Al cinema e a teatro in sale di qualità

Al cinema e a teatro in sale di qualità L'Agis lancia «La carta dello spettatore», già trecento adesioni in tutta Italia Al cinema e a teatro in sale di qualità Più rispetto per handicap, sicurezza e requisiti acustici Ernesto Baldo ROMA Un nuovo marchio «Agis qualità» nei prossimi giorni apparirà all'ingresso di trecento sale italiane che ospitano spettacoli cinematografici, teatrali e musicali. Con questa iniziativa l'Agis si propone di segnalare gli spazi che offrono al pubblico le migliori condizioni per apprezzare l'offerta cinematografica e quella dello spettacolo «dal vivo». Le prime sale aderenti si sono già impegnate a rispettare «la Carta dello Spettatore» sui diritti del pubblico che non riguarderà, però, i contenuti degli spettacoli in programmazione. Il marchio è legato soprattutto all'ospitalità e ai servizi delle sale. Finora hanno aderito 221 complessi cinematografici, 34 teatri, 3 circhi (Medrano, Togni e Americano), 4 Fondazioni liriche (La Scala di Milano, il Regio di Torino, l'Opera di Roma e il Lirico di CagUari); 3 strutture di danza e l'associazione teatri di figura. «Non si vuole dare "stellette" sottolinea Giorgio van Straten, presidente dell'Agis si tratta soltanto di un marchio attraverso il quale si riconosce ai responsabili delle sale quelle capacità di rapportarsi positivamente agli spettatori. Per ora si tratta di una carta dei servizi e di un accreditamen�to professionale che riconosciamo alle imprese aderenti alla nostra Associazione Generale dello Spettacolo». La carta dello spettatore dell'Agis, ispirata ai sistemi intemazionali, formalizza diritti e doveri dei gestori di sale e strutture di spettacolo e degli spettatori. Tra i doveri dei gestori c'è l'obbligo di esporre al pubbhco la Carta dello spettatore, e l'impegno di fornire al pubblico la massima quantità possibile di comunicazioni comprensibili, a garanti�re il rispetto delle normative sulla sicurezza, sulla salute, sui requisiti acustici, sull'adeguatezza degli alimenti distribuitie sui diritti dei portatori di handicap. Inoltre il gestore deve garantire chiarezza sulle tariffe adottate e assicurare l'ade�guamento della sala alle tecnologie, agli arredi e ai servizi.

Persone citate: Ernesto Baldo, Giorgio Van Straten, La Scala, Medrano, Togni

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torino