BERLUSCONI-RUTELLI

BERLUSCONI-RUTELLI VERSO IL 13 MAGGIO: PRIMO FOCUS-GROUP EXPLORER-LA STAMPA BERLUSCONI-RUTELLI Lo zio d America contro il baby sitter analisi Umberto La Rocca TORINO SILVIO zio d'America contro Francesco il baby-sitter. Da una parte la grinta dell'uomo che si è fatto da sé, il carisma, le incognite ma anche il fascino del cambiamento; dall'altra la paca�tezza, l'affidabilità del padre di famigha, il tepore di un paese che si conosce e, in fondo, non è da buttare via. Cos�gli italiani vedo�no i due candidati in corsa per Palazzo Chigi. Con alcune confer�me e qualche sorpresa. La prima: Berlusconi apre una breccia nel muro compatto degli elettori di centrosinistra. Non si tratta tanto di voti. Dagli ultimi sondaggi risulta che soltanto il 3,7 per cento di chi alle Regionah dell'anno scorso ha scelto l'Ulivo ha cambiato idea. Contro un 3 per cento di elettori del centrodestra che ha fatto il percorso inverso. E' qualcosa di più impalpabDe, più aurorale. Accanto all'odio radica�to per il leader della Casa delle libertà comincia a insinuarsi una punta di disponibilità e qualcosa che somiglia all'ammirazione. Se Irene, 34 anni, dietologa, fa le barricate, «io quello l�neanche lo sento, non lascia parlare gli altri, evita il dibattito con Rutelli...», Marisa, 42 anni, impiegata, ten�tenna: «Non lo voto, però devo ammettere a malincuore che è più simpatico e più incisivo». E Vito, 45 anni, impiegato: «Berlusconi non si ama, non si può amare una persona così, però forse gli si può dare fiducia per vedere quello che fa...». Anche perché non ha mai veramente provato a governare. Troppo brevi quei sette mesi a Palazzo Chigi nel '94. E proprio questa è la seconda sorpresa. Per gh italiani i program�mi dei due leader sono più o meno uguali, quindi quel che balza in primo piano è la loro personalità. E soprattutto passa e convince un ragionamento semplice semplice, largamente condiviso. Rosalba, educatrice psichiatrica di 28 anni, lo riassume così: «Centrosinistra e centrodestra dicono le stesse cose, ma c'è una differenza. I primi le sbandierano da anni, sono stati al gpvernn e onixlp. hanno realizzate. Perciò non sono più credibili. Ber�lusconi invece ancora non ha potu�to tentare. Perciò quando spiega che dove gli altri hanno fallito lui riuscirà, la gente pensa "vediamo..."». Terza sorpresa: chi è convinto che l'elettorato polista sia acritico, innamorato di Silvio a priori, do�vrà ricredersi almeno in parte. Molti italiani che voteranno Polo sono infatti consapevoli che il conflitto di interessi è un proble�ma. E non approvano affatto alcu�ni comportamenti del loro leader. A cominciare dalla sua immagine fra le pareti di casa. Nonostante le foto patinate in compagnia di Ve�ronica e della numerosa prole, nonostante le favole raccontate alla figlia piccola per farla addor�mentare, Berlusconi non convin�ce. «Come papà è assente e non me lo immagino proprio che gioca con i suoi bambini». Spiega Alessan�dra, 38 anni, insegnante, propen�sa a votare Polo, che «Silvio non ha una vita privata, è già in pista alle sette del mattino...». E Massi�mo, impiegato di 40 anni, stessa scelta politica, aggiunge che «Ber�lusconi ha troppe cose da fare per essere un buon marito, per non parlare di tutto quello staff che ha sempre intomo». Opposto il discor�so per Rutelli. Lui s�che «cambia i pannolini al figlio più piccolo», «è una persona di cuore, quando ha un minuto libero lo passa sempre a Sabaudia msieme con la mo�glie», è «certamente fedele» e, so�prattutto, ha «adottato un bimbo di colore, un fatto molto positivo». Tanto che, quando si chiede di paragonare