Di lavoretto in si perde l'Orient Express di Giuseppe Culicchia

Di lavoretto in si perde l'Orient Express Di lavoretto in si perde l'Orient Express RECENGiuseCulicDEL protago�nista diJViente di nuovo sull'Orient Express, il suo nuovo romanzo dopo Bestie (titolo con cui l'auto�re, autista d'autobus in quel di Londra, arri�vò tra i finalisti del prestigioso Booker Prize), Magnus Mills non ci dice granché. Campeggiatore in vacanza a fine stagione nel Lake District, l'io narrantedi questa storia ambien�tata in un paesino sperduto nelle verdi contee setténtrionah ai con�fini con la Scozia non rivela quasi nulla di sé, a cominciare dal nome. Reduce da un po' di mesi trascorsi in veste di operaio flessibile (ha lavorato tutta l'estate alla pulitura e al riprìstino di fusti usati per il trasporto del greggio), ha in animo di affrontare un viaggio fino in India con i soldi risparmiati, non a cavallo della vecchia motocicletta 11 TriomphconcuiàantivatodaU'In" -'»gRiRèrictl'centrolèr-«h,1lJ;f*Hà a-i bordo dell'Oriènt Express; Se non che, la mattina in cui si rende conto di essere rimasto solo nel campeggio di Mr. Parker, (la sera precedente c'è stato un atì'. quazzone e tutti gh altri campeg�giatori, temendo l'arrivo dell'au�tunno, sono partiti) decide quasi per caso di fermarsi ancora una settimana, approfittando del sole che intanto è tornato a splendere, e del fatto che il pernottamento da quelle parti' costa appena una sterlina a notte. Anzi, meno; per�ché quando nel corso di una banaSIONE ppe chia le chiacchierata il no�stro dice a Mr. Parker d�essersi occupato della verniciatura di quei fusti, questi gh propone di verniciare di verde il cancello del campeggio, accet�tando in cambio di ospitarlo gratis per i giomi succes�sivi. Al protagonista quel lavoretto pare una cosa da nulla, quasi un passatempo; in fondo ha già girato la regióne in lungo e in largo, e non ha più tanta voglia di fare il turista. Ma, a verniciatura ultima�ta, Mr. Parker (che gestisce il campeggio e le sette barche onneggiate sul lago che bagna la sua proprietà con l'aiuto della figlia quindicenne Gail, e che in paese ha fama di essere un tipo dal carattere più che diffìcile) gli prò-, pone immediatamente un altro lavoretto: recuperare, proprio le sette barche, misteriosamente arenatesi nottetempo nella proprietà 'tìi^Bryftn'Webb'/ un tipoche il protagonista ha avuto modo di notare giocando a fieccette al Cavallo da Soma, uno dei due pub del posto, principalmente perché se ne va in giro con una corona di cartone in testa. Ben presto, Mr. Parker riesce a coinvolgere il suo "ospite" in tutta ima sene di assurdi lavoretti, che si susseguono.uno via l'altro prati�camente senza soluzione di conti�nuità. Dopò la verniciatura del cancello e il recupero delle barche, tocca alla sega circolare, al tratto�re, ai chiodi e al martello, al giro col flugoncino del latte e perfino ai compiti di Gail, di cui subisce il fascino, adolescenziale. E poi salta fuori che anche le barche hanno bisogno di unaìbélla riverniciata, pròprio come il cipcello, e possibil�mente "entro Nàtale!'... In breve, il protagonista si ritro�va a lavorare gratis in cambio di un alloggio più che spartano, esat�tamente come. tìnd.SChiavo;i suoi compagni di freccette, al pub, non lo accettano mM fino in fondo; l'unico negozMnte''Mdel luogo si rifiuta di vendergli i fagioli al sugo con cui lui vorrebbe tirare a cam�pare senza spendere troppo; e come se non bastasse a ù&certo punto viene a sapere dell'éljstenza diun suo non meglio ideftlificato predecessore al servizio'di Mr. Parker. Ma più sogna di andarse�ne, meno si rende conto di essersi fatto poco a poco incatenare a quel piccolo, inquietante mondo chiuso su Se stesso, e senza vìe di fuga. E anche se avverte come tutto ciò sia privo di senso, allo stesso modo della misteriosa coro�na di cartone esibita da Bryan Webb, non riesceiatìenireacàpo dell'enigma che ha avvolto la sua esistenza' se nonrqaancto; ormai è troppotardi. ■ipi/"i b tb Magnus Mills/da buon autista d'autobus londinesi, non sbanda mai, e pagina dopopaginarestìtuìsce alla perfezione l'opacità della provinda (in queàtOcaso inglese) e l'avidità dei suoi abitanti, giocan�do col grottesco e affidandosi a una scrittura asciutta, scandita da dialoghi essenziah. E Niente di nuovo sull'Orient Express finisce per essere soprattutto un'allegoria capace a suo modo di raccontare quella precarietà e.quell'assenza di prospettive (nonché molto spes�so di diritti) che insième alla rasse�gnazione e alla passività contrad�distinguono il mondo deli lavoro contemporaneo.: , bibò Il campeggiatore di Magnus Mills vorrebbe raggiungere l'India a bordo del mitico treno, ma mille incombenze lo trattengono nella verde contea: verniciature, barche da recuperare, trattori 'vTé.^t-.o^atìÉJÉix^ Magnus Milli Niente di nuovo sull'Orient Express trad. di Massimo Bocchìola, Guanda, pp. 223, L. 26.000 ROMANZO l Magnus Mills racconta le peripezie di un personaggio che vorrebbe raggiungere l'India su una carrozza del mitico "Orient Express" RECENSIONE Giuseppe Culicchia

Persone citate: Booker, Bryan Webb, Guanda, Magnus Milli, Magnus Mills, Schiavo, Soma

Luoghi citati: India, Londra, Scozia