La fuga del killer finisce dopo due anni

La fuga del killer finisce dopo due anni La fuga del killer finisce dopo due anni Uccise un ragazzo, era a Santo Domingo FOGGIA E' stato arrestato a Santo Do�mingo il latitante Angelo Capu�to, 46 anni, di Cerignola, ricer�cato per il sequestro e l'omici�dio di Antonio Ferrucci Ciannamea, lo studente sedicenne di Cerignola ritrovato incaprettato in un pozzo il 20 novembre '99. Caputo è stato preso dopo 17 mesi di latitanza, mentre è in corso presso la corte d'Assise a Foggia il processo per la terribile vicenda, che vede im�putati con Angelo Caputo an�che il figlio Leonardo e l'amico Damiano Russo. Caputo è stato arrestalo dal�la sezione criminalità organiz�zata della questura di Milano, che ha scoperto il latitante in una stanza d'albergo di Las Minas, nei dintorni di Santo Domingo: tra la Repubblica dominicana e l'Italia non c'è estradizione, per cui Caputo è stato espulso e poi tratto in arresto dalla polizia italiana. La notizia, arrivata in tribu�nale ieri mattina, poco prima che iniziasse l'ottava udienza, ha fatto slittare il processo al 30 aprile. Commossi i famiglia�ri della vittima, il padre Gerar�do, la madre Antonietta e la nonna: «Siamo grati alle forze dell'ordine. Quei tre dovranno fare tutti la fine che ha fatto Antonio, ebe era innocente hanno detto fra le lacrime -. Adesso Caputo dovrà venire proprio qui, a rispondere dell' omicidio, anche se il nostro dolore non può essere colmato da questo arresto». Anche il pm Giovanni Mattencini, della Dda di Bari, si è detto soddisfatto: «Non abbia�mo mai smesso di cercare Ange�lo Caputo ha commentato -. Questo arresto, comunque, non cambia il processo, che era già in atto e le garanzie dell'im�putato Angelo Caputo erano assicurate dalla presenza del suo difensore. E' l'imputato che sceglie se essere presente o no ha aggiunto Mattencini -, ma questo non provoca cambia�menti per un'eventuale condan�na». In aula, durante le udienze finora celebrate, sono compar�si Leonardo Caputo, figlio del latitante arrestato e il suo pre�sunto complice Russo: i due si sono dichiarati innocenti. L'uomo era fuggito a Santo Domingo, in compagnia di una dominicana, il 10 novembre '99, tre giorni dopo il sequestro di Antonio Ferrucci Ciannamea. Secondo l'accusa. Caputo aveva portato con sé i 100 miboni che la famiglia di Anto�nio aveva già pagato per il riscatto. Là somma, come i proventi di altri sequestri-lam�po messi a segno dalla crimina�lità organizzata, doveva servi�re proprio per garantire la fuga di un boss, in questo caso Caputo, secondo una consuetu�dine che la Dda di Bari eviden�ziò proprio in questa occasio�ne. Di fatto, nell'autunno 2000, a un anno dal sequestro Ciannamea, un altro tentativo di se�questro è stato messo in atto, sempre a Cerignola, ma è falli�to per la reazione della vittima, un diciassettenne, figlio di un mobiliere. Antonio fu visto l'ultima vol�ta a Cerignola la sera del 7 novembre '99, in compagnia di Leonardo Caputo; la famiglia pagò subito il riscatto di 100 milioni, ma Antonio non tornò a casa e il 10 novembre Angelo Caputo, già ricercato, riusc�a lasciare l'Italia. La sera del 20 novembre il corpo di Antonio venne ritrovato imbavagliato e incaprettato in un pozzo, nelle campagne di Cerignola. La de�posizione di alcuni testimoni, i tabulati di un cellulare usato per contattare la famiglia Ciannamea e le impronte digitali lasciate sul nastro adesivo uti�lizzato per imbavagliare il po�vero Antonio sono le prove che hanno portato all'identificazio�ne e all'arresto dei tre imputa�ti, [r.cri.l Lo studente sedicenne venne ritrovato incaprettato in fondo a un pozzo a Cerignola La sua famiglia aveva pagato un riscatto di 100 milioni «Noi soffriremo per sempre» Il pozzo in cui fu ritrovato il corpo di Antonio Ciannamea Il 20 novembre 1999