Il Primo maggio? Cibo, vino ed arte

Il Primo maggio? Cibo, vino ed arte Il Primo maggio? Cibo, vino ed arte Con l'arrivo della bella stagione riprende anche quella bella usanza delle scampagnate enogastronomiche: da segnalare NaturArte 2001 a Bastia Carlo Pettini CON l'arrivo della bella sta�gione riprende anche quel�la bella usanza, molto dif�fusa nelle Langhe, delle scampagnate enogastronomiche. Questo tipo di iniziative, nate suU'onda del successo della Mangialonga di La Morra, rappresen�tano importanti occasioni per as�saggiare prodotti tipici e immer�gersi in realtà territoriali di asso�luto interesse. Si può venire a contatto con un'Italia minore, sco�nosciuta e scarsamente valorizza�ta. Si possono avere sorprese e fare scoperte fascinose. A questo proposito mi permet�to di segnalare la meritevole mani�festazione NaturArte 2001, che parte dalla Cappella di San Fioren�zo a Bastia Mondov�(Gn), marted�prossimo 10 maggio. Si avrà l'op�portunità di visitare uno dei cicli pittorici più importanti e nascosti d'Europa, a pochi chilometri dalla ricca e arcinota zona del Barolo. Si tratta di una delle antiche cappelle rurali che sono dissemi�nate in tutte le campagne della Penisola e che costellano soprat�tutto il paesaggio langarolo. San Fiorenzo, però, aggiunge all'attrat�tiva di essere un luogo simboUco, che abbellisce un territorio già fitto di richiami, la bellezza di un complesso di affreschi unico e inimitabUe. Risalente al XV secolo, è una pittura fuori dagU schemi dell'ar�te ufficiale del Rinascimento: è un modello della cultura contadi�na del Guneese, con richiami al gotico e alla religiosità del roman�tico. Un grande San Cristoforo accoglie sulla parete estema chi si appresta a rimanere sbigottito ammirando l'interno: pareti poli�crome con fantastici dipinti, dalle dimensioni notevoli. E' una cap�pella davvero spettacolare, atipi�ca, e fa specie che sia poco cono�sciuta e cara soltanto ai bastiesi, che l'hanno salvata dopo il croUo del tetto nel 1972. San Fiorenzo, cosi carica di valore simbolico popolare, è inse�rita in un contesto naturale carat�teristico della geomorfologia di Langa. Lungo il percorso previsto per la passeggiata enogastronomica, che si snoda per antichi sentie�ri, si sarà accompagnati dalla vista del fiume Tanaro, dei calan�chi, delle colline con le vigne e i noccioleti. I cinque punti di risto�ro nelle aie delle cascine, tra i filari, presso i "ciabot" sono la quintessenza del tipico langarolo, come, del resto, lo saranno i prodotti tipici in degustazione. NaturArte 2001, come tutte le iniziative di questo tipo, è un'occa�sione culturale, interessante per verificare lo stato di conservazio�ne del paesaggio rurale, utUe per apprezzare un pezzo di storia delle nostre comunità contadine. Nel nostro immaginario di cittadi�ni incalUti queste cose sono sem�pre più distanti; ripristinare un contatto con il territorio che è nei nostri cromosomi non può che essere sano e rigenerante. Per partecipare a NaturArte 2001 e visitare la Cappella di San Fiorenzo occorre sbrigarsi: le iscrizioni si chiudono domani e si può ancora telefonare al numero 0174/60130, oppure inviare una e-maU a sanfiorenzo@infinito.it. c.petrini@stowfood.it

Persone citate: Bastia Carlo

Luoghi citati: Bastia Mondovì, Europa, Gn, Italia, La Morra, San Cristoforo