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Perlina impara a guidare Perlina impara a guidare «Drive» di Paula Vogel: un tema scabroso portato in scena da Malosti allo Juvarra ANNI 60: Perlina, adolescente americana, prende lezioni di guida e di sesso dallo zio Verga, lungo un itinerario che è una originale iniziazione alla vita. Lo spettacolo, che andrà in scena allo Juvarra dal 10 al 20 maggio, per l'interpretazione di Gianpiero Bian�chi/zio e Michela CescoiVnipotina e la regia di Valter Malosti, è tratto da un testo pluripremiato (Obie Award nel 1992, Brama Desk, Pulitzer, tra gli altri) dell'americana Paula Vogel. Il tono lirico ed ambiguo della pièce si dispiega tra memone infanti�li e riflessioni adulte, dove la prota�gonista, rovistando tra gli oggetti a volte teneri e divertenti, spesso dolo�rosi di questo strano e traumatico vissuto, riconosce inaspettatamente la propria complicità e una nuova comprensione dei fatti, che ha il sapore del perdono; quasi impossibi�le non pensare alla raggelante crona�ca di questi giorni stilla violenza ai danni dei minori. Tuttavia lo spetta�colo si fonda su una riflessione che rielabora la logica corrente dell'equa�zione vittima-carnefice. Senza svalu�tare o dimenticare le paure colletti�ve, «Brive» parla, con audacia, dello scabroso «grande regalo che a volte si nasconde dietro l'abuso». Licenza d'autore, nonché, forse, provocazione culturale che rischia di essere assai impopolare, dati i tempi, e che trova, comunque, credi�to presso la critica. Che loda questo «ritratto di un vinto, ricco di sfuma�ture, ambiguo nel passaggio dal�l'amore al desiderio, all'uso di ricatti psicologici». Mentre della ragazza evidenzia «l'inesauribile energia, sorridente e quasi danzante» e anco�ra, la rievocazione di un'infanziaadolescenza vissuta «alla luce delle attenzioni ricevute da uno zio pedofi�lo». E proprio al tema «Pedofilia, pedo�filie» è dedicato il volume di Cosimo Schinaia, edito da Bollati Boringhieri, che sarà presentatoal Cafè Procope il 14 maggio alle 21. All'incontro parteciperanno l'autore, i professori Tilde Giani Gallino e Franco Borgogno, Bomenico Patania del'Unicef e Valter Malosti. Allo spettacolo e al dibattito si affianca la mostra, aper�ta allo Juvarra dal 10 al 20 maggio «15 artisti per l'Unicef». Informazio�ni allo 011/540.675. Silvia Francia Gianpieto Bianchi e Michela Cescon