalizzato pro�prio alla primissima «formazione professionale» degli attori neodi�plomati. E questo allestimento goldoniano firmato da Cobelli è, appunto, l'ultimo capitolo del «Progetto Giovani 2000-2001», che si è inaugurato a febbraio con «Visita dell'uomo grigio», spettaco�lo targato TST e diretto da Mauro Avogadro ed é proseguito con tre messinscene realizzate da giova�ni, che lo Stabile torinese ha coprodotto. La commedia goldoniana, che Cobelli affronta per la terza volta, chiude, quindi, una stagio�ne piuttosto intensa e formativa per il giovane cast del TST, coin�volto nell'allestimento con la se�guente formazione: Giuseppe Loconsole-Alì, Fabio Troiano-Carluccio, Olga Rossi-Lucrezia, Cecilia Eleonora Pippo-Tognina, France�sca Bracchino-Annina, Luca LeviPasqualino, Alessandro Adrianoconte Tasca, Alessio Romano-Maccario, Carmelo Rifici-Nibio, Sax Nicosia-Beltrame, Gualtiero Burzi-primo servitore e Carlo Ronca�glia-secondo servitore. Il progetto scenografico originale di Giancar�lo Bignardi é stato rielaborato da Carmelo Giammello, i costumi so�no di Pierluigi Pagano, le luci di Giancarlo Salvatori. «Una metafora»: cos�Cobelli, sinteticamente, definisce il testo goldoniano. «Ritratto di un picco�lo microcosmo, dove i tic, i difetti messi in rilievo da Goldoni, non solo valgono per la società di oggi, ma addirittura sono diventati del�le prerogative». La trama mette in scena un colorito gruppo di virtuo�si in attesa famelica di un lavoro, «pronti a scannarsi per un'esibizio�ne e qualche soldo in più, nonché racconta Cobelli all'occorrenza, a degradarsi a supina condizione di leccapiedi e a subire altre forme di sottomissione». A portare scom�piglio in questo «sottoproletariato di comici», arriva il turco Ali, negozionate di Smime, che si met�te in testa di organizzare un mega�spettacolo da portare in Oriente e si dà da fare per reclutare il cast da condurre con sé in Oriente, nel regno delle mille e ima notte, dei sultani, degli harem. Ma oltre alla fascinazione del grande sogno esotico e alla superfi�cie brillante del testo, il regista presta molta attenzione agli umo�ri più amari, ai toni di umana malinconia che si dilatano, al di là della condizione di questo gruppo di disperati virtuosi, per coinvol�gerci tutti. «La speranza di un'im�provvisa, mattutina partenza ver�so un mondo "diverso" é un'imma�gine di limpido e generale signifi�cato» conclude Cobelli, che ha ambientato il suo spettacolo in uno spazio vuoto, corredato solo di cinque grandi bauli. Silvia Francia giovani interpreti di «L'impresario delle Smirne», al Carignano dal 15 al 31. A sinistra Cobelli

Luoghi citati: Smirne