i due candidati a ogget�ti o animali, per l'ex sindaco di Roma spuntano «un cane» e «un camino», per il Cavaliere «un feli�no graffiante e imprendibile», del quale non si conosce il grado di affidabilità. Decisamente più famibare, più calda, l'immagine di Ru�telli, che in privato veste «in panto�fole», «in jeans e maglietta», «in tuta». Laddove Berlusconi è sem�pre in golf girocollo blu, un po' al lavoro e «in tiro» anche durante il relax. La rivincita il leader del centro�destra se la prende nella sfera pubblica. Dove campeggia come «uomo del fare» e «imprenditore che ha costruito un impero» e al quale, dunque, si può provare ad affidare l'Azienda Italia. Anche gli elettori del centrosinistra ricono�scono che Berlusconi «è dinamico e ha saputo fare i soldi». E quelli dell'altro schieramento mettono le sue qualità di «realizzatore» al primo posto fra le ragioni per votarlo. Perfino il tempo libero del Cavaliere è occupato dalla smania di costruire:. «Ouandn onn. lavora., lui studia per migliorarsi». E, in quanto imprenditore, Silvio è un «decisionista». Anche la moglie si è scelto, senza lasciarle possibilità di rifiuto: «Lui quello che vuole lo ottiene. Una sera è andato a tea�tro, ha visto Veronica e ha stabili�to che doveva essere la sua compa�gna. E cos�è stato». L'ha nominata «come fa con i direttori di giorna�le». Tutto il contrario di Rutelli il quale, come si dice, non porta i pantaloni. «Lm segue sempre quel che gli dice la Palombelli che è una donna di valore» ed «è condotto per mano dalla moglie». Insomma: Berlusconi ha cari�sma, trascina uomini, donne e cose, Rutelli no. E non sono soltan�to i forzisti sfegatati a pensarla così. «Sul tema del lavoro è più credibile del nostro, come impren�ditore premia chi merita...». Non solo: «E' un vero showman che raggiunge milioni di persone». E a volte «dice cose molto belle, se soltanto fossero vere...». Le parole che, secondo gli elettori del centro�destra, descrivono il leader del Polo sono «carismatico», «vincen�te», «un pirata», «sicuro di sé», «uno che si assume le proprie responsabilità». Tanto per il cen�trosinistra che per i polisti Rutelli è invece «alla mano», «garbato», «amicone», «con la faccia pulita». Doti «che possono indurre a votar�lo». Fra i personaggi storici Berlu�sconi suggerisce paragoni con Ma�chiavelli e con Napoleone, (per�ché è basso come lui e come lui non donne mai e lavora sempre». Rutelli viene visto come un antico romano, Giulio Cesare o Ottavia�no Augusto, ma in questo caso è il fisico che salva il candidato pre�mier dell'Ulivo. Fisico che non lo aiuta quando si passa ai paragoni con i divi. Silvio è accostato a Celentano, perché «ha lo stesso impatto sul pubblico» e a Baudo perché «è onnipresente come lui». A Francesco toccano il rassicuran�te «nonno» Vianello e il presentato�re Corrado, tranquillo e perbene. A fronte della straripante perso�nalità del Cavaliere, Rutelli viene percepito anche dai suoi fans co�me una persona «nonnaie», che non suscita grandi amori ma nean�che gl'aneli odii. Un «imitatore» e «uno che rappresenta qualcun al�tro». Viene visto come «un impie�gato comunale», cioè un esecuto�re. O come «il segretario di un vescovo». E' «un soprammobile che si tira fuori per le grandi occasioni» o un clone di Clinton. Gli si rimprovera di aver «scopiaz�zato» i manifesti del concorrente. E soprattutto di non «bucare» il video. Confessa Vito, 45 anni, impiegato che vola a sinistra: «Ber�lusconi è un grande comunicatore che va dritto al punto, un non politico che snocciola numeri, l'ex sindaco invece gira un po' intorno ai problemi». E Anna, 42 anni, stesso