La Stampa - Consultazione Archivio

Il turista spaziale: torno dal paradiso Un altro miliardario vuole imitare Tito: «Il razzo? Me lo faccio da solo» Il turista spaziale: torno dal paradiso «Un sogno, quaranta miliardi spesi benissimo» MOSCA Accolto trionfalmente, il turi�sta spaziale è tornato ieri sulla terra come un personag�gio di Verne. Dennis Tito e i suoi due compagni, Musabayev e l'ingegnere luri Baturin, hanno toccato terra alle 9.41 ora di Mosca (7.41 italia�ne) in una sperduta località del Kazhakstan dopo sei gior�ni a bordo della Stazione spaziale internazionale. Ag�ganciata al paracadute che ha frenato la discesa, la cap�sula Soyuz dopo l'impatto con la terra è stata trascinata per qualche metro finché si è fermata su un fianco. Tre aerei, dieci elicotteri e quat�tro jeep si sono dirette verso la zona dell'atterraggio. Gli elicotteri sono atterrati a cer�chio intorno alla capsula, mentre decine di funzionari e medici si sono avvicinati e gli addetti hanno aperto lo sportello per accogliere Tito e due cosmonauti russi. Il turista americano ha fatto il viaggio di ritorno sulla Soyuz TM31, sostituita dalla TM32 come veicolo di salvataggio di Alpha, ed ha subito affermato di «essere stato in paradiso» e di avere ben speso i 20 milioni di dollari pagati all'ente spazia�le russo. «Personalmente ha di�chiarato penso che siano stati i momenti più grandi della mia vita. Ho realizzato il mio sogno e tutto è andato alla perfezione. Voglio ringra�ziare tutti coloro che lo han�no reso possibile». Il turista Usa è stato quin�di condotto ad Astana, capita�le del Kazhakstan, dove è stato visitato dai medici e trovato in buone condizioni psicofisiche. Il suo volo lungamente contrastato dalla Nasa, ma alla fine imposto da Mosca è divenuto per l'agenzia spa�ziale russa e per l'opinione pubblica non solo un balsa�mo economico, ma anche un simbolo di orgoglio patriotti�co e un'occasione per far valere l'autonomia spaziale russa. L'andamento della missio�ne, peraltro, è stato seguito senza particolare apprensio�ne dai russi, che considerano i soggiorni nello spazio fatti di routine dopo le decine di voli compiuti nei 15 anni di attività della storica stazio�ne Mir. Né la partenza né il rientro di Tito e dei suoi compagni di avventura sono stati trasmessi in diretta dal�le tv russe. Intanto c'è già un altro miliardario americano pron�to a imitare Tito. Brian Walker, divenuto ricco co�struendo giocattoli, vuol far tutto da solo: si è costruito un razzo, ha acquistato la tuta spaziale dai russi e tra qualche mese intende decol�lare da un lago prosciugato nell'Oregon. Walker, 44 anni, è uno scienziato spaziale autodi�datta: ha dedicato anni a progettare e costruire «Earthstar 1», il razr^o con il quale vuole andare in orbita dopo l'estate. Secondo i suoi pro�getti, dodici motori lo spare�ranno nello spazio a una velocità pari a quattro volte quella del suono. Il progetto prevede, dopo l'atterraggio, un bagno di champagne nel deserto insieme a 12 model�le. Le autorità federali stan�no valutando se lasciarlo fa�re o meno. [g. p. m.]