Metti un déjeuner sull'erba con Lauzi, Ruggeri, Andreasi

Metti un déjeuner sull'erba con Lauzi, Ruggeri, Andreasi ROCK E DINTORNI Gabriele Ferraris Metti un déjeuner sull'erba con Lauzi, Ruggeri, Andreasi ta. qualcosa cede tisti per una ripetibile co... POSSIAMO raccontarvi un fatterello molto persona�le? E' capitato due settima�ne fa, il luned�di PasquetCi telefona un amico. Paolo Frola, che di mestiere fa il medico a Rocchetta Tana�ro, nell'Astigiano, e per passione è cantautore di bel�la vena ironica. Beh, Paolo quel giomo aveva invi�tato un po' d'ami�ci a casa sua, in cascina. Vieni an�che tu, dice, ci di�vertiremo. Arrivi, e trovi gh amici. Alcuni, sono incidental�mente musican�ti. E che musican�ti! Ci sono Oscar Prudente, un gi�gante deha nostra canzone d'autore; Bruno Lanzi, che ha la cascina da quelle parti; Gianni Basso, magno jazzista euro�peo; Luca Ghielmetti, un genio cantautorale misconosciuto, che campa facendo il farmacista, ma se vi capita di ascoltare i suoi dischi (due in dieci anni, e ovvia�mente introvabili: informazioni al sito www.merak.it) capirete quanti talenti spreca questo idiotissimo music business; e ancora Enrico Ruggeri con i suoi pards Andrea Mirò e Luigi Fiore; oltre a musici autoctoni, felici dilettan�ti. Sapete come vanno a finire le merende di Pasquetta: bevi vino buonissimo, da quelle parti e mangi sfiziosità, e alla fine ti vien voglia di svagarti. I musicanti, per svagarsi, fan musica. Ma non come capita ai concerti, che vai e canti e ciao, quello è lavoro. No, fan musica per piacere. In quella cascina tra le colline del Monfer�rato, Oscar Prudente ha rispolve�rato aha chitarra una suntuosa «Africa» e una «Jesael» d'antan, e Ruggeri ha improvvisato «Nuovo swing» e ha duettato con Ghiel�metti che poi s'è lanciato in improvvisazioni libere e straordi�narie, e Gianni Basso ha suonato il sax, è ovvio, però ha pure cantato «La vie en rose», mentre Lauzi faceva venire i brividi con «Ma se ghe penso» e Andrea Mirò apriva il suo scrigno di musica e il mattocchio Frola impazzava... Per inciso, c'era pure quello straordinario cabarettista che è Felice Andreasi, mentre un auten�tico barone, insospettabile nobi�luomo, intonava alla chitarra «Baron Litron», antico canto popola�re... Andiamo avanti? No, non stiamo rubando spazio a un servi�zio pubblico per raccontarvi quanto ci siamo divertiti a Pa�squetta. Vorremmo soltanto di�mostrare che, quando gli artisti si incontrano, foss'anche per una bicchierata, qualcosa di magico succede. Ma se si volesse ripro�durre qualcosa del genere su un palcoscenico? La parola al testi�mone, nel caso Ruggeri: «Figurar�si: salterebbero su venti avvocati e quaranta manager, e finirebbe in un disastro». gabfer@lastampa.it' Ovvero come qualcosa di magico succede quando gli artisti si incontrano per una bicchierata, irripetibile sul palcoscenico...

Luoghi citati: Africa