credo di Vito, aggiunge: «Rutelli in tv è più corretto, ma è senz'anima. Sembra che non sen�ta i temi dei quali parla, dopo un po' annoia. Berlusconi è più ag�gressivo, logorroico ma ha ima carica che trasmette a chi lo ascol�ta, appare come uno che crede in quello che dice e che si appassio�na». Però è ijcoyrin L'a^esslvìtàtelRvisiva del Cavaliere che agli elettori del centrodestra non va giù. Anche perché viene presa come un segna�le del gran caratteraccio di Berlusco�ni. I suoi principali difetti? «E' megalomane», «ha un io straripan�te», «si presenta un po' troppo come un messia», «si sente Dio». E poi è «irritabile». Fra le sue apparizioni televisive è rimasta sgradevolmen�te impressa una «non apparizione»: la telefonata a «Il raggio verde» di Santoro, durante la quale «ha perso il controllo». Infine, il Cavaliere stando ai suoi sostenitori è anche invidiosetto. Di che cosa? Ma natu�ralmente della bellezza di Rutelli, dato sul quale elettori ed elettrici di ogni colore concordano, «perché Silvio sa che non è altrettanto bello e si vede che ne soffre». Insomma, uno al quale forse si può affidare il Paese, ma da evitare assolutamen�te come vicino di casa. QUELLO che pubblichiamo è il resoconto di un focus group organizzato per La Stampa dall'istituto di ricerche IpsosExplorer, che si è tenuto a Torino venerd�27 aprile scorso. Due gruppi di dieci elettori del centrosini�stra e dieci del centrodestra, selezionati per sesso, età e professione, hanno discusso separatamente per tre ore dei due candidati premier alle elezioni del 13 maggio. I focus group costituiscono un metodo di ricerca "qualitativa" utilizzato nel marketing aziendale e politico per identificare le caratte�ristiche positive e negative che un determina�to target coglie in un prodotto (o, in questo caso, in un personaggio). I risultati dei focus group non sono soggetti alla legge contro i sondaggi che proiDisce infatti, negli ultimi quindici giorni ai campafna elettorale, di rendere pubblici soltanto i ati numerici, quantitativi. Un secondo focus group si terrà a Milano dopodomani, 2 maggio. «L'ex sindaco di Roma è un buon padre, sicuramente cambia i pannolini al figlio Il Cavaliere? Lui in famiglia è assente» IDENTIKIT DEL CANDIDATO DELL'ULIVO 1D1V1 Rutelli e accostato a «nonno» Raimondo Vianello e al presentatore tranquillo, cortese e perbene BRHH ^^^ W '^^^^^ lr'!*}f'l3^W/i'] ji J^UrA bCSi.**?■ ifl BNE^i^I ■ ^H f V PERSONAGGIO Per il fisico §'' elettori vedono '' candidato premier dell'Ulivo come un antico GiulioCesare o Augusto L'ANIMALE Rutelli è un cane, affettuoso e assai fedele IL LOOK In casa gli italiani immaginano l'ex sindaco in tuta, jeans e maglietta, in pantofole I DIFETTI Non ha carisma, è noioso, dipende da altri per le decisioni. è corretto ma senz'anima LE QUALITÀ' Buon padre e buon marito, con la faccia pulita, affidabile, pacato, garbato, alla mano «Il leader del Polo sa prendere decisioni: ha scelto Veronica e lei non ha potuto dire no Francesco invece è guidato da Barbara» IDENTIKIT DEL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA ID1VI Berlusconi ha impatto come Adriano Celentano ade onnipresente come Pippo Baudo L'ANIMALE 11 Cavaliere è felino graffiante e imprendibile IL LOOK 11 leader del Polo ha sempre il golf blu, "in tiro" anche durante il relax I DIFETTI E' irascibile. assente in famiglia, crede di essere Dio. invidia la bellezza di Rutelli LE QUALITÀ' Vincente. pirata, si prende le sue responsabilità, trascinatore. decisionista. showman, sicuro di sé PERSONAGGIO Silvio somiglia a Napoleone per l'altezza ma anche perché lavora sempre e dorme pochissimo