Che brutto Il tacco conico da nonna medioborghese di Maria Laura Rodotà

Che brutto Il tacco conico da nonna medioborghese OGGETTIVAMENTE. Maria Laura Rodotà Che brutto Il tacco conico da nonna medioborghese NON so voi, ma, qui non stiamo comprando scar�pe. Non perchè abbiamo meno soldi; non perchè l'Italia, come sostiene la Casa delle Libertà, sia sul serio «la maglia nera d'Europa». Ne compravamo quando le maghe nere del reddito eravamo noi. Succede perchè la scarpa della primavera 2001 non riesce a essere, direbbe un po�ster dei Ds che mette in imba�razzo i timidi, «bella come te». O come una pre�tende di essere dopo aver paga�to uno sfracello di soldi (sono au�mentate parec�chio) per un pa�io di calzature che tra l'altro non le servono. Non sono belle quelle per far le belle: «Hanno il tacco a cono», lamenta Guia. «E' scomodo e pure goffo». Spesa alta, stabilità poca, sex appeal quantificato qui a Roma in «zero carbonella». Unica alternativa sul mercato, i tacchi a stiletto tipo dominatrice o tipo lavoratrice delle tangenziali. Sono molto sponsorizzate dagh ortopedi�ci, se prendono piede quest'estate guadagneranno tanto curando frat�ture da potersi comprare, garconnières in centro dove stare con amanti che indossino pantofole friulane. Non sono belle, sono orrende quasi tutte le scarpe comode teori�camente ganze. «Sembrano organi�smi geneticamente modificati», de�nuncia Gianna. «Fanno piedi brut�ti, piedi troppo grandi, attirano troppa attenzione sui piedi». E/o «imitano troppo le scarpe da ginna�stica e magari hanno tacchi abnor�mi, hanno strisce colorate dimodo�ché una dovrebbe averne un paio per ogni paio di pantaloni, sono troppo moda e troppo sport». Nean�che queUeJe ;regalano,; jioi. Forse vai lai péna di saltare uh giro. Liquidazioni incluse: il tacco coni�co da nonna medioborghese in visita ai parenti e la scarpa Ogm non imbelliscono neanche sconta�te (lo saranno) del 40 per cento e più. marialaura.rodota@lastampa.it •PAROLE IN CORSO Maria Cerbi "C" oIn un mondo globale anche l'architettura deve adattarsi. E i designer più famosi già lo fanno. Al Salone del mobile di Milano «Wallpaper», il «cult magazine» inglese di modem life, insieme ad Hogan ha realizzato una casa In legno costruibile ovunque. Progettata da Leo Kaufmann Si monta In un solo giorno e si adatta a qualsiasi contesto. Ha bisogno di pochissimo terreno visto che si sviluppa in altezza (tre piani) su 117 metri quadrati e può essere ampliata o ridotta a seconda delle esigenze. Dotata anche di camera degli ospiti, terrazza e di una piccola piscina giapponese sul tetto. Pensata per una-coppia di nomadi, di professionisti senza famiglia, di giovani che non vogliono vincoli e che, soprattutto, hanno 500 milioni da spendere per questa architetto-follia. Geniale e inquietante. Sarà cosi modulare e senza radici anche la nostra vita di domani? )7uzria.corbi@Iastampa. it Computer-bag Nasce come progetto di design anche la computerbag di Hogan (uno dei marchi di Della Valle) destinata a viaggiatori metropolitani che non usano predefinire il tempo tra lavoro e non-lavoro. Realizzata in canvas di cotone è proposta in un unico formato con doppia maniglia, tracolla amovibile e chiusura a due zip stile «camera bag». Gli interni sono struturati a scomparti di varia grandezza. Edizione limitata. (Per informazioni: 02-5992111) Borsa Notting Hill Vi ricordate Notting Hill, il quartiere londinese che ha celebrato sullo schermo l'amore tra Julia Roberts e Hugh Grant? In quelle stradine c'è Westboume House, il negozio di Paul Smith dove i vestiti sono mescolati a libri, accessori, oggetti. Stessa atmosfera e stesso stile lo potete trovare nel nuovo concep�store milanese di Paul Smith a palazzo Gallarati Scotti. In foto una borsa in pelle stampata a colori vivaci. (Un milione 113mila lire. Per informazioni: 02/76319181). Scarpe inglesi con brio Ricercate, ma anche mettibili e comode le calzature inglesi più trendy della stagione. I sabot in camoscio bianco e nero, sé le Anni Venti, sono fumati dall'emergente Jane Brown. Mentre quelli in pelleereteda Jimmy Cheo, calzolaio di orìgine dnese trapiantato a Londra, amatissimo da stare principesse (tipo Rhys Jones Sophie, moglie di Edoardo d'Ing hii tei ra e clone di Lady D.). In vendita da Shoe a Co. piazza Carlo Emanuele 19, Torino. Per informazioni : 011-883253. Lo stile ai piedi Molte donne quando osservano un uomo la prima cosa che notano sono le scarpe. E solo se passano l'esame si alza lo sguardo in cerca di altro. In foto c'è il modello «Duke of Windsor» di Bonora, eseguite interamente a mano attraverso una successione di 200 lavorazioni. Si possono ordinare nel laboratorio di Firenze, in via del Pallone. Qualche nome di diente vip? Marco Tronchetti Pro vera, Lamberto Dini, Oscar Luigi Scalfaro, Amedeo D'Aosta. (Per informazioni: 055-283280). CI e 2 La W di internet invade anche la casa. Al Futur show di Bologna si sono visti questi divani che possono anche essere pouff, poltrona, scultura dedicati a chi ama lo spazio virtuale. (Per informazioni: vvww.fuorischema.com). fól J2. 1 b E' firmato da Michael Schumacher il ri cetrasmettitore Midland. Utile in gare automobilistiche, sui campi da golf, in bici, in .montagna, in regata, ' permette conversazioni anche a due chilometri di distanza senza nessun costo di conversazione. (360mila lire perdue pezzi. Per informazioni: 0522/509411 ). te . gf.isa^

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