Tele + conquista Streami

Tele + conquista Streami TV A PAGAMENTO SI VA VERSO LA COSTITUZIONE DI UN'UNICA SOCIETÀ' Tele + conquista Streami Già oggi l'annuncio a Parigi} la trattativa Mario Sensìni ROMA L'accordo tra Stream e Tele+ è in dirittura d'arrivo. L'alleanza po�trebbe essere annunciata oggi stes�so a Parigi da Jean-Marie Messier, presidente del gruppo Vivendi-Universal di cui fa parte Tele -l-, nel corso dell'assemblea annuale dei soci. Secondo alcune fonti Messier potrebbe presentare ai suoi azionisti un memorandum d'intesa con la News Corporation di Rupert Murdoch, azionista di Stream al 500Zo. Stando alle stesse fonti Telecom Italia, che detiene il restante 500Zo di Stream dovrebbe defilarsi dall'alleanza, un'ipotesi avvalorata anche da recenti di�chiarazioni di Roberto Colaninno, scettico sulla possibilità di coesi�stenza di due pay tv sul mercato italiano. L'accordo potrebbe portare al�la costituzione di un'unica socie�tà, nella quale Vivendi-Universal avrebbe la maggioranza del capitale. Non è chiaro se ciò avverrà con la liquidazione di Stream ed il successivo ingresso della News Corp. nel capitale di Tele 4-, o se invece si opti per una fusione tout-court delle due emittenti. In questo secondo caso, secondo al�cuni osservatori, sarebbe possibi�le giungere alla costituzione di una sola piattaforma digitale sul�la quale potrebbero convivere, almeno per un certo periodo di tempo, le offerte distinte delle due emittenti. Al momento si tratta solo di ipotesi. L'unica cosa certa è che tra gli etemi nemici di Tele-Ie Stream è in corso una trattativa molto ben avviata. Costrette al dialogo dalle autorità italiane che hanno imposto un accordo sul decoder unico, le due emittenti sono andate ben oltre e oggi lavo�rano alla creazione di una pay tv unica. Sia Tele-Iche Stream conti�nuano a registrare pesanti perdite nei rispettivi bilanci, non riuscen�do ad ammortizzare il costo del�l'acquisto dei diritti del calcio. Un prodotto sul quale entrambe han�no scommesso cifre altissime per assicurarsi la penetrazione in un mercato estremamente difficile come quello dell'emittenza televi�siva italiana, dove a differenza di quasi tutti gli altri paesi europei non esiste la concorrenza della tv via cavo. Un eventuale accordo, che dal punto di vista industriale non potrebbe fare che bene alle due società, dovrebbe logicamente ot�tenere il via libera dell'antitrust. In teoria dovrebbe occuparsene l'autorità guidata da Giuseppe Tesauro, perchè il fatturato di en�trambe le pay tv viene realizzato esclusivamente sul mercato italia�no. Non è escluso che anche l'anti�trust di Bruxelles possa essere investita del problema, visto che l'accordo riguarda due soggetti, come Vivendi e il gruppo Murdo�ch, che spaziano su tutto il merca�to europeo. Approvando l'allean�za tra Vivendi e Seagram, tra l'altro, la Uè aveva imposto ai francesi di cedere entro il dicem�bre 2002 il 200Zo detenuto nella britannica BSkyB controllata da Murdoch, operazione che potreb�be essere definita proprio nell'am�bito degli accordi su Stream e Te^. Difficile ipotizzare quale possa essere l'atteggiamento delle auto�rità garanti della concorrenza. In Germania è stata autorizzata la fusione tra le due uniche tv digita�li esistenti (Premiere e Dfl, finite sotto il controllo del gruppo Kirch), ma nel mercato tedesco ci sono 21 milioni di famiglie già servite dalla tv via cavo. Stessa cosa in Gran Bretagna ed in Fran�cia dove le due tv digitali concor�renti, Canal-Ie Tps, si contendo�no il mercato con le emittenti via cavo. L'Italia sotto questo aspetto rappresenta certo un'anomalia, anche se la possibilità che il merca�to spingesse verso la creazione di un'unica pay tv era in fin dei conti già stata prevista dalla legge. La norma antitrust che impone un tetto del 600Z) al calcio criptato su ciascuna emittente è destinata esplicitamente a cadere nel caso in cui ci fosse un unico acquiren�te, anche se la durata dei contratti non potrebbe essere superiore ai tre anni. Il nuovo gruppo sarà controllato dalla coppia Vivendi-Murdoch Telecom si defila LE SQUADRE IN CAMPO (CAMAL PLUS) ABBONATI 1.750.0Ò0 DIRITTI Serie A: Atalanta, Bari, Bologna, Brescia, Inter, Juventus, Milan, Perugia, Reggina, Verona e Vicenza Serie B: Piacenza, Cagliari, Cosenza, Monza, Pescara, Pistoiese, Torino, Treviso, Empoli, Chievo, Salernitana, Genoa, Ternana st/rem uà ABBONATI 800.00 DIRITTI Serie A: Fiorentina, Lazio, Lecce, Parma, Udinese, Napoli, Roma Serie B: Ancona, Crotone, Siena, Cittadella, Sampdoria, Venezia

Persone citate: Jean-marie Mes, Mario Sensìni, Messier, Murdoch, Roberto Colaninno, Rupert Murdoch