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«S. Giovanni, al concerto violata la par condicio» «S. Giovanni, al concerto violata la par condicio» ROMA «Avete visto che Primo maggio civile si è svolto ieri da noi? Non è stato come a Londra e a Berli�no...». E' il commento che il presidente del Consiglio, Giulia�no Amato, ha dedicato alle cele�brazioni della festa dei lavorato�ri, incontrando ieri mattina i tre leader del sindacato, Cofferati Pezzetta e Angeletti. C'era preoccupazione al Vimi�nale, sia per i cortei sia per il mega-concerto di San Giovanni, ma tutto è filato tranquillo. Cos�l'attenzione generale si è concen�trata sui contenuti della marato�na musicale di otto ore, guidata da Piero Chiambretti e trasmes�sa in diretta da RaiTre, con strascico di polemiche per la «par condicio» violata e il turpilo�quio dal palco. In piazza San Giovanni sono arrivati giovani da tutta Italia e la manifestazione, ormai al deci�mo anno, ha registrato una cifra record di presenze: almeno 800 mila partecipanti, tra coretti da stadio, slogan e tantissime ban�diere rosse. Un'atmosfera calda, che ha contribuito a scaldare fin dall'ini�zio l'esordio di Chiambretti. ((Ab�biamo dovuto spostare il palco ha detto con ironia il comico perché doveva essere al centro, non poteva né essere a destra né a sinistra». Il presentatore era stato invitato a far rispettare la «par condicio» da un messaggio della Commissione di Vigilanza. Ma non tutti i cantanti saliti sul palco l'hanno fatto. Nella seconda parte del con�certo, alla quale hanno partecipa�to Fiorella Mannoia, Pino Danie�le con i 99 Posse e Alex Britti, oltre ad Elisa, il momento «clou» è stato quando Piero Pelù si è tolto la maglietta e si è tuffato sul pubblico, dopo aver lanciato la sua provocazione: «Sono qua jer una questione anatomica la detto il mio sangue è rosso, il mio cuore batte a sinistra». Dopo aver attaccato Berlusconi, che si dichiara operai «ma è plurimiliar�dario», ha concluso: «Questa sera�ta ha un significato enorme, più balleremo e più voti spostere�mo». Duro il commento di Chiam�bretti: è stato Pelù l'unico proble�ma. «Io io l'ho subito richiamato. Ognuno è responsabile di quello che dice. Comunque ha vinto la musica». , Inevitabili le polemiche politi�che, da parte del centrodestra, anche nei confronti di alcuni interventi di Rosahnda Celenta�no, chiamata a seguire il backstage. «È andata in onda la vergo�gna della sinistra», sostengono Silvio Mellara, responsabile del movimento universitario «Stu�denti per le libertà» e Marco Casella, di Forza Italia Giovani. «La sinistra e i suoi artisti dicono i giovani azzurri ci hanno abituato a tutto. La figlia del molleggiato, in barba ad ogni regolamento e con l'assenso di Chiambretti, legge in diretta mes�saggi email di giovani simpatiz�zanti di sinistra contro Berlusco�ni. In questo modo la giovane Rosalinda Celentano e alcuni can�tanti con le loro affermazioni sul palco, contribuiscono solo a man�tenere alti i toni aspri in una campagna elettorale caratteriz�zata dall'odio verso il candidato premier della Casa delle libertà». E sullo spettacolo, che ha avuto meno di due milioni di spettatori in tv (con una punta massima tra le 20 e le 23 di un milione e 789 mila ascoltatori) piovono anche critiche per la volgarità di alcuni interventi in diretta. La considerazione viene da Antonio Marziale, coordinato�re dell'Osservatorio sui diritti dei minori. «Davanti ad una mol�titudine di soggetti in età evoluti�va radunati in piazza San Giovan�ni in Laterano o davanti al video sottohnea Marziale è stato consumato un costante turpilo�quio. Mi dispiace, non ha vinto la musica, ha trionfato la volgarità. Adesso mi aspetto che il presiden�te della Rai, Zaccaria, obietti asserendo che le parolacce dette sono contemplate nel vocabola�rio. Ma la Rai rimane il contenito�re lessicale di un processo pianifi�cato che mira all'audience senza tenere conto del rispetto dovuto ai bambini e agli adolescenti. Davvero : Rai di tutto di più». Al di là delle polemiche, soddi�sfatti comunque i leader sindaca�li per la partecipazione'popolare. Sergio Cofferati, segretario della Cgil ha detto di aver avuto una «impressione bellissima» e ha definito «straordinario il concer�to e la presenza di tutti questi ragazzi». [r. i.] Chiambretti «L'ho subito richiamato» Cofferati e Amato «Serata bellissima» L'accusa dei giovani di Forza Italia peril«rap» di Piero Pelù e alcune battute dei cantanti Piero Pelù sul palco dei concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni