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«Temo il lecce più delia Roma» «Temo il lecce più delia Roma» Ancelotti: stram coincidenze contro di mi Fabio Vsrg nano inviato a PARMA GIORNATA uggiosa. Carlo Ancelotti si stringe nell'im�permeabile blu notte, fu�ma ima sigaretta. La brucia in un attimo e subito ne accende una seconda. «Ma sa che non riesco ancora a smaltire la tensione per la paitita dell'altra sera?». Carletto è fatto così, vive i novanta minuti con un'intensità particola�re, quando lo vedi in panchina sul suo volto non si disegna la rabbia, ma dentro di sé è un vulcano. I suoi luned�di vacanza sono tutti uguali, ma questo è stato vissuto in maniera partico�lare. Ancelotti, come si naviga nella bufera? «Tocchiamo subito un argomen�to delicato. Ogni risposta sul pre�sunto caso doping che ci riguarda spetta alla società». Davids è un giocatore scon�volto? «Con il partitone che ha fatto contro il Parma direi proprio di no. E' stata una delle mighori prestazioni della stagione. L'ho visto tranquillo». In questa vicenda la Juve ha la coscienza tranquilla? «Usiamo la massima cautela nel�la prevenzione e nella sommini�strazione di farmaci ai giocatori. Il nostro settore medico è al�l'avanguardia, ho fiducia totale nel dottor Agricola». Il farmacologo professor Benzi dice che per giocare 80 partite all'anno non ser�vono medicine e integratori, basta l'acqua minerale. «Non entro nel merito. Dico sol�tanto che se oggi tutti i club si attrezzano con "rose" ampie è proprio per tenere fronte agli impegni a catena. E per mantene�re alta la condizione di tutti ci sono gh allenamenti che sono sempre più personalizzati». Otto casi di non negatività soltanto quest'anno: è un calcio allo sfascio? «Il nostro mondo sta attraversan�do un momento poco febee. Man�ca chiarezza, spero la facciano al più presto». Esiste un complotto anti Ju�ve? «Dico soltanto che mi pare strana questa fuga di notizie alla vigilia della partita di Parma. Fate voi». Lei, uomo d�campo, come vive questa situazione? «In maniera tranquilla, non sono sconvolto, ne riparleremo quan�do ci sarà più chiarezza o comun�que qualcosa di ufficiale». E' stato difficile preparare la partita di Parma? «La squadra non era condiziona�ta dalle voci che ci riguardavano se è a questo che allude. Il morale era molto alto. Per il resto i giocatori hanno capito i rischi che comportava una sfida di que�sta importanza e hanno giocato una grande partita. E' mancata soltanto la vittoria, ma le nostre speranze di scudetto restano in�tatte». Però il distacco dalla Roma è aumentato. «Sembrerà strano ma ero più preoccupato dopo Verona. Capita di essere più contento dopo un pareggio di questo tipo che dopo una vittoria sofferta». Cosa ha apprezzato nella Ju�ve di domenica sera? «Che abbiamo giocato fino all'ul�timo secondo di recupero per vincere. Ho visto ardore, determi�nazione, una Juve in grande salu�te. Tutte cose che mi rendono ottimista per il futuro». Sette partite, sei punti di distacco. L'impresa pare or�mai impossibile. «Invece ho grande fiducia, sono convinto che ci saranno delle sor�prese». La Roma non molla, la Lazio incalza. «Siamo in tre, tutte in buona salute: non ho motivo per eredere che i giochi siano fatti». La Juve ha problemi in attac�co? «Non ho nulla da rimprovare a Del Piero e Inzaghi. Trezeguet ha faUito il colpo del ko, tuttavia mi sento di assolvere tutti». Moggi l'ha criticata: doveva utilizzare Kovacevic e non Fonseca. «Si può anche sba�gliare» ha commentato il dg. «Se utilizzavo Kovacevic con Tre�zeguet facevo il gioco del Parma, che ha buoni saltatori in difesa. Con Fonseca potevamo cercare il gol con la palla a terra». Adesso il Lecce senza Del Piero, Tacchinardi che è squalificato e forse senza Monterò che ha tuia cavigha malandata. «Ecco la settimana che temo di più. Non avrò i nazionali fino a gioved�e il rischio è che i giocato�ri pensino già al confronto con la Roma. Quella di domenica è para�dossalmente una delle partite più delicate, anche perché non posso lavorare sulla squadra co�me vorrei». Si aspetta sorprese dal der�by romano? «La Lazio è una squadra rognosa, chissà che non ci capiti di affron�tare la squadra di Capello a meno tre». «Non so se ci sia un complotto anti-Juve, ma sono stupito da questa fuga di notizie proprio alla vigilia del match di Parma» «Contro i pugliesi il rischio è di perdere la concentrazione Possiamo arrivare al confronto diretto conigiallorossi a meno tre punti» J Carlo Ancelotti, allenatore della Juve, è alle prese con il caso Davids