Mediobanca-Lazard addio

Mediobanca-Lazard addio Passate a Consortium le azioni Euralux. Lo strappo dopo oltre mezzo secolo Mediobanca-Lazard addio E Geronzi «divorzia» dalla Spafid Flavia Podestà MILANO Dopo oltre un quarto di secolo Mediobanca e Lazard si sono dette addio. Definitivamente. E la giorna�ta che in Piazza Affari sembrava di ordinaria amministrazione per la galassia Mediobanca con un mer�cato tutto orientato a ragionare della velocità con cui la Bce si è mossa in soccorso dell'economia tedesca in frenata ha assunto con il trascorrere delle ore una sua portata storica. Anche perché le fratture ufficiabzzate sono due. Da un lato Mediobanca, pur conservan�do al suo intemo una deriva france�se con Antoine Bernheim e Vincent Bollore, mentre consohda la presa diretta sulle Generali si trova alla meta senza l'alleato potenzialmen�te capace di mobibtare risorse inter�nazionali per eventuab difese. Dal�l'altro, è stata ufficiabzzata anche la frattura, evidente nei fatti da tempo, con la Banca di Roma: quasi a ridosso dell'assemblea della Montedison che luned�(o marted�in seconda convocazione) sarà chia�mata ad approvare il bilancio (o per converso, a bocciarlo e a cacciare il consiglio di amministrazione) l'isti�tuto romano presieduto da Cesare Geronzi, infatti, ha deciso di cam�biare l'intestazione di una quota di azioni detenute in Montedison (pa�ri a un pò meno del 20Zo del capitale) e sinora intestate fiduciariamente alla Spafid (di Mediobanca) che ora parteciperà all'assemblea con me�no del 20Zo. Ma andiamo cn ordine. Mediobanca alla vigiba del consiglio di amministrazione che esaminerà la semestrale, convoche�rà l'assemblea straordinaria per le modifiche statutarie relative alla nuova govemance e prenderà atto dei passi compiuti ieri ha dato esecuzione all'opzione esercitata 1' 11 aprile per l'acquisto delle parte�cipazioni della Lazard (dirette e tramite Euralux e Fin.Priv.) in Me�diobanca e in Generali per un con�trovalore complessivo di 2.563,382 miUardi di lire. L'esborso è in carico a Consortium, Tredicimarzo e Fin, Priv. ossia i veicob che Medioban�ca ha individuato per sistemare le singole partecipazioni. Consortium si è accollata l'onere più rilevante acquistando il 75,90Zo di Euralux per 1.167,7 miboni di euro, valorizzan�do i 48,9 miboni di titoli Generali ad un prezzo unitario (fissato sulla media dei corsi di Borsa registrati tra il 15 marzo e il 27 aprile) di 35,46 euro, diminuito di 4,61 euro quale discount del 150Zo. L'acquisto è stato finanziato con un aumento di capitale da 604,3 milioni di euro, eseguito nei giorni scorsi. Tredicimarzo al cui capitale partecipano con il 100Zo a testa. Fiat, Fondiaria, Italomobibare, Mediolanum, Oli�vetti, Pirelli, Ras, Pin.Priv. Commerzbank e Burgo ha acquisito le 12,813 miboni di azioni Medioban�ca (pari al 20Zo del capitale) apporta�te al patto di sindacato da Lazard ad un prezzo unitario di 10,868 euro per complessivi 139,3 milioni di euro. E, infine. Fin priv. titolare dell'l,90Zo di Mediobanca vincolato al patto ha proceduto al trasferi�mento in parti uguali da Lazard agb altri soci del 12,50Zo del suo capitale: oggi, dunque. Fiat, Fondiaria, Generab, Italmobibare, Obvetti, Pirelli, Sai detengono ciascuno il 14,30Zo di Fin.Priv. Per un fronte che sistema le proprie geometrie, ce n'è un'altro, però quello della Montedison per cui conJfusione ed incertezza regna�no sovrane. A settantadue ore dal�l'assemblea nessuno ha la certezza di quello che potrà succedere con l'inizio della prossima settimana. Il disorientamento è stato conferma�to ieri dal notaio Pier Gaetano Marchetti che confessava candida�mente si essere stato opzionale da Luigi Lucchini ed Enrico Bondi sia per luned�che per martedì. La dematerializzazione dei titob ha tolto alle scadenze dei depositi dei diritti buona parte della loro valen�za, potendo oggi un socio presentar�si in assemblea con una sempbce dichiarazione della Montetitoli che attesti l'invarianza della sua parte�cipazione nei 5 giorni precedenti la riunione dei soci. Gli appuntamenti della Montedi�son avverranno, dunque, al buoi e l'eventuale conta avverrà in aula. Sempre che i contendenti Medio�banca con i suoi alleali da un lato e Romain Zaleski con le varie banche (dalla Banca di Roma al SanPaoio Imi, alla Banca Intesa con i loro Fondi) dall'altro vogliano davvero sfidare la Consob che ha i riflettori accesi per rilevare le mosse concer�tate spesso presenti dietro le prove di forza e per imporre il capestro dell'Opa. Incertezze e contraddizio�ni non si limitano agli aspetti finan�ziari. Ieri, infatti, mentre ambienti vicini alla Tessara di Zaleski mette�vano in dubbio la liceità di un'inter�ferenza della francese Edf (sia pure tramile la controllata elvetica Atei) sospettando che un'eventuale inte�grazione tra il gruppo francese, la Edison e Italpower entrambe in gara per Elettrogen non sarebbe sfuggita ai rigori dell'Antitrust; nei dintorni di Italpower non si avalla�va ma non si escludeva nulla dei possibili intrecci futuri. E il merca�to, in mancanza di chiarezza, Umitiva gli scambi a pochi miboni di pezzi. Sufficienti a dare al titolo un altro ritocco al rialzo : le Montedi�son chiudevano a 3,22 euro H-0,940Zo). Vincenzo Maranghl

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