La «porta» delle leccornie

La «porta» delle leccornie La «porta» delle leccornie Il Roero ringrazia Sommariva Bosco per il «Trovarobe» e «La Genuina» IL Roero riparte alla grande in questa strana pri�mavera, sospinto con vigore da quella che è la «porta» che si apre davanti alle verdi vallate ri�colme di boschi e di vigne: Sommariva Bosco. Proprio Som�mariva diventa un punto di ristoro, un'area di transito dove è impossibile non fermar�si. S'inizia con Tonino e Franca Strumia, nel loro «trovarobe» delle cose genuine, caffetteria, gelateria e pasticceria di via Vittorio: Tonino una ne fa e altre cento ne pensa. Come i gelati alla mostarda d'uva, le ièè i*^ mele del Roero cot�te al forno, i baci di dama, il Birbet e i cioccolatini nati nel vino Roero (Info: 0172/54.230). Si at�traversa la strada ed ecco La Genuina con due roerine di carattere. Lidia Bergese ed Elena Piumatti. Impossibile non accettare i ra�violi del plin e quelli ripieni di cardo e poi insalate d'ogni tipo, pesci in carpione e peperoni della vicina Carmagno�la ricolmi di bagna cacda (Info: 0172/54.008). Il bel tempo serve anche per muoversi e «scoprire» Fiorenzo Panerò ièèi*^ ^ ' ■.■/-■-:-v:v-:^ I Roero, una vasta area dimenticata per decenni e adesso finalmente protagonista

Persone citate: Fiorenzo Panerò, Franca Strumia, Sommariva Bosco