Stazione Alpha, guerra fredda in orbita di Anna Zafesova

Stazione Alpha, guerra fredda in orbita Stazione Alpha, guerra fredda in orbita Washington a Mosca: non fate partire il miliardario Anna Zafesova MOSCA Rimane in forse fino all'ulti�mo momento la partenza del primo «turista spaziale» Den�nis Tito. La decisione di avviare il conto alla rovescia per il missile russo «Soyuz TM-32» verrà presa solo sta�mane, poche ore prima del�l'orario previsto per la par�tenza. E mentre la stazione intemazionale «Alpha», che «Soyuz» dovrebbe raggiunge�re, è nei guai per una serie di gravi guasti, sulla terra si scatena una nuova guerra fredda tra russi e americani, che si contendono l'autorità sulla stazione. Il decollo del «Soyuz», con a bordo il miliardario ameri�cano Tito, il comandante Talgat Musabaev e l'ingegnere di bordo Jurij Baturin, è previsto alle 11.37 (ora di Mosca) dal cosmodromo di Baikonur, ma la decisione ufficiale arriverà solo all'al�ba. La Nasa aveva chiesto di rinviare il volo russo dopo la recente serie di guasti suir« Alpha». I problemi della stazione nuova hanno fatto ricordare la vecchia «Mir»: prima sono andati in panne tre compu�ter periferici del modulo «Destiny», e poi sono nati dei problemi con il manipolatore «Canadarm-2». Attualmente i problemi tecnici non sono stati ancora risolti, due dei tre computer rimangono bloccati. I tecnici russi affermano, non senza soddisfazione, che la colpa è della poca esperienza degli americani, mentre i russi sulla vecchia «Mir» erano abituati a situazioni d'emer�genza. La Nasa ha deciso prolungare la presenza dello shuttle «Endeavour» sull'«Al�pha» e ha chiesto a Mosca di rinviare di 48 ore la partenza del «Soyuz». Secondo gli ame�ricani, infatti, l'attracco di una seconda nave alla stazio�ne potrebbe essere pericolo�so. La reazione russa è stata immediata e dura: «I motivi degli americani non sono seri», ha dichiarato ieri Jurij Semionov, presidente della corporazione «Energia» che manda nello spazio i missili russi. Semionov ha poi espli�citamente accusato la Nasa di discriminare i russi: «I partner sono partner, non possono dettarci cosa fare, sottovalutano il ruolo della parte russa». Più tardi un portavoce dell'agenzia spa�ziale russa ha dichiarato che tutte le obiezioni della Nasa sono state revocate, ma la partenza ieri sera rimaneva ancora in forse, mentre russi e americani litigavano in tele�conferenza transatlantiche. E' il secondo scontro «spa�ziale» la Mosca e Washin�gton in pochi giorni. Soltanto due settimane fa la Nasa alla quale si è unita l'Agenzia spaziale europea si era violentemente opposta all'in�tenzione dei russi di portare in orbita il milionario Tito, che aveva sborsato circa 20 milioni di dollari per la «gi�ta» di nove giorni. Gli ameri�cani erano rimasti contraria�ti dall'idea che, mentre il Congresso ha tagliato le spe�se per 1'«Alpha», i russi subaf�fittano la stazione a paga�mento per eccentrici «turi�sti». La Nasa ha provato a vieta�re la partenza di Tito con il pretesto che la sua prepara�zione insufficiente potesse rappresentare un pericolo per gh altri. L'agenzia spazia�le russa che ha già ricevuto i soldi dal «turista» si è impuntata e ha proseguito la preparazione del volo. I com�pagni di volo di Tito, Musaba�ev e Baturin quest'ultimo aveva già volato nello spazio da «turista» qualche anno fa, quando lavorava al Cremlino come consigliere di Boris Eltsin si sono rifiutati di partire senza il milionario: «E' un cosmonauta come noi». Durante il volo Tito si occuperà delle comunicazio�ni, scatterà fotografie e co�municherà attraverso Inter�net con i suoi fan. Il conflitto è stato risolto solo due giorni fa, a condizio�ne che il «turista» non potrà uscire dal modulo russo sen�za accompagnatore e non potrà toccare nulla nella par�te americana. Il 60enne mi�lionario è stato costretto an�che a firmare un documento con il quale lui o i suoi eventuali eredi si impegna a non citare la Nasa per danni in caso di morte o infortunio durante la gita nello spazio. Ma Tito conti�nua a rimanere di ottimo umore: ieri a Baikonur ha dichiarato che «l'entusiasmo suscitato dal Suo volo farà dimenticare tutti i probleLa reazione russa «I partner non devono darci degli ordini» Tito non potrà toccare nulla dentro la zona americana O SIOME BRACCIO ROBOT Dawn Abrakham compagna del «turista dello spazio», il miliardario Dennis Tito gli manda un bacio prima dell'Inizio del conteggio alla rovescia per II lancio della Soyuz al cosmodromo di Baikonur In Kazakistan

Persone citate: Baturin, Boris Elt, Dawn Abrakham, Dennis Tito, Jurij Baturin, Jurij Semionov, Musabaev, Semionov, Stazione Alpha

Luoghi citati: Kazakistan, Mosca, Washington