« Per Roma servono 1500 miliardi » di Maria Corbi

« Per Roma servono 1500 miliardi » LA PREOCCUPAZIONE DEL RESPONSABILE DEI BENI ARCHEOLOGICI Il sovrintendente La Regina: a rischio anche il Palatino intervista Maria Corbi ROMA ADRIANO La Regina, sovrin�tendente ai beni archeologi�ci di Roma, spiega che alla Domus Aurea si è staccato il pezzo di una volta di una galleria traianea composto da un nucleo di tufi e malte, strutturalmente deboli. Nessun danno alla sala ottagona e comunque alla parte neroniana. Le cause? «C'è slato un alleggerimento del�la tenuta della malta causata dall'azione svolta dal tempo, dalle radici che si insinuano nel terreno e da infiltrazioni d'ac�qua. C'è poi, accanto alla falla, una finestra fatta negli anni '30 che pesa sulla struttura e dovrà essere eliminata». Un acquazzone ha potuto pro�vocare un simile danno? «Diciamo che è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso». E le radici degli alberi? Non si possono togliere? «E' un problema difficile quel�lo della compatibilità tra albe�rature pregiate e conservazio�ne dei resti archeologici. Co�munque la soluzione è togliere le piante che gravano sulle volte » Non si poteva prevenire? «Stiamo facendo lavori di im�permeabilizzazione che sono ancora in corso. I rischi vengo�no segnalati da infiltrazioni d'acqua, problema che riguar�da soprattutto gli ambienti traianei che sono molto alti e confinano con la superficie. Gli ambienti neroniani, invece, hanno una doppia protezione e non hanno di questi problemi. Una soluzione drastica sareb�be scorticare tutto il giardino e sigillare la volte dall'alto. Ma è un processo lungo. Una soluzio�ne per la Domus Aurea è comunque attesa dall'attuazio�ne del «Piano di risanamento generale» che coinvolge anche il Piano del Colle Oppio e la messa in luce delle Terme di Traiano con uno stanziamento di oltre cento miliardi». Quando sarà riaperta al pubblico la Domus Aurea? «Mercoled�mattina». Nessun pericolo per i visita�tori? «Direi di no, abbiamo fatto fare un sopralluogo tecnico. Rimarrà naturalmente chiusa la galleria del crollo perché deve essere risistemata la volta». L'apertura di Colle Oppio a manifestazioni pubbliche, come i concerti, ha contri�buito a compromettere la solidità del suolo? «Si fa attenzione ai carichi pesan�ti. Ma la gente che passeggia non è certo un problema. E la musica non fa danni». Prima le mura aureiiane, adesso la Domus Aurea. C'è qualche responsabilità in questo disfacimento di Ro�ma antica? «Bisogna fare manutenzione e vista l'entità del patrimonio ar�cheologico a Roma non è cos�facile». Qual è il monumento che la preoccupa di più? «Sicuramente il Palatino, verso il circo Massimo, con lesioni che si muovono e progrediscono. Da�gli studi fatti si è visto che per evitare rischi occorrerebbero più di 50 miliardi, e per adesso ne abbiamo avuti solo tre». Per Roma quanto occorre�rebbe? «Ci vorrebbe un progetto come la legge speciale per i monumen�ti fatta venti anni fa, la legge Biasini, che stanziò 188 miliar�di, circa 1500 miliardi di oggi». « Per Roma servono 1500 miliardi »

Persone citate: Biasini, Traiano

Luoghi citati: Roma