Trentadue feriti sull'espresso Nizza-Genova di Giulio Gavino

Trentadue feriti sull'espresso Nizza-Genova Trentadue feriti sull'espresso Nizza-Genova Scontro con un merci in Liguria Giulio Gavino Gian Piero Moretti BORDIGHERA E' stato quasi come lo scoppio di una bomba: erano le 22,25 quan�do il treno espresso con duecen�to passeggeri, diretto a Venezia, si è scontrato con un convogliocantiere che stava occupando uno scambio. Un impatto violen�to. Lamiere contorte. Migliaia di tonnellate d'acciaio sottoposte a una terribile forza d'urto. «Era�vamo appena partiti dalla stazio�ne di Bordighera in perfetto ora�rio racconta una milanese e dopo qualche minuto ho sentito un colpo tremendo. La luce si è spenta, fuori c'era buio pesto e si sentivano soltanto le urla di spavento di molte persone». Il bilancio dell'incidente con�ta tre feriti gravi: il macchinista del locomotore a gasolio prove�niente dalla linea-cantiere, il col�lega ai comandi del treno passeg�geri e una donna di sessant'anni che si trovava nella terza carroz�za. Tutti sono in prognosi riser�vata. La donna, una turista, ha riportato lo sfondamento della cassa toracica. Il primo macchi�nista estratto dalle lamiere contorte dopo un'ora di attività intomo alla carcassa del locomo�tore ha un trauma cranico, fratture multiple, ampie emorra�gie. Le ambulanze, mobilitate dal 118 in tutta la provincia di Imperia, hanno trasportato agli ospedali di Sanremo e di Imperia 32 persone, con prognosi fra 3 e dieci giomi per ferite Jacero-contusè alla testa. Molte altre sono state medicate sul posto. E' stata la «rapida», innestata dal macchinista dell'espresso, a evitare una tragedia di dimensio�ni ben più ampie. Il treno passeg�geri, appena uscito da una galle�ria, era in accelerazione: la vio�lenza deU'impatto sarebbe stata ancor più devastante se, corag�giosamente, il conducente non avesse atteso l'ultimo istante per abbandonare la cabina di guida. E' stato ricoverato anche lui, con ferite multiple. L'impat�to ha fatto deragliare tre carroz�ze del treno passeggeri (compo�sto in totale da dieci vagoni) e due del convogho-cantiere. Per favorire l'arrivo delle am�bulanze e dei mezzi dei vigili del fuoco è stata chiusa la statale Aurelia, che passa accanto alla ferrovia, tra Ospedaletti e Bordi�ghera. L'emergenza ha visto inte�ressati tutti gli ospedali della Riviera e tutti gli uomini disponi�bili delle forze dell'ordine. L'incidente si è verificato al�l'altezza della località Madonna della Ruota, nel tratto dove, nel prossimo settembre, l'attuale se�de dei binari verrà collegata con il complesso di gallerie che libe�rerà Sanremo e altre cittadine della Riviera dall'assedio dei bi�nari. Ma come é potuto accade�re? Il convogho intemazionale stava percorrendo il binario a monte della massicciata e ha urtato il locomotore del trenocantiere che aveva appena impe�gnato lo scambio. In quel tratto, dove la linea ferrata corre rettili�nea, c'è un semaforo di segnala�zione. Ieri notte non è stato possibile sapere a quale treno stesse dando il via libera. «Ho visto arrivare il convogho è riuscito a spiegare il macchini�sta del treno cantiere prima del ricovero a cento all'ora: è stata una cosa improvvisa, non c'era alcun semaforo acceso». Gli ac�certamenti della polizia ferrovia�ria sono iniziati immediatamen�te: è già stata aperta un'inchie�sta. I vagoni non danneggiati del convogho per Venezia sono stati sganciati nella notte e ricondotti aha stazione di Bordighera. Le Ferrovie hanno messo a disposi�zione dei passeggeri una serie di pullman-navetta. I lavori, con carri cantiere e decine di uomini mobihtati da tutta la Liguria, sono proseguiti per tutta la not�te. Secondo una prima stima dei tecnici la linea intemazionale Nizza-Ventimiglia-Genova-Milano non sarà riattivata prima della giornata di domani. Lo scontro fra i due treni ha divelto una trentina di traversine in cemento armato, diverse tonnel�late di materiale rotabile appar�tenente ai due locomotori è spar�so su un'area di trenta di metri di raggio. Gravi una turista e due macchinisti Bloccato fino a domani iltraffico con la Francia I Vigili del fuoco estraggono uno dei macchinisti feriti dal locomotore del treno merci

Persone citate: Aurelia, Gian Piero Moretti