Biancofiore, choc per l'arresto in Veneto di Guido Ruotolo

Biancofiore, choc per l'arresto in Veneto Biancofiore, choc per l'arresto in Veneto Buttiglione innocentista, Casini: io l'avevo detto... Guido Ruotolo ROMA Rocco Buttiglione lo conosceva, ed è disposto a metterci la mano sul fuoco, come «imprenditore di qualità». Oggi, il professore segretario del Cdu è annichilito per l'arresto del suo nume�ro due nella lista per il proporzionale in Veneto, Giampiero Catone. Avreb�be voglia di gridare, Buttiglione, al complotto politico-giudiziario contro le Vele di Casini e il suo Scudocrociato, insieme nella lista proporzionale Ccd-Cdu. Ma il giorno dopo l'arresto deU'«imprenditore di qualità», il Bian�cofiore di Buttiglione tace. La campa�gna elettorale continua e poi oggi ci sarà l'interrogatorio del candidato-de�tenuto. I magistrati della Procura di Roma sono sicuri delle loro accuse: «Catone Giampiero si legge nell'ordinanza di custodia cautelare è l'ideatore, il principale ispiratore, promotore ed organizzatore di un piano fraudolen�to». Catone Giampiero e gli altri inda�gati, «si associavano tra loro per com�mettere truffe in danno dello Stato, onde conseguire indebiti finanziamen�ti agevolati, nonché per drenare, con la presentazione di falsa documenta�zione sociale e contabile, risorse al sistema creditizio, utilizzando linee di credito alimentate con giri di denaro non corrispondenti a reali operazioni economiche». Che vergogna quel «Prego, ci se�gua», pronunciato s�con discrezione ma nel pieno di un discorso elettorale impegnativo, nel mezzo di una cena elettorale, tra una portata e un'altra, a Legnago, nel suo collegio, in Veneto, e a tre giorni dalla probabile elezione a parlamentare. L'«imprenditore di qua�lità» abruzzese, che opera nel settore tessile, è finito in carcere insieme ad altri cinque indagati: il fratello Massi�mo, Santo Antonio Bifano, Pietro Barosco, Gianluca Migliozzi e Pierluigi Bettoli. Le accuse contestate dal gip Guglielmo Muntoni, che ha accolto le richieste del pubblico ministero roma�no Salvatore Vitello, vanno dall'asso�ciazione a delinquere finalizzata alla truffa, al falso, alla bancarotta fraudo�lenta pluriaggravata. Reati commessi per rastrellare una cinquantina di miliardi, naturalmente in maniera fraudolenta, tra il Ministero dell'Indu�stria e diverse banche. Sono passati appena vent'anni dal terremoto dell'Irpinia e molti meno, quasi la metà, da quando inchieste della magistratura accertarono che imprenditori predatori si facevano dare finanziamenti per impiantare industrie fantasma nelle aree terremo�tate della Campania e della Basilicata. Giampiero Catone, secondo l'accusa, dunque, non ha scoperto nulla di nuovo. La sua «occasione» non è stato il terremoto dell'Irpinia, la truffa si è consumata tra L'Aquila, Bologna e Roma, dal 1995 al 1999. Giampiero Catone se sarà eletto domenica e le previsioni ottimistiche lo danno già a Montecitorio passerà alla storia co�me il primo parlamentare in carcere, anche se per pochi giorni. Oggi, dunque, l'interrogatorio, poi i suoi legali, gli avvocati Fabio Viglione e Mercurio Galasso, valuteranno se e quando presentare l'istanza di scarcerazione. Ma in ogni caso non sarà lunedì, giorno di assegnazione (e non ancora di proclamazione) di seggi parlamentari, il giorno della riconqui�stata libertà per l'indagato Catone. E dire che qualcuno ha di che mordersi la lingua. «L'avevo detto», deve aver ripetuto tra sé e sé Pierferdinando Casini, l'alleato del Ccd del Cdu di Buttiglione. «L'avevo detto che non dovevamo candidarlo», deve aver ri�cordato Casini al professore, in queste ore. Quando nella Casa delle libertà si stavano discutendo le candidature, il caso Catone fu posto da Casini stesso, che ricordò che lui non candidava Ugo Grippo, l'ex parlamentare de di Napo�li condannato per le tangenti alla metropolitana, e che si aspettava da Buttiglione un passo indietro sulla candidatura Catone. Non volle sentire ragioni. Rocco Buttiglione. Che l'altra notte, appe�na appreso dell'arresto, si è lasciato andare: «Lo sapevo; gioved�scorso a Padova, a un incontro elettorale con Catone, ho sentito voci su un immi�nente arresto...». Ma come gioved�scorso? E a che ora? Ma se la procura di Roma sped�la richiesta di arresto proprio quel giovedì. Ades�so, la Procura ha deciso di indagare sulla fuga di notizie. ' "^ Il segretario del Cdu Rocco Buttiglione a un comizio elettorale