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Una mimosa non basta Riflessioni suggerite in margine alla «Festa dell'8 marzo» Una mimosa non basta Piccole conquiste verso ipari diritti Im 8 marzo 2001 è stata la prima " festa della donna del nuovo I millennio. I mazzetti di mimose disponibih sono stati oltre dodici milio�ni, per una produzione che si aggira intorno ai quindicimila quintali. Il prezzo all'ingrosso variava tra le sei e le dodici mila al chilo, mentre quello della vendita al dettaglio è arrivare anche a quintuphearsi. Ma non vogluano femarci all'esteriori�tà della mimosa. E ci chiediamo: la donna di oggi si accontenta anco�ra di un fascio di mimo�se? Che cosa ha conqui�stato fino ad oggi? I ni�ght clubs segnano il tut�to esaurito, soprattutto i locali che offrono spet�tacoli spogliarellistici ad un pubbhco che, neanche a dirlo, è totalmente femminile. Uomini «al servizio» delle donne per un intero giorno e un'intera notte. E donne che paiono non accon�tentarsi più del mazzolino giallo, ma che cercano costantemente di dimo�strare la loro emancipazione dai limiti imposti loro dal passato. Segno di una femminilità che sta sempre più sfonPer laun gioperò ddurare donna no che vrebbe n anno dando gli argini dei pregiudizi e della ottusità maschili? Forse. Intanto, in Vaticano, anche i vescovi e i sacerdoti si adeguano alla tradizione donando fasci di mimose gialle alle suore e alle collaboratrici che ogni giorno lavorano nei Palazzi Apostolici. Un altro segno delle piccole, ma costanti, conquiste femminili. Anche se le interessate nega�no che ci sia una «rivoluzione rosa» in corso, la presenza fem�minile nei vari ministe�ri ecclesiastici è aumen�tata. Un tempo bandite da dicasteri e congrega�zioni, oggi le donne mo�strano di saper dare un tocco di femminilità lad�dove riescono ad arriva�re. Una donna dalle mol�te facce, consapevole della sua impor�tanza e degli sforzi fatti per ottenerla. Una donna che si rende conto di avere ancora tanta strada da fare per ottene�re una parità completa, non solo a parole e ogni 8 marzo, con il mondo maschile. Emanuela Simonato Liceo «E. Berard», Aosta Per la donna un giorno che però dovrebbe durare un anno