La «pasionaria» dell'Edera non si arrende di Aldo Cazzullo

La «pasionaria» dell'Edera non si arrende Luciana Sbarbati, etema avversaria di La Malfa, corre da sola nelle Marche: potrebbe uscire La «pasionaria» dell'Edera non si arrende Aldo Cazzullo NON è forse segno di rotta imminente quando i generali abbandonano i sottuffi�ciah che li hanno protetti con il loro petto? Per l'Uhvo il sergente Sbarbati è andata a votare a Mon�tecitorio in sedia a roteUe, pur essendosi fracassata: una spalla, l'osso sacro, l'osso pubico, due vertebre, la costo�la sacroiliaca, l'acetabolo, il pero�ne, il piatto della tibia, il condilo fe�morale e i lega�menti del ginoc�chio (sinistro ov�viamente). E già alTindomani del�l'incidente, a Natale '99 un neo�patentato «forse lamalfiano» l'ha messa sotto sulle strisce con una Peugeot 205 -, richiedeva alla dire�zione dell'ospedale un'ambulanza per recarsi in barella a votare la fiducia al govemo D'Alema, e per fortuna D'Alema le ha telefonato per dirle grazie Luciana non è necessario, bastava e avanzava Misserville. Questo senza contare la nanomachia infinita con Gior�gio La Malfa schieratosi con il Polo, la zuffa con la scorta del suddetto, i ricorsi alla magistratu�ra, la rifondazione di un miniPri, e pure la celebrazione solenne del�l'anniversario della Repubbhca ro�mana del 1849. Un sergente cos�non merita forse la riconfenna? No, hanno deciso i generah anzi gh attenden�ti riuniti al calciomercato del Cal�ila di piazza degh Apostoli. Merita almeno di essere avvertita di per�sona? No, ha deciso Rutelh, che le ha lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica che lei non ha mai cancellato: «Scusa Lucia�na, forse l'esclusione è dovuta al fatto che non sei entrata né nella Margherita né nel Girasole». La Sbarbati aveva il telefonino spen�to perché nell'ospedale dove sua madre stava morendo è successo il 3 aprile si usa così. Al Gallia invece si usa candidare i tesorieri, nella rotta i sergenti possono esse�re sacrificati i tesorieri no, e il coUegio sicuro della Sbarbati «nel '96 ho preso il 630Zo ma il collegio era sicuro perché c'ero io, non per lo spirito santo» l'hanno dato al tesoriere del Verdi Marco Lion. La Sbarbati ha pensato di proporre a tutte le donne escluse. Salvato, Serafini, Pivetti, «una li�sta rosa deD'Uhvo, simbolo un mazzetto di mimose». Poi e forse non è stato un male è tornata all'antico, all'edera: cinque foghe con la scritta Movimento repubbli�cani europei, fondato con il tributarista Marangiu, l'ex avvocato berlusconiano Dotti e lo scudiero di battaghe antilamalfiane Mazzocchin. Con la nuova lista si è candidata nel suo collegio, Senigal�lia Falconara Chiaravalle (dove è nata e abita). E siccome Dio, che secondo Guccini era socialdemo�cratico, all'arresto del quarto se�gretario Psdi consecutivo ha forse cominciato a guardare al Pri, nel coUegio della Sbarbati il Polo è rimasto senza candidato. Un pro�blema burocratico, di firme e certi�ficati, ha tolto di mezzo Luca Rodolfo Paolini. La Sbarbati si ritrova sola contro un boniniano e contro Lion. Minimo, se lo sbrana. Con i voti suoi, e magari con quelli del Polo. «Alle Europee ho fregato il seggio a La Malfa per 1200 voti, alle Regionah ho preso 22 mila preferenze in sedia a roteUe. Ades�so che posso fare campagna con le mie gambe ne prendo il doppio». Del «politicai outsider» la Sbar�bati possiede tutti i requisiti elen�cati da Enrico Canigha nel saggio pubblicato da Rubbettino, che sa�rebbero: a) «non ha svolto il tipico percorso di carriera» (la Sbarbati ha tenuto per 17 anni corsi di psicologia clinica in ospedale, luo�go all'evidenza fondamentale nel�la sua biografia); b) «non fa parte dell'establishment» (che non com�prende il preside della scuola me�dia Manzoni di Chiara valle); e) «è un completo sconosciuto presso il pubblico» (e anche qui decisamen�te ci siamo); d) «fa leva su logiche, risorse e mezzi differenti rispetto a quelli comunemente utilizzati per la competizione pohtica». In effetti la Sbarbati non ha fatto la scelta di camper sollecitata da Rutelh e per la campagna fa leva, oltre che sulle gambe ritrovate, su mia Campagnola rossa di proprie�tà dell'assistente signora Emanue�la, che l'ultimo giorno la porterà in dieci comuni per dieci comizi di 25 minuti, no stop dalle 16 a mezza�notte. Peccato che il professor Canigha ritrovi gh stessi tratti da outsider (tranne il punto e) anche in Berlusconi, che la Sbarbati nei vari convegni repubblicani che si sohto abbandona con i suoi al momento del voto per poter poi impugnarlo in tribunale ha defi�nito «dio del male» che «con i suoi programmi tv ci invade le case e fa degenerare i costumi». Altra nemi�co, Cossiga, «Penelope del 2000 che fa e disfa trame». Berlusconi ignorò, Cossiga ci si tuffò dicendo�si lusingato e aggiungendo un sibillino «però alla fine è arrivato Ulisse», per poi precisare: «Uhsse è il fidanzato della Sbarbati». E lei: «Ma se sono sposata da trentun anni...». Esclusa dalle liste dell'Ulivo, la leader della minoranza Pri è in un collegio dove manca il rivale del Polo Luciana Sbarbati, eurodeputata eletta con il Partito repubblicano, ha contestato l'adesione alla Casa delle libertà del segretario La Malfa e si presenta con una lista con l'edera a Senigallia Falconara Chiaravalle

Luoghi citati: Marche, Senigallia