Al SanPaolo-Imi inizia l'era Masera

Al SanPaolo-Imi inizia l'era Masera Al SanPaolo-Imi inizia l'era Masera Flavia Podesià TORINO Prove tecniche di ricucitura tra SanPaolo Imi (dove inizia l'era Masera) e Banco Santander Cen�tral Hispano (Bsch), costruite con raffinata perizia nel fine settima�na e celebrate in assemblea: e tradottesi nel voto favorevole de�gli spagnoli sulla lista dei nuovi amministratori, nonostante in consìglio non siedano rappresen�tanti diretti della gestione Botin del Santander. Lo spettro della rottura della partnership con gh spagnoli che non avevano vinco�lato il loro 7,020Zo (nel frattempo limato al 6,4807o) al nuovo patto stellare siglato dalla Compagnia di San Paolo con gh azionisti stabili dell'istituto torinese sem�bra, dunque, solo un ricordo. Che la tensione, alimentata nei giorni scorsi da illazioni di stampa, spe�cie spagnola, fosse in gran parte svanita è stato chiaro fin dalle prime battute dell'assemblea che ieri, presso la sede di piazza San Carlo, ha ufficializzato il passag�gio delle consegne da Luigi Arcuti a Rainer Masera alla presidenza del SanPaolo Imi, ha approvato il bilancio 2000 e il riparto dell'uti�le (1.100 lire il dividendo unitario in pagamento il 24 maggio), ha proceduto a modifiche statutarie e al varo del regolamento assem�bleare. Afugare i dubbiin proposi�to è bastato, infatti, il volto diste�so di Matìas Rodriguez Inciarte che ai giornalisti citava Tomasi di Lampedusa per dire che tutto cambia perché nulla cambi. Mai e poi mai il vice presidente del Bsch sarebbe giunto a Torino, se ci fosse stata aria di rottura con la Compagnia (che, ancora ieri e per l'ultima volta, ha votato con il solo 507o del capitale) suggellata da una bocciatura della lista del nuovo consìglio, da parte del San�tander. Arcuti che l'assemblea ha acclamato presidente d'onore, su proposta di un socio di minoran�za subito fatta propria dall'avvo�cato Angelo Benessia in nome della Compagnia e del suo presi�dente Onorato Castellino rispon�dendo alle domande insistenti dei soci, ha sgombrato subito il cam�po dai dubbi residui. Ha chiarito, infatti, che «la cohaborazione con gh spagnoli sul piano tecnico è proficua e i progetti per operare congiuntamente all'estero sono importanti». La convalida è giun�ta quando si è aperta la discussio�ne sul rinnovo del consigho. Se�condo il copione stilato giorni fa Benassia ha indicato in 13 il numero dei consigheri da elegge�re e ha letto la lista di nomi che IfiIfil e Reale Mutua avevano concordato con la Compagnia. Accanto al nome di Masera, elet�to presidente, c'erano molte con�ferme da Maranzana a Enrico 'alza (che con la vicepresidenza avrà un ruolò1^ primo piano), da Galateri a Marrone, da Ottolenghi a Fontana e Carmi, da Mihalich a Vermeiren (i belgi della Kbc restano in consigho pur non ade�rendo con il loro 1,16^0 al nuovo patto stellare in cui la Compagnia apporta l'intero 16,407o). Tre le novità: Alfonso lozzo (che il consigho nella sua prima riunione, probabilmente domani, nominerà amministratore delega�to con Maranzana); l'imprendito�re Mario Marnili e l'ex ministro degli Esteri spagnolo (nonché azionista in proprio del Santan�der) Abel Matutes. S�faceva avan�ti, però. Franca Cirri figlia di lino dei principali azionisti del Credito Romagnolo prima della scalata del Credito Italiano, e titolare dello O^'^ del SanPaolo Imi suggerendo di allaigare il consigho ad una personalità di standing intemazionale quale Ri�chard Gardner, ambasciatore americano prima in Italia e poi in Spagna. Benessia faceva propria la proposta che portava il consi�gho a 14 membri (lo statuto ne consente fino a 20) ed era il segnale che la ricucitura con gh spagnoli poteva dirsi avviata con soddisfazione di chi, come Calate�li e Castellino, l'avevano caldeg�giata: Gardner, infatti, è un inna�morato della Spagna oltre che amico di Emilio Botin. E cos�passava senza soverchie ansie il fatto che, da Siena, i vertici del Monte dei Paschi, avevano ribadi�to la loro necessità di monetizza�re (sia pure in due tranche) il loro investimento nel SanPaolo Imi. Masera, ormai sulla plancia di comando del SanPaolo Imi, pote�va affrontare gh scenari della futura crescita dell'istituto che nel primo trimestre 2001 ha rea�lizzato un utile netto di 325 milio�ni di euro (15 milioni di euro in più dell'analogo periodo dèi 2000, in termini omogenei), ribadendo l'obiettivo di un Roe (return on equity) al 2207u per il 2003 (nel 2000 è stato del 1 S^o). E annuncia�va che, a giorni, si sarebbe svolto un incontro con Banca Cardine in cui SanPaolo Imi ha acquisito dalla fondazione CariVenezìa il 10,6^0 del capitale per valutate cooperazioni concrete. I soci rin�novavano l'autorizzazione al buy back fino a 140 milioni di azioni per i prossimi 18 mesi. IlSantander approva il Consiglio e avvia la ricucitura Rainer Masera