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Adriano è Adriano BUONGIORNO i Gramellinl Adriano è Adriano Fs^A molti anni gli intelletBH^tuali cercano di capire fc^^perché gli show di Celenta^no tutti uguali, a parte che l'ultimo costa sempre il doppio di quello precedente piacciono co�s�tanto al pubblico, pur essendo diametralmente opposti ai cosid�detti programmi di successo, omologati sul modello berlusconiano. Là dove gli altri infilano bionde gommose e scosciate, lui propone brune spigolose e antipa�tiche come Francesca Neri o l'in�sostenibile Asia Argento dalla vo�ce sgraziata. Invece di rovesciare sul popolo la solita insalata di colori allegri e testi fragilmente agili, l'uomo del Clan si muove in scenari cupi e desertici, articolan�do monosillabi dispersi fra pause sconfinate. Persino la musica, suo cavallo di battaglia, viene svilita nel più choccante dei play�back, quando chiunque ormai sa che in tv ti ascoltano solo se canti dal vivo. Celentano non rispetta nean�che ima regola, eppure piace alle stesse masse per cui si costruisco�no i programmi pieni di regole. Il motivo e che, m un mondo di fasulli, lui viene ancora percepito come vero. Non importa che reci�ti, guidato con l'auricolare come Ambra. Né che manchi qualsiasi coerenza fra i pistolotti moralisti�ci e l'esosità degli onorari. Questo sparatore di caz..ate possiede il dono divino di arrivare al cuore della gente semplice. Avete pre�sente Luttazzi? L'opposto.