« L'aviere vittima di uno scherzo»

« L'aviere vittima di uno scherzo» « L'aviere vittima di uno scherzo» Piacenza, per la tragedia indagato maresciallo Paolo Paletti PIACENZA Un tragico scherzo ha provocato la morte dell'aviere e U ferimen�to di un suo commilitone nella base dell'Aeronautica di San Da�miano, vicino a Piacenza. Il maresciallo addetto all'armeria, Fabio Locateli!, ha puntato un fucile d'assalto Beretta Ar 70 verso i due giovani mihtari, per spaventarli con un colpo a sal�ve. Ma ha sbagliato caricatore inserendo quello con i proiettili veri. È questa la ricostruzione degli avvenimenti fatta da due magistrati della procura della Repubblica di Piacenza: hanno indagato il maresciallo per omi�cidio colposo e lesioni. Sull'epi�sodio ha aperto un'inchiesta an�che la procura militare di La Spezia. Vincenzo Somma, 18 anni, napoletano, è morto ieri matti�na. I medici dell'ospedale di Parma hanno tentato un dispera�to intervento chirurgico per fer�mare l'emorragia intema ma il micidiale proiettile 5.56 Nato penetrato nella nuca aveva cau�sato danni irreparabili. L'autop�sia si svolgerà lunedì. Giuseppe Aiello, 21 anni, di San Giorgio a Cremano (Napoli), è ricoverato all'ospedale di Fiorenzuola: col�pito di rimbalzo a un braccio guarirà in un mese. Gioved�pomeriggio il mare�sciallo stava porgendo i fucili ad alcuni avieri per un'esercitazio�ne all'intemòvdeUa base. Dopo aver inserito un caricatore nell'Ar 70 ha sistemato il proiettile in canna, puntando poi l'arma verso l'esterno, dove in quel momento passavano i due giova�ni, per spaventarli con un botto a salve: invece sono stati rag�giunti dal proiettile che prima ha colpito Somma e poi Aiello. I due ragazzi si sono accasciati. Alcuni degli avieri presenti, ac�cortisi dell'errore, hanno cerca�to di avvisare l'armiere ma non hanno fatto in tempo. Un portavoce del comando del 50/O Stormo ha detto che tutte le ipotesi sono al vaglio dell'autorità giudiziaria e ha con�fermato la «natura accidentale» dell'episodio. I due avieri ha aggiunto non erano interessati all'esercitazione e si trovavano accanto al cancello di accesso all'armeria (ha sede in vm edifi�cio recintato nel perimetro della caserma) quando dall'arma è partito il colpo. Vincenzo Somma era entrato in Aeronautica nel novembre scorso e dopo due mesi addestra�mento a Viterbo era stato desti�nato alla base di San Damiano, che ospita anche i Tornado uti�lizzati in Bosnia e nel Kosovo. Il periodo di leva sarebbe termina�to a settembre, nella caserma piacentina era impegnato in ser�vizi di vigilanza. Giuseppe Aiel�lo, volontario in ferma trienna�le, è a San Damiano da giugno 2000 e anche lui svolgeva servi�zi di vigilanza. I familiari di Somma hanno autorizzato l'espianto degli orga�ni. Il cuore è stato destinato a un paziente di Siena, il fegato a Bologna, i reni a Parma e a Modena, il pancreas a Pisa, un polmone a Torino, l'altro è stato assegnato a Norditalia Transplant. A Parma sono arrivati da Napoli i genitori e una sorella, oltre ad alcuni amici. Hanno ricordato la passione di Vincen�zo per la divisa che portava e per il ruolo di aviere: «Ci diceva che alla base di San Damiano stava bene e che i rapporti con i commilitoni erano ottimi». Gli ufficiali hanno descritto il ragaz�zo come im ottimo aviere che durante la permanenza nella base piacentina si era particolar�mente distinto. Sull'episodio è intervenuta l'Angesol l'Associazione nazio�nale genitori dei soldati in servi�zio obbligatorio di leva chie�dendo «le dimissioni del coman�dante di San Damiano per non aver saputo tutelare i soldati di leva a lui in carico». Il militare ha sparato pensando di aver inserito un caricatore a salve La caserma dell'Aeronautica dove è avvenuta la disgrazia

Persone citate: Aiello, Beretta, Fabio Locateli, Giuseppe Aiel, Giuseppe Aiello, Paolo Paletti, Somma, Vincenzo Somma